miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo

Il cieco e l’Eucarestia.
La Controversia, giornale di Madrid, riportava nel 1888 il fatto seguente:
>.
Questo meraviglioso miracolo rianimi la nostra fede nella presenza reale di Gesù nel SS. Sacramento
dei nostri altari; e ci ecciti a comunicarci con grande fervore ed a visitare ogni giorno l’Ospite divino
che si è costituito prigioniero di amore nei nostri santi tabernacoli.
Nel 1381 alcuni briganti spezzarono un giorno il tabernacolo e si impadronirono dell’Ostensorio che
racchiudeva le Ostie miracolose trovate intatte, poco tempo prima, in fondo a un pozzo della città di
Deggendorf in Baviera, gettate là da alcuni profanatori; ma si ebbe la gioia, constatando il sacrilegio, di
trovare intatto, in un cantuccio del tabernacolo, il cilindro di cristallo che racchiudeva le preziose Ostie.
Oggi ancora Deggendorf è mèta di pellegrinaggio rinomatissima; vi si vede sempre una folla
innumerevole di persone, specialmente nell’epoca che si chiama il tempo di grazia, cioè da S. Michele
fino al 4 Ottobre. Le dieci Ostie, ingiallite un po’ dal tempo, ma intatte, sono state esaminate
recentemente da Mons. Vescovo di Ratisbona che ha confermata l’autorizzazione di esporle alla
venerazione pubblica.
S. Gregorio.
Un giorno mentre il Papa S. Gregorio I stava per dare la santa Comunione, durante la sua Messa, ad
una matrona romana, ecco che l’Ostia gli si cambiò in carne viva alla vista di tutti, riempiendo gli
animi di timore e di amor di Dio!
Un altro giorno mentre S. Gregorio VII celebrava la S. Messa, lo Spirito Santo sotto forma di
colomba scese dal cielo adombrandogli il capo con le ali spiegate.
Se Dio operò il primo dei due suddetti miracoli per confermare gli animi nella fede di questo grande
mistero, fece il secondo certamente per provare l’assistenza dello Spirito Santo; il quale, sebbene non
sempre visibilmente, pure non manca mai al Vicario di Gesù Cristo.
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