03.06.2013 Views

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

140<br />

servire a promuovere l’ascesa del fratello al trono di Siria. I <strong>siria</strong>ni non erano entusiasti di<br />

questa possibilità, perché consideravano ‘Ali un debole, e temevano che divenisse un docile<br />

strumento dei francesi 183 ; ma forse proprio perché il fratello appariva più <strong>in</strong>nocuo, Faysal<br />

pensava che Francia e Gran Bretagna non si sarebbero opposte alla sua <strong>in</strong>coronazione. Proprio<br />

durante il suo viaggio <strong>in</strong> Europa, il re d’Iraq morì a Berna per un attacco cardiaco. Porta era<br />

conv<strong>in</strong>to che, con la morte del fratello, ‘Ali avrebbe assunto un ruolo di primo piano<br />

all’<strong>in</strong>terno della famiglia Hashimita, essendo tra l’altro molto <strong>in</strong>timo con il nuovo re d’Iraq<br />

Ghazi, suo nipote. Sembrava <strong>in</strong>oltre possibile che i britannici, <strong>in</strong> cambio della r<strong>in</strong>uncia ad<br />

alimentare conflitti con Ibn Saud, fossero disposti ad appoggiarne la candidatura al trono di<br />

Siria 184 . Ad ottobre, ‘Ali venne <strong>in</strong>vitato ufficialmente a Parigi, secondo la stampa araba<br />

perché il governo francese <strong>in</strong>tendeva discutere con lui della monarchia <strong>siria</strong>na 185 . Di ritorno<br />

dalla Francia, si fermò nuovamente a Roma, ed ebbe ancora dei colloqui con Tritonj. Il rifiuto<br />

di concedergli aiuti materiali, pochi mesi prima, non sembrava aver mutato la sua buona<br />

disposizione verso l’Italia. ‘Ali disse di non avere apprezzato la Francia, né i francesi, presso i<br />

quali non era riuscito a farsi degli amici, a differenza che fra gli italiani, più simili agli<br />

orientali come mentalità. Disse anche di avere rifiutato ogni <strong>in</strong>contro con i politici francesi.<br />

Probabilmente cercava di conv<strong>in</strong>cere Tritonj che non era <strong>in</strong> trattative segrete con la Francia,<br />

ma vi era anche dell’astio, per via delle promesse non mantenute dai francesi riguardo alla<br />

corona di Siria. In questa occasione, ‘Ali avanzò una nuova proposta al governo italiano: riferì<br />

a Tritonj che l’emiro Sa‘id al-Jaza’iri, nipote del famoso oppositore dei francesi <strong>in</strong> Algeria,<br />

‘Abd al-Qadir al-Jaza’iri, stava organizzando una rivolta per cacciare i francesi dalla Siria, e<br />

che gli aveva chiesto di cercare l’aiuto dell’Italia. Tritonj rispose che l’Italia era legata alla<br />

Francia da trattati, e cambiò rapidamente argomento. Nel corso del colloquio, comunque, ‘Ali<br />

si mostrò ben più <strong>in</strong>teressato a riprendersi il regno dell’Hijaz, cercando di ottenere l’appoggio<br />

italiano, piuttosto che ad <strong>in</strong>seguire la corona di Siria 186 .<br />

Come spiegò ‘Ali a Tritonj, nel corso di un <strong>in</strong>contro nella primavera del 1934, i francesi<br />

avevano com<strong>in</strong>ciato a corteggiarlo, facendo balenare l’ipotesi della sua elezione a re di Siria,<br />

f<strong>in</strong> dal 1929. Tramite un aiutante di Ponsot, e il m<strong>in</strong>istro di Francia a Baghdad, gli era stato<br />

chiesto quali erano le sue condizioni per accettare la corona. ‘Ali aveva risposto: l’unità<br />

<strong>siria</strong>na, nuove elezioni per eleggere il parlamento che avrebbe dovuto, spontaneamente,<br />

offrirgli il trono <strong>siria</strong>no, e un’amnistia generale. Il governo francese aveva acconsentito,<br />

chiedendogli però di attendere alcuni mesi. Nel gennaio 1931 ‘Ali aveva ricevuto una lettera<br />

di conferma che le sue condizioni erano state accettate. Poco tempo dopo, i francesi avevano<br />

però offerto la corona a Faysal, ottenendo <strong>in</strong> cambio delle concessioni petrolifere. Inf<strong>in</strong>e,<br />

avevano promosso il trattato franco-<strong>siria</strong>no del 1933, <strong>in</strong> cui la Siria veniva costituita come una<br />

repubblica. «In sostanza», ammise ‘Ali, «i francesi prima hanno lus<strong>in</strong>gato mio fratello e me<br />

per ottenere le concessioni petrolifere da loro bramate, e poi non si sono più curati<br />

degl’impegni assunti». Anche Arslan e al-Jabiri, che avevano sostenuto l’unione di Siria ed<br />

Iraq sotto la monarchia di Faysal, si erano resi <strong>in</strong> seguito conto di essere caduti vittime delle<br />

macch<strong>in</strong>azioni francesi 187 . L’ex re dell’Hijaz era perciò assai diffidente verso la Francia.<br />

Ancora nel marzo 1934, attraverso l’orientalista Louis Massignon, i francesi avevano fatto<br />

sapere ad ‘Ali che erano disposti ad appoggiare la sua candidatura al trono <strong>siria</strong>no; <strong>in</strong> cambio,<br />

però, questi avrebbe dovuto prima conv<strong>in</strong>cere i nazionalisti ad accettare il trattato, così<br />

com’era stato presentato nell’autunno 1933. Stavolta, per ‘Ali era f<strong>in</strong> troppo chiaro che i<br />

francesi stavano tentando di servirsi di lui <strong>in</strong> un momento difficile, e che non avrebbero<br />

183 ASMAE, AP, Siria 7, Tel. 1891/523, Cairo 19 maggio 1933, Pagliano al MAE<br />

184 ASMAE, AP, Siria 7, Tel. 990/371, Baghdad 30 settembre 1933, Porta al m<strong>in</strong>istro degli Esteri, Mussol<strong>in</strong>i<br />

185 ASMAE, AP, Siria 7, Gerusalemme 4 e 11 ottobre 1933, telegrammi non numerati e non firmati<br />

186 ASMAE, AP, Siria 7, Rapporto Riservatissimo di Romolo Tritonj, Roma 1 novembre 1933. Sulla figura di<br />

Saʻid al-Jaza’iri, cfr. S. Moubayed, Steel and Silk, cit., pp. 262-264<br />

187 ASMAE, AP, Siria 9, Lettera di Tritonj al m<strong>in</strong>istro degli Esteri Mussol<strong>in</strong>i, Roma 6 giugno 1934

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!