miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo

Il miracolo eucaristico di S. Antonio.
Mentre S. Antonio di Padova si trovava a Bourges inteso alla conversione dei peccatori, uno per
nome Guillard si fece innanzi ad impugnare la presenza reale di Gesù Cristo nella SS. Eucarestia.
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> rispose l’Apostolo. -- >.
S. Antonio accettò e si preparò con il digiuno e con la preghiera. Il giorno convenuto Guillard
comparve sulla piazza pubblica, tenendo per mano la sua mula. Dalla parte opposta arrivò il beato,
portando nelle sue mani l’Ostensorio d’oro e l’Agnello trionfatore; dietro a lui veniva la folla dei fedeli,
cantando inni all’Eucarestia. Si arresta in mezzo alla piazza, e voltandosi alla mula così le parla: -- In
nome del tuo e mio Creatore, che io, benchè indegno, porto nelle mie mani, ti comando di venire
immediatamente a prostrarti davanti a Lui! – Nel medesimo momento viene presentata dell’avena alla
mula affamata, la quale – oh prodigio! – docile alla voce del taumaturgo, senza toccare l’avena, si
avanza e piega le ginocchia davanti all’Ostensorio, in attitudine di adorazione.
I cattolici, rapiti, applaudiscono. L’ebreo si convertì e così la religione ottenne uno splendido trionfo.
Miracolo eucaristico in Avignone.
Nel Settembre 1226 le acque del Rodano inondarono la città di Avignone e giunsero ad una altezza da
far temere che allagassero anche il tabernacolo con il SS. Sacramento nella cappella dei penitenti bigi.
Le inquietudini della Confraternita erano al colmo: ma – oh prodigio! – quando giunsero alla cappella
videro che le acque si elevavano a destra ed a sinistra, lasciando libero il passaggio che andava al
tabernacolo, così i lati dell’altare erano asciutti, e le acque sostenendosi lungo il muro si mante-nevano
nel vuoto a grande altezza.
Da quell’anno, e propriamente il giorno 14 Settembre in cui Gesù Sacramentato venne adorato in
sentimento di riparazione dal re Luigi VIII di Francia e da tutta Avignone penitente, la SS. Eucarestia è
continuamente esposta in detta cappella all’adorazione dei fedeli.
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