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politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

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popolazione, vedendosi <strong>in</strong>vece combattuta dagli abitanti dovette anch’essa combatterli; ma la causa di<br />

tutto ciò sono stati i turchi 185 .<br />

Sempre secondo al-Waqt, la <strong>politica</strong> di Mussol<strong>in</strong>i dava tali vantaggi agli arabi che, <strong>in</strong><br />

qualche modo, egli poteva davvero essere considerato «l’<strong>in</strong>viato di Dio per il benessere dei<br />

musulmani»:<br />

Il viaggio del Duce <strong>in</strong> Libia, oltre ai vantaggi immediati che ha procurato ai libici, ha fatto sì che le altre<br />

potenze che hanno sudditi musulmani garegg<strong>in</strong>o ora fra loro <strong>in</strong> provvidenze e <strong>in</strong> concessioni per non<br />

perdere la loro <strong>in</strong>fluenza e per non lasciarsi superare dall’Italia: oggi ciascuna potenza vuol far più bene ai<br />

musulmani che le sue concorrenti ed una gara si è <strong>in</strong>gaggiata fra di loro: di questa gara beneficeranno i<br />

nostri fratelli arabi di tutto il mondo ed essi dovranno essere riconoscenti verso il Duce che ha provocato<br />

tale gara ed ha <strong>in</strong>iziato una nuova <strong>politica</strong> di tolleranza, di assistenza e di comprensione verso i sudditi<br />

islamici 186 .<br />

Altri giornali arabi più autorevoli ed <strong>in</strong>dipendenti, come al-Taqaddum e al-Nahda, si<br />

astenennero, se non, altro dal criticare Mussol<strong>in</strong>i, e riportarono le notizie dalla Libia senza<br />

particolare enfasi 187 . Solo il “filo-mandatario” (def<strong>in</strong>izione degli italiani: <strong>in</strong> realtà, secondo i<br />

francesi, era xenofobo e panarabista, e legato alla famiglia al-Jabiri) al-Nazir attaccò il<br />

tentativo propagandistico di Mussol<strong>in</strong>i 188 , accusandolo <strong>in</strong>oltre di doppiezza e di<br />

opportunismo: «i musulmani gli regalano una spada <strong>in</strong> oro ed egli si dichiara protettore<br />

dell’Islam», «i sionisti gli regalano un candelabro ed egli si dichiara protettore degli ebrei» 189 .<br />

Come aveva riferito il console Navarr<strong>in</strong>i, al-Ittihad aveva ripreso le pubblicazioni dopo mesi<br />

per attaccare il direttore di al-Jihad, il quale si era recato <strong>in</strong> Libia completamente a spese del<br />

governo italiano. Al-Jihad rispose accusando il direttore di al-Ittihad di attaccare l’Italia<br />

perché quest’ultima aveva resp<strong>in</strong>to la sua offerta di collaborazione, e di essere f<strong>in</strong>anziato da<br />

Mosca per sem<strong>in</strong>are divisioni <strong>in</strong> Siria 190 . Al-Jihad si dichiarava patriottico e nazionalista, e<br />

“filo-italiano” semplicemente perché era disposto a concedere credito alle aperture di<br />

Mussol<strong>in</strong>i, e alla sua <strong>politica</strong> <strong>in</strong>digena. Il discorso del “duce” doveva essere considerato dagli<br />

arabi «un documento politico che dovrà lor servire per rivendicare dall’Italia e da Mussol<strong>in</strong>i le<br />

promesse fatte loro»; <strong>in</strong>oltre, la sua <strong>politica</strong> araba risultava utile, <strong>in</strong> quanto avrebbe obbligato<br />

gli <strong>in</strong>glesi «a cambiare il loro atteggiamento verso gli arabi <strong>in</strong> generale e specialmente verso i<br />

palest<strong>in</strong>esi» 191 .<br />

6.7 - La “<strong>politica</strong> cristiana” dopo il 1936 e il corteggiamento del Patriarca maronita<br />

In Libano e Siria, il problema delle m<strong>in</strong>oranze cristiane era divenuto ancor più importante<br />

<strong>in</strong> seguito alle discussioni per il trattato, e all’avvic<strong>in</strong>arsi del momento <strong>in</strong> cui il Mandato<br />

avrebbe avuto term<strong>in</strong>e. L’Italia non aveva perso occasione di alimentare le paure dei cristiani<br />

di essere abbandonati dalla Francia, nella speranza, per nulla dissimulata, di subentrarle nel<br />

ruolo di protettrice delle m<strong>in</strong>oranze religiose <strong>in</strong> Oriente. La vittoria del Fronte Popolare, oltre<br />

185 ASMAE, AE, B. 308, F. “Stampa 1. Siria”, Tel. 436, Aleppo 29 marzo 1937, Rassegna stampa, da al-Waqt,<br />

29 marzo 1937<br />

186 ASMAE, AE, B. 308, F. “Stampa 1. Siria”, Tel. 580, Aleppo 1 maggio 1937, Rassegna stampa, da al-Waqt,<br />

26 aprile 1937<br />

187<br />

ASMAE, AE, B. 308 F. “Stampa 1. Siria”, Tel. 436, Aleppo 29 marzo 1937, Rassegna stampa<br />

188<br />

Ibidem, da al-Nazir del 24 marzo 1937<br />

189<br />

Ibidem, da al-Nazir del 26 marzo 1937<br />

190<br />

ASMAE, AE, B. 308, F. “Stampa 1. Siria”, Tel.463, Aleppo 4 aprile 1937, Rassegna stampa, da al-Jihad, 4<br />

aprile 1937<br />

191 ASMAE, AE, B. 308, F. “Stampa 1. Siria”, Tel. 539 (data di arrivo 5 maggio 1937), Rassegna stampa da<br />

Aleppo, da al-Jihad, 16 aprile 1937

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