miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo

Valenza in Spagna.
San Tommaso Villeneuve racconta questo fatto confidatogli da un suo amico, giovane giudeo,
convertito in pericolo di morte, con queste parole:
.
535. Guarigione di un uomo
muto e paralitico.
Per scongiurare le rovine di cui i Goti minacciavano Roma, Sant’Agapito andò a Costantinopoli
dall’imperatore Giustiniano.
Un giorno mentre attraversava una piccola città della Grecia, gli si presentò un uomo muto che era
anche colpito in tutte le parti del corpo. La famiglia dell’infelice scongiurava il pontefice a rendergli la
parola e le forze. Intenerito dalle lacrime del padre e della madre, Agapito dice loro: Avete la fede? –
Sì, noi speriamo che in nome di Dio e per l’intercessione del Principe degli Apostoli sarà liberato dalle
sue infermità. Questi atti di fede commossero ancor più il cuore del pontefice; pregò, ricorse al santo
sacrificio della Messa per ottenere un miracolo della potenza divina.
Dopo la immolazione della santa vittima, prese un’Ostia consacrata e l’avvicinò al paralitico, steso
senza forza presso il santuario: avendolo preso per le braccia in presenza di tutto il popolo, lo fece
alzare e camminare solo senza appoggio. Gli presentò poi il prezioso Corpo di Cristo; e appena l’Ostia
ebbe toccato le labbra di quell’uomo, la sua lingua paralizzata si scioglie e si mette altamente a
pubblicare le meraviglie che Dio nell’Eucarestia operava in lui.
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S. Gregorio Magno: Dial., 1. III, c. 3.