Incontri tirrenici. - Università degli Studi di Sassari

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519) Frr. di orlo e corpo di bicchiere in impasto (locale?) (UGAS 1981d, sch. 16; UGAS - ZUCCA 1984, p. 23, n. 53) In UGAS - ZUCCA 1984, p. 23 è ipoteticamente considerato di importazione e confrontato con bicchieri miniaturistici laziali (GJERSTAD 1966, fig. 122, 4; AMPOLO 1980, p. 189, tav. 38, 9). 520) Fr. di fondo di anfora commerciale etrusca, tipo Py 3A (UGAS - ZUCCA 1984, p. 23, n. 52) Fondo di anfora a profilo conico con umbone appena rilevato. 3.11. Monastir (CA) 3.11.A. Monte Zara. Insediamento sardo Ricerche di superficie effettuate da G. Ugas negli anni 1970-71, con rinvenimento di vari reperti d‟età arcaica. Insediamento con frequentazione continuativa dal neolitico all‟età romana. 521) Fr. di vasca di kantharos ? in bucchero (UGAS - ZUCCA 1984, p. 30, n. 95) In UGAS - ZUCCA 1984 si dice “parte della spalla ornata a linee graffite”, se per “spalla” si intende il labbro, potrebbe trattarsi delle tipiche tre solcature che decorano i calici; invece, come noto, i kantharoi hanno la decorazione lineare subito sotto l‟orlo. 3.12. Monastir (CA) 3.12.A. Piscin „e s‟Aqua. Insediamento sardo Ricerche di superficie effettuate da G. Ugas negli anni 1967-72, con rinvenimento di diversi reperti d‟età arcaica. Agglomerato di capanne già dall‟età del bronzo, divenuto un centro di una certa consistenza in età orientalizzante e arcaica. Rinvenute le fondazioni di abitazioni in ciottoli di fiume con elevato in mattoni crudi, con materiali di produzione locale e scarsi d‟importazione. 522) Fr. di orlo e labbro di oinochoe in bucchero grigio (?) (GRAS 1974, p. 127; NICOSIA 1980, p. 209, n. 124; UGAS - ZUCCA 1984, p. 32, n. 101) Fr. in ceramica grigio-chiara, definito in UGAS - ZUCCA 1984 come “bucchero grigio locale/bucchero eolico”; virgolettato anche in NICOSIA 1980, p. 209, che nota come il genere sia attestato anche a Vulci, e osserva che il pezzo sia giunto in Sardegna tramite il mercato etrusco, piuttosto che mediato dai Focei. 523) Fr. di vasca di forma aperta in bucchero (UGAS 1980, p. 303; UGAS 1981d, n. 104; UGAS - ZUCCA 1984, p. 31, n. 97) In UGAS - ZUCCA 1984 è definito parte della spalla (labbro?) di calice o kantharos decorato con due fasce di due e tre linee graffite. Data la quantità delle linee incise è più verosimile trattarsi di una coppa del tipo a vasca molto profonda, nella quale la parete è per un buon tratto quasi rettilinea, come il tipo 1c Rasmussen. La cronologia del tipo, all‟ultimo quarto del VII sec., è anche più in linea con lo spessore della parete (2 mm.), evidentemente in bucchero nero sottile. Stefano Santocchini Gerg – Incontri tirrenici. Le relazioni fra Fenici, Sardi ed Etruschi in Sardegna (630-480 a.C.) Tesi di dottorato in Storia, Letterature e Culture del Mediterraneo. 74

3.13. Nuraminis – Villagreca (CA) 3.13.A. Monti Leonaxi. Insediamento sardo Varie ricerche di superficie nell‟agglomerato nuragico persistito dall‟età del bronzo a età punica. 524) Fr. di ansa di anforetta (?) in bucchero (UGAS 1981d, n. 104; UGAS - ZUCCA 1984, p. 33, n. 104) L‟ansa viene interpretata (UGAS - ZUCCA 1984, p. 33) come pertinente all‟attacco sulla bocca di un‟anforetta; da come è disegnato l‟attribuzione potrebbe essere dubbia, ed essere pertinente anche ad un kantharos. 525) Fr. di orlo di oinochoe in bucchero grigio (?) (UGAS - ZUCCA 1984, p. 33, n. 105) Il pezzo viene interpretato (UGAS - ZUCCA 1984, p. 33) come “bucchero eolico” o imitazione locale di bucchero etrusco. 526) Fr. di parete di kantharos in bucchero (UGAS 1981d, n. 104; UGAS - ZUCCA 1984, p. 33, n. 103) Verosimilmente del tipo 3e Rasmussen. 3.14. Furtei (VS) 3.14.A. “Furtei”. Insediamento sardo In apertura vengono inseriti tre esemplari dei quali si dice semplicemente (BERNARDINI - D‟ORIANO 2001, p. 111) che provengono da “Furtei. Insediamento indigeno”, anche se lo stato di conservazione, quasi integro e comunque a profilo intero, potrebbe far pensare ad un contesto sepolcrale. I pezzi sono conservati al Museo Civico di Sardara. 527) Profilo intero di anforetta in bucchero (UGAS 1986, p. 44, tav. 13, 3; UGAS 1989, p. 1063-71, tav. II, 3; BERNARDINI - D‟ORIANO 2001, p. 111, n. 145) Tipo a doppia spirale, Rasmussen 1b (i), prodotto a Veio, Cerveteri e Tarquinia fra 640 e 600 a.C. 528) Frr. di orlo e spalla di olpe in bucchero (UGAS 1986, p. 44, tav. 133; UGAS 1989, p. 1063-71, tav. II, 3; BERNARDINI - D‟ORIANO 2001, p. 111, n. 143) Definita oinochoe (BERNARDINI - D‟ORIANO 2001, p. 111), pare riferibile piuttosto all‟olpe tipo 1, in particolare con la n. 86 (RASMUSSEN 1979, p. 183). Tipo diffuso soprattutto a Cerveteri, Tarquinia e Veio (RASMUSSEN 1979, p. 145) nell‟ultimo quarto del VII secolo. 529) Profilo intero di kantharos in bucchero (UGAS 1986, p. 44, tav. 13, 4; UGAS 1989, p. 1063-71, tav. II, 4; BERNARDINI - D‟ORIANO 2001, p. 111, n. 146) Tipo 3e Rasmussen. 3.14.B. Dom „e s‟Abis. Insediamento sardo Insediamento con continuità di frequentazione dal calcolitico all‟età romana. Stefano Santocchini Gerg – Incontri tirrenici. Le relazioni fra Fenici, Sardi ed Etruschi in Sardegna (630-480 a.C.) Tesi di dottorato in Storia, Letterature e Culture del Mediterraneo. 75

