cromatina - Farmaciaunina2.it
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Il DNA eucariotico è compattato in<br />
<strong>cromatina</strong>: molecole di DNA<br />
associate a proteine che lo ripiegano<br />
e compattano in modo da renderlo<br />
comunque disponibile agli enzimi che<br />
lo replicano, lo riparano, lo esprimono<br />
Il genoma nucleare è ripartito in molecole di DNA<br />
lineari, ciascuna contenuta in un cromosoma
Ciascuna cellula umana contiene approssimativamente 2m di<br />
DNA<br />
Il nucleo ha un diametro di 6μm<br />
Se ciascuna coppia di nt fosse disegnata lunga 1mm come in A,<br />
il genoma umano si estenderebbe per 3200Km
Il DNA eucariotico è compattato in una serie di cromosomi<br />
Cromosomi= molecole di DNA lineari compattate da proteine<br />
Cariotipo= numero dei cromosomi e loro forma alla metafase<br />
Cromosomi isolati da una cellula in mitosi<br />
I cromosomi contengono i geni, le unità funzionali dell’eredità e<br />
grande quantità di DNA in eccesso intercalato fra essi
Cromatina interfasica estesa/<strong>cromatina</strong> in cromosoma mitotico<br />
Rapporto di compattamento:<br />
1000/ 10000volte<br />
Non solo i cromosomi si condensano globalmente secondo il ciclo cellulare, ma<br />
differenti regioni di cromosomi interfasici si condensano e decondensano per<br />
l’accesso a seq specifiche del DNA per l’espressione, la riparazione, la replicazione
Il compattamento deve essere compiuto in modo da permettere<br />
un rapido accesso localizzato, secondo la necessità, al DNA
A model for chromatin packing in<br />
metaphase chromosomes
I nucleosomi sono l’unità base della struttura cromatinica<br />
Cromatina isolata da nucleo interfasico al ME<br />
Fibra da 30nm<br />
Decondensata
Organizzazione strutturale del nucleosoma<br />
I nucleosomi si ripetono ad<br />
intervalli di circa 200 nt<br />
146 nt→ avvolgimento di 1.65<br />
volte intorno al nucleo istonico
Struttura del core nucleosomico determinata da analisi di<br />
diffrazione ai raggi X (1997)
Organizzazione strutturale degli istoni del core<br />
Un tetramero H3-H4 forma<br />
l’impalcatura dell’ottamero<br />
su cui si aggiungono 2<br />
dimeri H2A-H2B<br />
Conservazione durante l’evoluzione: H4,H3> H2A, H2B
I nucleosomi sono compattati nella fibra di 30nm<br />
Modello a zigzag<br />
La fibra di 30nm è un mosaico fluido delle diverse<br />
variazioni a zigzag<br />
Irregolarità nella fibra<br />
Regione ipersensibile a nucleasi
The solenoid model of condensed<br />
chromatin
Fibra di 30nm<br />
- istone H1<br />
- code degli istoni del core
L’istone H1 è coinvolto nella formazione della fibra di 30nm<br />
a partire da una fila lineare di nucleosomi<br />
Modello ipotetico del modo in cui H1 potrebbe cambiare il<br />
percorso del DNA che esce dal core nucleosomico
Anche le code degli istoni del core contribuiscono alla condensazione<br />
nella fibra di 30nm<br />
Prove sperimentali:<br />
- Le code istoniche contribuiscono alla formazione della fibra<br />
-Nella struttura a raggi X: le code vengono in contatto con il core istonico del nucleosoma adiacente<br />
- Le code interagiscono con il DNA
Strategie per cambiare reversibilmente<br />
strutture locali di <strong>cromatina</strong><br />
- Complessi di rimodellamento (ATPdipendenti)<br />
-Modificazioni covalenti delle code N-terminali<br />
degli istoni del core catalizzate da enzimi
Complessi di rimodellamento della <strong>cromatina</strong> usano l’energia di<br />
idrolisi dell’ATP per cambiare temporaneamente la struttura<br />
dei nucleosomi<br />
Differenti complessi rompono e<br />
riformano i nucleosomi<br />
Effetto diretto: interazione<br />
DNA-istoni
Modificazioni covalenti delle code degli istoni possono influenzare<br />
profondamente la <strong>cromatina</strong><br />
Acetilazione di K<br />
Metilazione di K<br />
Fosforilazione di S<br />
Ubiquitinazione<br />
Rimuovono la carica<br />
Attraggono proteine<br />
Effetto indiretto: stabilità della<br />
<strong>cromatina</strong> (acetilazione) e<br />
legame di proteine
Le modificazioni possono attrarre (stabilizzare) l’interazione<br />
con proteine specifiche<br />
Le regioni N-terminali degli istoni possono essere marcate da<br />
combinazioni diverse di modificazioni → codice istonico?<br />
Ciascuna marcatura darebbe un significato specifico al tratto di<br />
<strong>cromatina</strong> in cui avviene poiché recluterebbe proteine specifiche che<br />
eseguono le funzioni appropriate.
