Incontri tirrenici. - Università degli Studi di Sassari
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Museo Civico Archeologico “Villa Sulcis” <strong>di</strong> Carbonia; sala 1, vetrina n° 13.<br />
H. 2,92 cm.; <strong>di</strong>m. 4,29 x 3,72 cm.; spess. 0,31; <strong>di</strong>am. orlo 13 cm.; due frr. ricomposti,<br />
molto consunti per fluitazione nell‟humus.<br />
Provenienza: campagna <strong>di</strong> scavi regolari del 2010 (11.06.10); settore “A”, insula<br />
Gamma; Qq. 92H/I; US 0, dallo strato <strong>di</strong> humus nel settore delle capanne ad impianto<br />
ellittico, presso la capanna sacra (n° 2).<br />
Descrizione: frr. <strong>di</strong> orlo arrotondato leggermente assottigliato, labbro obliquo<br />
esternamente leggermente ingrossato (quasi amigdaloide), spalla arrotondata sfuggente, <strong>di</strong><br />
coppa.<br />
Bucchero nero sottile. Impasto compatto e ben depurato, tagliente in frattura, <strong>di</strong> colore grigio<br />
molto scuro (very dark gray 2.5Y-3/0); superficie liscia e opaca (per fluitazione), <strong>di</strong> colore nero<br />
(black 2.5Y-2/0). Finissimi inclusi argento brillante e qualche bianco fine, assai abbondanti<br />
anche in superficie. Nel passaggio fra labbro e collo si percepisce la lieve solcatura lasciata<br />
dallo strumento del tornitore.<br />
Tipologia: tipo 3b Rasmussen.<br />
Diffusione: tipo <strong>di</strong>ffuso in tutta l‟Etruria Meri<strong>di</strong>onale, con esemplari anche a<br />
Vetulonia, Oriveto e Roma (RASMUSSEN 1979, p. 148). La forma imita modelli ionici, in<br />
particolare una forma interme<strong>di</strong>a fra le coppe A2 e B1, risalenti al 600 a.C. circa (GRAS 1974,<br />
p. 110); oppure, imitazione (negli stessi anni della produzione) della coppa A1 (COEN 1991, p.<br />
97), databile fra 640/630 e 600 a.C.<br />
Confronti: RASMUSSEN 1979, n. 229 (con labbro più simile al n. 228)<br />
Produzione: Etruria meri<strong>di</strong>onale.<br />
Cronologia: ultimo quarto del VII – primo quarto del VI sec. a.C.<br />
495) Fr. <strong>di</strong> labbro <strong>di</strong> coppa in bucchero (tav. V)<br />
Museo Civico Archeologico “Villa Sulcis” <strong>di</strong> Carbonia; sala 1, vetrina n° 13.<br />
H. 1,84 cm.; <strong>di</strong>m. 2,09 x 1,78 cm.; spess. 0,26; in cattivo stato <strong>di</strong> conservazione, molto<br />
consunto per fluitazione nell‟humus.<br />
Provenienza: campagna <strong>di</strong> scavi regolari del 2009 (14.10.09); settore “A”, Q. 94C; US 0,<br />
dallo strato <strong>di</strong> humus nel quartiere abitativo centrale.<br />
Descrizione: fr. <strong>di</strong> orlo arrotondato (sbeccato), labbro obliquo esternamente<br />
leggermente ingrossato e attacco della spalla, <strong>di</strong> coppa.<br />
Bucchero nero sottile. Impasto compatto e ben depurato, tagliente in frattura, <strong>di</strong> colore grigio<br />
molto scuro (very dark gray 2.5Y-3/0); superficie opaca e leggermente ruvida (per fluitazione),<br />
<strong>di</strong> colore grigio molto scuro (very dark gray 2.5Y-3/0). Finissimi inclusi argento brillante e<br />
qualche bianco fine, assai abbondanti anche in superficie.<br />
Tipologia: in ipotesi, tipo 3b Rasmussen.<br />
Diffusione: tipo <strong>di</strong>ffuso in tutta l‟Etruria Meri<strong>di</strong>onale, con esemplari anche a<br />
Vetulonia, Oriveto e Roma (RASMUSSEN 1979, p. 148). La forma imita modelli ionici, in<br />
particolare una forma interme<strong>di</strong>a fra le coppe A2 e B1, risalenti al 600 a.C. circa (GRAS 1974,<br />
p. 110); oppure, imitazione (negli stessi anni della produzione) della coppa A1 (COEN 1991, p.<br />
97), databile fra 640/630 e 600 a.C.<br />
Stefano Santocchini Gerg – <strong>Incontri</strong> <strong>tirrenici</strong>. Le relazioni fra Fenici, Sar<strong>di</strong> ed Etruschi in Sardegna (630-480 a.C.)<br />
Tesi <strong>di</strong> dottorato in Storia, Letterature e Culture del Me<strong>di</strong>terraneo. 150