miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo

714. Marsiglia.
Apparizione nella chiesa dei Cordiglieri.
In una lettera del 22 Dicembre 1714, Monsignor di Belsunce, vescovo di Marsiglia, fa il seguente
racconto: .
Monsignore conclude che, dopo un esame esatto e fatto senza precipitazione, non poteva esservi
niente di naturale in ciò che si vedeva, e che bisognava procedere nell’interrogazione dei testimoni.
Questa apparizione durò più di mezz’ora.
Un’altissima ed antica quercia piega la sua cima fino a terra,
ad attestare la verità della presenza reale di Gesù Cristo in Sacramento
( Orlèans, 1575 )
Il P. Pacifico da S. Gervasio, Cappuccino, fu un giorno visitato da un discepolo di Calvino, il quale
negava recisamente che Nostro Signore fosse presente sotto le specie del pane e del vino dopo la
consacrazione, poiché, diceva egli, le parole >
furono pronunciate in un senso mistico ed allegorico; e concluse il suo discorso dicendo: >. Il Padre, senza turbarsi, gli rispose: >. L’eretico, a tale proposizione, diede
in uno scoppio di risa, e con tono beffardo, non stimando possibile la cosa, assicurò che egli
ammetterebbe senza esitare ogni cosa che a tal segno fosse comprovata.
Il santo sacerdote allora ordina alla quercia, in nome di Gesù Cristo presente sull’altare, di comprovare
questo divino Mistero inchinandosi sino a terra. Subitamente – oh potenza adorabile del Signore! –
quell’albero grandioso sembra aver compreso l’ordine; abbassa i suoi rami più elevati, li piega fino al
suolo e li fa strisciare sull’erba. A quella vista l’eretico, atterrito, fa il segno della croce, e confessando
ad alta voce di essere convinto, detesta il suo errore, e presta fermo assenso al Mistero che egli poco
prima bestemmiava.
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Zac. Boverius: Ann. Cappucc.