Il significato funzionale delle modificazioni è noto solo per<br />
alcuni casi<br />
Esempio<br />
Schemi specifici di modificazione degli istoni (acetilazione) aiutano<br />
direttamente l’assemblaggio dei fattori generali di trascrizione al promotore<br />
K K
I complessi di rimodellamento e gli enzimi che modificano<br />
gli istoni possono operare di concerto<br />
1- Schemi specifici di modificazioni possono reclutare<br />
complessi di rimodellamento<br />
2- I complessi di rimodellamento possono contenere<br />
come subunità gli enzimi che modificano gli istoni
Eu<strong>cromatina</strong> ed Etero<strong>cromatina</strong><br />
Eu<strong>cromatina</strong> →fibra di 30nm<br />
Etero<strong>cromatina</strong> →livelli di organizzazione più compatti, <strong>cromatina</strong><br />
altamente organizzata e in genere resistente all’espressione genica<br />
- 10% del genoma<br />
- concentrata in regioni specifiche (centromeri e telomeri)<br />
Non incapsula DNA “morto”, ma produce tipi diversi di <strong>cromatina</strong><br />
compatta con ruoli diversi (strutturale e/o funzionale)
La fibra di 30nm è ripiegata in una serie di anse e<br />
avvolgimenti<br />
Sezione di cromosoma interfasico ripiegato in domini ad ansa, ciascuno contenente<br />
DNA condensato in fibra di 30nm<br />
Le singole anse si possono decondensare, probabilmente tramite<br />
un’espansione a fisarmonica della fibra di 30nm<br />
Non è chiaro come la fibra di 30nm sia ancorata all’ “asse” del cromosoma ma dati<br />
sperimentali suggeriscono che la base delle anse sia ricca di DNA topoisomerasi (rotazione<br />
del DNA ancorato)
Tipicamente la porzione eu- è quella espressa<br />
Quando un gene normalmente espresso (eu<strong>cromatina</strong>) viene sperimentalmente<br />
riposizionato in una regione di etero<strong>cromatina</strong>, questo viene silenziato → Effetto di<br />
posizione: l’attività del gene dipende dalla sua posizione sul cromosoma<br />
Lievito<br />
Drosophila<br />
Variegazione dell’effetto di posizione: zone di cellule in cui un gene è stato riattivato ed ereditato in<br />
questa forma nelle cellule figlie. Oppure: un gene può partire come eu<strong>cromatina</strong> nello sviluppo e<br />
compattato in etero<strong>cromatina</strong> successivamente in una cellula e nella sua progenie
L’etero<strong>cromatina</strong> è dinamica: può “diffondersi” e<br />
“ritirarsi”<br />
Lo stato della <strong>cromatina</strong> tende a essere ereditato<br />
dalla progenie di una cellula
DIFFUSIONE<br />
Modello ipotetico per l’etero<strong>cromatina</strong> all’estremità dei cromosomi<br />
di lievito<br />
Complessi di proteine Sir (regolatrici dell’informazione silente) riconoscono code Nterminali<br />
ipoacetilate di istoni ai telomeri<br />
Sir2→istone deacetilasi. NAD+dipendente<br />
Ha un ruolo nel produrre uno<br />
schema di ipoacetilazione di istoni<br />
specifico dell’etero<strong>cromatina</strong>.<br />
Come?<br />
1.Proteine che riconoscono sequenze<br />
specifiche di DNA telomerico attraggono il<br />
complesso di proteine Sir, una delle quali è Sir2<br />
2.Diffusione cooperativa del complesso delle<br />
proteine Sir lungo il cromosoma: la<br />
deacetilazione crea nuovi siti di legame per altri<br />
complessi Sir<br />
I livelli di NAD+ nella cellula aumentano<br />
quando le cellule sono nutrizionalmente carenti
EREDITARIETA’<br />
Modelli ipotetici del modo in cui lo stretto compattamento del<br />
DNA in etero<strong>cromatina</strong> può essere ereditato durante la replicazione<br />
dei cromosomi
I cromosomi mitotici sono formati da <strong>cromatina</strong> nel suo stato più<br />
condensato<br />
- i cromatidi fratelli possono separarsi facilmente<br />
Micrografia<br />
elettronica<br />
1 molecola / 10000 nt<br />
- il compattamento protegge il DNA dalla rottura<br />
quando i cromatidi vengono tirati in cellule figlie e<br />
separati<br />
La condensazione in cromosomi mitotici richiede le<br />
condensine: complessi proteici contenenti proteine<br />
SMC ATP-dipendenti che avvolgono lunghi tratti<br />
di domini di <strong>cromatina</strong> in anse destrogire
Alterazioni su scala cromosomica della struttura<br />
cromatinica possono essere ereditate:<br />
X→ >1000geni<br />
Y →
Corpo di Barr<br />
La scelta iniziale è casuale<br />
Corpo di Barr
INATTIVAZIONE DELL’X<br />
Inizia con la sintesi di RNA XIST (X-inactivation specific transcript) dal locus XIC (ICinactivation<br />
center) che riveste il cromosoma X<br />
-RNA XIST<br />
-H2A specifico<br />
-ipoacetilazione H3/H4<br />
-metilazione specifica di H3<br />
-metilazione del DNA
-In che modo è deciso inizialmente quale X<br />
inattivare?<br />
-Quale meccanismo impedisce all’altro X di essere<br />
inattivato?<br />
-Come l’RNA XIST coordina la formazione di<br />
etero<strong>cromatina</strong>?
-La <strong>cromatina</strong> è una struttura con una organizzazione<br />
gerarchica ma dinamica<br />
-Può cambiare localmente e reversibilmente<br />
-Può spegnere l’espressione di geni il cui<br />
prodotto non è più necessario<br />
-durante il differenziamento<br />
-in risposta a condizioni ambientali<br />
-E’ ereditabile<br />
-Può diffondersi<br />
Primo livello di controllo dell’espressione genica