Incontri tirrenici. - Università degli Studi di Sassari
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tuttavia in collegamento <strong>di</strong>retto con lo scalo <strong>di</strong> Sarcapos, seguendo il corso del Flumendosa, e<br />
non lontano dal bacino del Flumini Mannu e quin<strong>di</strong> con Karales.<br />
544) Fr. <strong>di</strong> ansa <strong>di</strong> oinochoe in bronzo<br />
(SANGES 2002, p. 489-490)<br />
Fr. <strong>di</strong> ansa <strong>di</strong> oinochoe a becco rilevato, del tipo Schnabelkanne. Parte terminale dell‟ansa con rilievo<br />
perlinato e attacco alla parete tramite due ribattini. Attacco dell‟ansa a palmetta a 7 foglie arrotondate<br />
sorgente da due volute conformate ad ancora o a serpenti attorcigliati e contrapposti con la testa<br />
rivolta verso l‟alto.<br />
Cfr. BOULOUMIÉ 1973, tav. LXII, n. 207.<br />
Il tipo “a ancora” è più in<strong>di</strong>cato a descrivere l‟attacco dell‟ansa. Il tipo “a ancora” a 7 foglie è raro<br />
(come raro è anche il tipo “a serpenti” a 7 foglie), BOULOUMIÉ 1973 cataloga solo 8 esemplari, tutti<br />
d‟Etruria (5 da Vulci, 1 da Vetralla e 2 <strong>di</strong> provenienza ignota a Villa Giulia). Il pezzo <strong>di</strong> Villa Giulia<br />
inv. n. 24745 (tav. LXII, nn. 207-8) è il cfr. più puntuale, con foglie più arrotondate rispetto agli altri<br />
esemplari. Nel tipo “a serpenti” questi hanno collo e testa ripiegati verso l‟esterno; solo il tipo con i<br />
corni “a ancora” (deux cornes remontante “en ancre”) li ha rivolti verso l‟alto, e più corti.<br />
3.19. Guspini – Santa Maria de Nabui (VS)<br />
3.19.A. Neapolis. Inse<strong>di</strong>amento fenicio<br />
Prospezione archeologica <strong>di</strong> superficie condotta da R. Zucca negli anni 1971-1982, con<br />
rilevamento sommario del tessuto urbanistico della città romana e <strong>degli</strong> elementi riferibili al<br />
centro fenicio-punico risalente alla prima metà del VI secolo (v. BARRECA 1979). Fra i<br />
materiali arcaici sono stati rinvenuti anche frr. <strong>di</strong> ceramica greco-orientale (coppa tipo IV<br />
delle black glazed cups e coppa ionica B3) e ceramica attica (frr. <strong>di</strong> coppe dei Piccoli Maestri, <strong>di</strong><br />
floreal band cups, <strong>di</strong> kylikes a f.n./Leafless group? e a v.n.). E‟ attestata anche l‟attica <strong>di</strong> V-IV<br />
secolo. Il fr. 519 proviene da ricerche del 1982, mentre il n° 521 nel 1979; entrambi sono<br />
conservati al Museo Archeologico Nazionale <strong>di</strong> Cagliari.<br />
Gli altri esemplari provengono da due campagne <strong>di</strong> scavo negli anni 2000 e 2001 a cura<br />
della Soprintendenza Archeologica <strong>di</strong> Cagliari e Oristano e dell‟<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>; seguite<br />
da campagne <strong>di</strong> survey intensiva nel periodo 2002-2004 a cura <strong>di</strong> E. Garau. Si presuppone<br />
l‟esistenza <strong>di</strong> un inse<strong>di</strong>amento fenicio arcaico (forse <strong>di</strong> carattere emporico) in uso dalla metà<br />
dell‟VIII al VI secolo a.C. (v. GARAU 2005).<br />
545) Fr. <strong>di</strong> parete <strong>di</strong> forma chiusa in bucchero<br />
(UGAS - ZUCCA 1984, p. 124, n. 140)<br />
546) Fr. <strong>di</strong> orlo <strong>di</strong> forma aperta (kantharos?) in bucchero<br />
(GARAU 2005, p. 128)<br />
Fr. <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile attribuzione date le <strong>di</strong>mensioni minime, probabilmente riferibile ad un kantharos.<br />
547) Frr. <strong>di</strong> piede <strong>di</strong> forma aperta in bucchero<br />
(TRONCHETTI 1979; ZUCCA 1981b, p. 32; ZUCCA 1981c, p. 34; ZUCCA 1981d, p. 525; UGAS - ZUCCA<br />
1984, p. 123, n. 139)<br />
9 frr. <strong>di</strong> forma aperta con piede ad anello.<br />
548) Fr. <strong>di</strong> orlo e collo <strong>di</strong> anfora commerciale, tipo Py 3C<br />
Stefano Santocchini Gerg – <strong>Incontri</strong> <strong>tirrenici</strong>. Le relazioni fra Fenici, Sar<strong>di</strong> ed Etruschi in Sardegna (630-480 a.C.)<br />
Tesi <strong>di</strong> dottorato in Storia, Letterature e Culture del Me<strong>di</strong>terraneo. 78