519) Frr. <strong>di</strong> orlo e corpo <strong>di</strong> bicchiere in impasto (locale?)<br />

(UGAS 1981d, sch. 16; UGAS - ZUCCA 1984, p. 23, n. 53)<br />

In UGAS - ZUCCA 1984, p. 23 è ipoteticamente considerato <strong>di</strong> importazione e confrontato con bicchieri<br />

miniaturistici laziali (GJERSTAD 1966, fig. 122, 4; AMPOLO 1980, p. 189, tav. 38, 9).<br />

520) Fr. <strong>di</strong> fondo <strong>di</strong> anfora commerciale etrusca, tipo Py 3A<br />

(UGAS - ZUCCA 1984, p. 23, n. 52)<br />

Fondo <strong>di</strong> anfora a profilo conico con umbone appena rilevato.<br />

3.11. Monastir (CA)<br />

3.11.A. Monte Zara. Inse<strong>di</strong>amento sardo<br />

Ricerche <strong>di</strong> superficie effettuate da G. Ugas negli anni 1970-71, con rinvenimento <strong>di</strong> vari<br />

reperti d‟età arcaica. Inse<strong>di</strong>amento con frequentazione continuativa dal neolitico all‟età<br />

romana.<br />

521) Fr. <strong>di</strong> vasca <strong>di</strong> kantharos ? in bucchero<br />

(UGAS - ZUCCA 1984, p. 30, n. 95)<br />

In UGAS - ZUCCA 1984 si <strong>di</strong>ce “parte della spalla ornata a linee graffite”, se per “spalla” si intende il<br />

labbro, potrebbe trattarsi delle tipiche tre solcature che decorano i calici; invece, come noto, i kantharoi<br />

hanno la decorazione lineare subito sotto l‟orlo.<br />

3.12. Monastir (CA)<br />

3.12.A. Piscin „e s‟Aqua. Inse<strong>di</strong>amento sardo<br />

Ricerche <strong>di</strong> superficie effettuate da G. Ugas negli anni 1967-72, con rinvenimento <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versi reperti d‟età arcaica. Agglomerato <strong>di</strong> capanne già dall‟età del bronzo, <strong>di</strong>venuto un<br />

centro <strong>di</strong> una certa consistenza in età orientalizzante e arcaica. Rinvenute le fondazioni <strong>di</strong><br />

abitazioni in ciottoli <strong>di</strong> fiume con elevato in mattoni cru<strong>di</strong>, con materiali <strong>di</strong> produzione locale<br />

e scarsi d‟importazione.<br />

522) Fr. <strong>di</strong> orlo e labbro <strong>di</strong> oinochoe in bucchero grigio (?)<br />

(GRAS 1974, p. 127; NICOSIA 1980, p. 209, n. 124; UGAS - ZUCCA 1984, p. 32, n. 101)<br />

Fr. in ceramica grigio-chiara, definito in UGAS - ZUCCA 1984 come “bucchero grigio locale/bucchero<br />

eolico”; virgolettato anche in NICOSIA 1980, p. 209, che nota come il genere sia attestato anche a Vulci,<br />

e osserva che il pezzo sia giunto in Sardegna tramite il mercato etrusco, piuttosto che me<strong>di</strong>ato dai<br />

Focei.<br />

523) Fr. <strong>di</strong> vasca <strong>di</strong> forma aperta in bucchero<br />

(UGAS 1980, p. 303; UGAS 1981d, n. 104; UGAS - ZUCCA 1984, p. 31, n. 97)<br />

In UGAS - ZUCCA 1984 è definito parte della spalla (labbro?) <strong>di</strong> calice o kantharos decorato con due fasce<br />

<strong>di</strong> due e tre linee graffite. Data la quantità delle linee incise è più verosimile trattarsi <strong>di</strong> una coppa del<br />

tipo a vasca molto profonda, nella quale la parete è per un buon tratto quasi rettilinea, come il tipo 1c<br />

Rasmussen. La cronologia del tipo, all‟ultimo quarto del VII sec., è anche più in linea con lo spessore<br />

della parete (2 mm.), evidentemente in bucchero nero sottile.<br />

Stefano Santocchini Gerg – <strong>Incontri</strong> <strong>tirrenici</strong>. Le relazioni fra Fenici, Sar<strong>di</strong> ed Etruschi in Sardegna (630-480 a.C.)<br />

Tesi <strong>di</strong> dottorato in Storia, Letterature e Culture del Me<strong>di</strong>terraneo. 74

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