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LA SOCIETA’
LA STORIA DELL’EGITTO
LA SCRITTURA LE MUMMIE

IL NILO
L’ antico Egitto era una lunga
oasi Scavata nel deserto dal
Nilo.
Il Nilo aveva piene regolari:nei
mesi estivi straripava e
allagava, depositando sulla
terra uno strato di fango fertile,
il limo.

LA LUNGA STORIA DELL’EGITTO
Dopo l’unificazione iniziò per l’Egitto una
storia millenaria,divisa in tre periodi:
ANTICO REGNO:la civiltà egizia si sviluppa, a
questo periodo risalgono le piramidi.
MEDIO REGNO: fu il periodo di maggiore
benessere e l’Egitto conquistò alcuni
territori.
NUOVO REGNO: età dei templi, in questo
periodo furono costruiti importanti edifici
religiosi.

UNA SOCIETA’ A PIRAMIDE
La società egizia può essere rappresentata
con l’immagine di una piramide.
Al vertice stava il faraone, considerato una
divinità. Egli si faceva aiutare dal Visir.
C’erano poi i nobili e i sacerdoti.
Tutti questi erano aiutati dagli scribi.
Venivano poi mercanti, artigiani, contadini e
schiavi.
Quest’ultimi venivano considerati semplici
macchine per eseguire i lavori più pesanti.

LA SOCIETA’ EGIZIA

IL FARAONE
Faraone in egiziano significa GRANDE
CASA. Il faraone era adorato come
un dio: infatti era considerato figlio
del dio sole RA. Al faraone erano
attribuite numerose facoltà:riuniva
nella sua persona sia i poteri civili
che quelli militari. Tra i faraoni più
importanti si ricorda Ramesse
secondo e Tutankhamon.

LA SCRITTURA DEGLI
EGIZI
I segni della scrittura egizia sono chiamati
GEROGLIFICI,parola che in greco
significa “scrittura sacra”. La scrittura
egizia si divide in due parti:
1. Scrittura Ieratica : cioè scrittura
sacra, utilizzata dai sacerdoti.
2. Scrittura Demotica : cioè scrittura
popolare, utilizzata dal popolo.
Gli egizi sono il popolo che ha lasciato più
documenti scritti.
Gli archeologi hanno trovano innumerevoli
reperti,tra questi vi è : LA STELE DI
ROSETTA

LA STELE DI ROSETTA
La stele di Rosetta è una pietra di
roccia vulcanica nera, trovata nel
1799 vicino alla città di rosetta da
un soldato francese.
La stele ricavava la stessa iscrizione
in tre lingue: geroglifico, demotico e
greco.

LE PIRAMIDI
La parola piramide deriva dalla lingua greca, “pyramis”,
nome preso probabilmente dalla tipica torta egiziana.
Ma per gli egizi la piramide significava molto di più.
Era la garanzia dell’immortalità del loro faraone, del
loro conduttore, quindi del loro regno.
La costruzione di piramidi parte dal grande architetto
egizio Imhotep, che realizzò la prima piramide 100
anni prima di quella di Cheope, per Djorser. Al quel
tempo i faraoni si seppleivano in tombe chiamate
mastaba, Imhotep, il quale per la tradizione è anche
fondatore della scienza medica egizia, ha avuto l'idea
di mettere più mastaba una sopra l'altra, creando
così la prima piramide a scaglioni nel deserto di
Saqqara

ALCUNE PIRAMIDI

LA VITA NELL’ ALDILA’
Gli Egizi pensavano che l’ uomo
potesse vivere dopo la morte.
Questo, però, era possibile solo
se si conservava intatto. Da
questa convenzione nacque la
pratica di mummificare i corpi.

LE MUMMIE
Dal corpo si estraevano cervello e
intestini e si riempivano le cavità
con spezie ed erbe profumate.
Successivamente il corpo veniva
avvolto in bende di lino imbevute
Natron (potente sale). La mummia
veniva apposta in un sarcofago e
chiusa nella tomba insieme a
provviste, oggetti e gioielli necessari
per la vita dell’ aldilà.

ALCUNE MUMMIE

PER RICORDARE …