IL VIAGGIO DEL SOLE NOTTURNO - Sophia Arcanorum
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sarcofago con il defunto Faraone pronto<br />
nalzato su una piccola montagna di sabbia<br />
in posizione eretta, lì venivano eseguite<br />
alcune cerimonie da parte dei Sa-<br />
che permetterà al defunto di poter usare i<br />
Vorrei ricordare ancora che secondo alcune<br />
antiche tradizioni il dominio della<br />
trasformazione delle nostre energie parte<br />
dal basso, il centro basale più vicino alla<br />
densità della nostra materia, che poi sale<br />
per tutta la colonna vertebrale fino ad<br />
accedere al centro testa dai mille petali,<br />
dove il Fuoco brucia tutte le rimanenti<br />
impurità ed arde e splende portando alla<br />
Il compito di Sokar di proteggere la sua<br />
stessa forma è anche da attribuirsi alla<br />
vigilanza sui centri risvegliati.<br />
Il Dio Sole entrando in questa regione<br />
de ! incatenate e legate con le vostre mani<br />
le immagini che sono con voi, affinchè<br />
io Sole possa venire su di voi in pace.<br />
Chi già sulla terra ha conosciuto ciò<br />
potrà passare sulla dea Kemmet, la di-<br />
legare con le proprie mani le immagini<br />
Molti sono gli insegnamenti che riceviamo<br />
nel corso della nostra vita ma se non<br />
ditazione e dal vigilare costante sulla nostre<br />
passionalità a correggere pensieri e<br />
parole, a svegliarci a incatenare ciò che<br />
soltanto dispersivo nei confronti delle<br />
nostre mete elevate, i risultati reali saranno<br />
molto modesti. Chi non conduce il<br />
proprio IO alla condizione di conoscere,<br />
dirigere se stesso, si perderà nel labirinto<br />
22<br />
della vita ordinaria e meschina senza trovare<br />
la via.<br />
La scalata della montagna stando eretti<br />
in verticalità si può anche paragonare alla<br />
costruzione del Tempio, che prima di<br />
innalzarsi verso il sole deve sottostare<br />
agli scavi della terra, alla costruzione<br />
delle fondamenta ai Lavori di Base.<br />
Ancora notiamo le due sfingi al lati della<br />
caverna di Sokar che rappresentano la<br />
Dualità mediata dalla Via di Mezzo indicata<br />
dalla terza testa alla sommità della<br />
montagna.<br />
SESTA ORA<br />
kar, dove il Dio abita in una caverna sotto<br />
la montagna, il Dio Sole appare sulla<br />
Siamo ormai a metà della Grande Opera<br />
di trasformazione attraverso il dolore, e<br />
il luogo comincia ad essere meno tetro.<br />
Il Dio Thot dalla testa di ibis, patrono<br />
delle scienze esatte e della scrittura, assiso<br />
sul trono, precede la Barca Solare, anche<br />
lo scarabeo Kepri, colui che nasce<br />
dalla terra, e che nella quinta era per metà<br />
imprigionato nel più materiale dei 4<br />
elementi, è riuscito a liberarsi ed ha assunto<br />
il corpo di uomo. È però ancora in<br />
posizione orizzontale, non può volare e<br />
perciò ha bisogno di molta protezione,<br />
che gli viene data dal serpente ri saliform<br />
con le spire del proprio corpo.<br />
Solo per rammentare ricordo che il nome<br />
che attraverso le varie trasformazioni di-<br />
centrale, vediamo nella Barca il consueto<br />
equipaggio. I più vicini al Sole sono la<br />
signora della Barca che precede il Naos e<br />
Horus dalla testa di falco che lo segue.