miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo
miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo
Una parolina del cuore ai devoti di Gesù in Sacramento * * * Sono anni ed anni che sospiro di poter offrire alle anime che vanno in cerca di Gesù un libro che, come la benefica ed amica Stella condusse i santi Re- Magi vicino alla culla di Gesù, Egli pure conduca vicino al tabernacolo quelle anime, che a questo libro ricorreranno come ad un amico, ad una guida fedele nel faticoso loro viaggio di quaggiù verso la bella patria del Cielo. Mi piacque intitolare questo libro VICINO A GESU’ perché mi sono unicamente proposto di avvicinare a Gesù, di condurre vicino al tabernacolo, di far gustare da vicino le dolcezze del S. Cuore di Gesù a tutte quelle anime, che sotto il peso del dolore, oppresse da tribolazioni e croci, sentono tanto tanto il bisogno di aiuto e di conforto, di lume e di pace. A chi è debole e sofferente il medico raccomanda di sostentarsi, di nutrirsi con cibi sostanziosi e presi di frequente. Anche noi, o cari, battuti da ogni parte dalle tempeste morali, feriti ben spesso nella lotta delle passioni, angustiati, indeboliti e stanchi per la incessante guerra che sosteniamo in questo doloroso pellegrinaggio della vita, per salvare quest’UNICA ANIMA nostra, sentiamo vivo il bisogno di ANDARE e STARE vicino a Gesù per avere da Lui quel conforto, quell’aiuto, quella gioia, quella pace che Egli, Egli solo, può dare a noi, suoi figli. E non è forse Egli che ci sussurra dolcemente: VENITE A ME, O VOI TUTTI CHE SIETE AGGRAVATI E STANCHI, ED IO VI RISTORERO’? Con questo libro mi lusingo io pure, quale medico spirituale, di somministrare alle anime deboli e stanche un cibo quotidiano nutriente un cibo facile a tutti, un cibo gradevole e caro. Ho raccolto, nei vasti giardini della pietà cristiana, tutto ciò che ho trovato di meglio per condurvi VICINO A GESU’, e se vi riuscirò, come spero, mi chiamerò felice, perché l’essere vicino a Gesù qui in terra vuol dire essere vicino a Gesù sempre in cielo. Che Gesù ci faccia tutti buoni e santi. Milano, S. Natale 1902 2 P. GERARDO BECCARO C S.
VI. secolo. – Sarlat nel Pèrigord. Un morto risuscitato per ricevere il Santo Viatico. Un giorno che S. Sacerdos, abate del monastero di Sarlat, nel Pèrigord, pregava coi suoi religiosi, un messaggero venne ad annunciargli la morte di suo padre. Il pio abate andò subito dalla madre sua per addolcirgli la tristezza; ma mentre si sforzava di consolarla, gli si disse che il defunto era morto senza aver potuto ricevere il pegno dell’eterna vita, il Corpo di Nostro Signore. Grande fu allora la desolazione del Santo. Si getta in ginocchio presso il corpo inanimato del padre suo, e resta lungo tempo in orazione; poi animato da una fede viva prende la mano fredda del defunto e lo chiama due volte per nome. Al suono della voce commossa e tremante di suo figlio, il padre si alza, e volgendo lentamente lo sguardo sugli astanti: >. Alle grida di spavento e di stupore che avevano procurato il miracolo, successero allora i canti di lode e di ringraziamento. Senza tardare, Sacerdos amministrò a suo padre la santa Eucarestia. Al contatto del Viatico sacro il corpo del vecchio trasalì di gioia e una felicità celeste si dipinse sui suoi lineamenti. Poi, siccome il servo di Dio si gettò ai suoi piedi per domandargli la benedizione paterna, esso stese la mano verso suo figlio, gli espresse la sua riconoscenza con parole piene di tenerezza e di amore, e rese in pace l’ultimo respiro. S. Tommaso d’Aquino. Un giorno che S. Tommaso d’Aquino pregava davanti al Crocefisso, entrò in una dolce estasi e fu sollevato da terra all’altezza di un cubito. Domenico di Caserta, che lo vide in quello stato, fu meno colpito dal rapimento che si sapeva essergli solito, che dalla voce miracolosa uscita dalla bocca del Crocefisso. Era Gesù che gli diceva >. – E il Santo rispose: >. --- S. Tommaso d’Aquino era raccolto un giorno in orazione. Gli apparve una delle sue sorelle, morta, già badessa di Santa Maria di Capua, per avvertirlo che essa era in Purgatorio e chiedergli un certo numero di Messe. Il Santo si arrese a questa preghiera, fece dire delle Messe e molte ne celebrò egli stesso per la defunta. Qualche tempo dopo, essa gli riapparve di nuovo per ringraziarlo del soccorso che aveva ricevuto per mezzo delle sue preghiere e delle Messe che erano state dette, secondo la sua intenzione, affrettandole la gloria di cui godeva già in cielo. 3
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Una parolina del cuore<br />
ai devoti di Gesù in Sacramento<br />
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Sono anni ed anni che sospiro di poter offrire alle anime<br />
che vanno in cerca di Gesù un libro che, come la benefica<br />
ed amica Stella condusse i santi Re- Magi vicino alla culla di Gesù,<br />
Egli pure conduca vicino al tabernacolo quelle anime, che a questo<br />
libro ricorreranno come ad un amico, ad una guida fedele nel faticoso<br />
loro viaggio di quaggiù verso la bella patria del Cielo.<br />
Mi piacque intitolare questo libro VICINO A GESU’<br />
perché mi sono unicamente proposto di avvicinare a Gesù, di condurre<br />
vicino al tabernacolo, di far gustare da vicino le dolcezze del S. Cuore<br />
di Gesù a tutte quelle anime, che sotto il peso del dolore, oppresse da<br />
tribolazioni e croci, sentono tanto tanto il bisogno di aiuto e di conforto,<br />
di lume e di pace.<br />
A chi è debole e sofferente il medico raccomanda di sostentarsi,<br />
di nutrirsi con cibi sostanziosi e presi di frequente. Anche noi, o cari,<br />
battuti da ogni parte dalle tempeste morali, feriti ben spesso nella lotta<br />
delle passioni, angustiati, indeboliti e stanchi per la incessante guerra<br />
che sosteniamo in questo doloroso pellegrinaggio della vita, per salvare<br />
quest’UNICA ANIMA nostra, sentiamo vivo il bisogno di ANDARE e<br />
STARE vicino a Gesù per avere da Lui quel conforto, quell’aiuto,<br />
quella gioia, quella pace che Egli, Egli solo, può dare a noi, suoi figli.<br />
E non è forse Egli che ci sussurra dolcemente: VENITE A ME, O VOI TUTTI<br />
CHE SIETE AGGRAVATI E STANCHI, ED IO VI RISTORERO’?<br />
Con questo libro mi lusingo io pure, quale medico spirituale,<br />
di somministrare alle anime deboli e stanche un cibo quotidiano<br />
nutriente un cibo facile a tutti, un cibo gradevole e caro.<br />
Ho raccolto, nei vasti giardini della pietà cristiana, tutto ciò che ho<br />
trovato di meglio per condurvi VICINO A GESU’, e se vi riuscirò, come spero,<br />
mi chiamerò felice, perché l’essere vicino a Gesù qui in terra vuol dire<br />
essere vicino a Gesù sempre in cielo.<br />
Che Gesù ci faccia tutti buoni e santi.<br />
Milano, S. Natale 1902<br />
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