03.06.2013 Views

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Turchia; tuttavia, bisognava considerare che le cifre non corrispondevano all’effettivo<br />

<strong>in</strong>terscambio fra Italia e Turchia, poiché gran parte del commercio austro-ungherese nel<br />

Mediterraneo si svolgeva sulle imbarcazioni italiane. Mussol<strong>in</strong>i aveva cercato di stabilire<br />

un’alleanza con gli stati rivieraschi, Grecia e Turchia, per ottenere il controllo dell’area, ma la<br />

diffidenza del governo kemalista si era rivelata f<strong>in</strong>ora <strong>in</strong>sormontabile, nonostante la<br />

<strong>propaganda</strong> e la <strong>politica</strong> di collaborazione economica portate avanti con energia dall’Italia 22 .<br />

La svolta <strong>politica</strong> italiana aveva riguardato anche l’atteggiamento verso il mandato<br />

francese nel Levante. A partire dal 1927, pur rifiutando di fornire aiuti concreti ai nazionalisti<br />

<strong>siria</strong>ni, Roma aveva com<strong>in</strong>ciato a guardare con <strong>in</strong>teresse alla loro attività antifrancese 23 .<br />

Grandi, alla f<strong>in</strong>e del 1928 <strong>in</strong>viò una circolare ai consolati <strong>in</strong> Siria e Palest<strong>in</strong>a, ord<strong>in</strong>ando che la<br />

<strong>propaganda</strong> nel Levante venisse <strong>in</strong>tensificata 24 .<br />

In Siria e Libano, l’attività italiana aveva un carattere particolare, per due ragioni. La prima<br />

era che i Mandati della S.d.N. avevano un carattere temporaneo, e dovevano preparare i paesi<br />

all’autogoverno; la seconda era la presenza di m<strong>in</strong>oranze cattoliche, che da sempre avevano<br />

contato sull’appoggio di una potenza europea. L’Italia osservava con attenzione gli sviluppi<br />

nella regione, e, secondo alcuni, mirava a sostituirsi alla Francia. Shakib Arslan aveva<br />

espresso l’anno precedente il timore che Italia e Turchia avessero pattuito, <strong>in</strong> caso di guerra,<br />

una spartizione della Siria. Il rappresentante italiano alla Commissione dei Mandati cercava<br />

soprattutto di evitare, <strong>in</strong> qualsiasi modo, che al momento della f<strong>in</strong>e del Mandato la Francia<br />

potesse mantenere delle posizioni di privilegio. La comunità italiana nel Levante era poco<br />

numerosa, contando appena un migliaio di persone, anche perché molti erano stati cacciati<br />

dall’Impero Ottomano <strong>in</strong> conseguenza della guerra del 1911-12. Essa era largamente più<br />

piccola di qualsiasi comunità italiana nei paesi arabi del Nord Africa (la più esigua, quella nel<br />

Marocco, ammontava a 12.602 persone, all’<strong>in</strong>izio degli anni Trenta). Proprio per questo<br />

motivo era, però, particolarmente propensa a raggrupparsi, a iscriversi alle associazioni<br />

fasciste, e a frequentare scuole e stabilimenti italiani 25 . I tentativi di accrescere<br />

l’<strong>in</strong>segnamento italiano avevano avuto poco successo: le scuole italiane erano appena 15 nel<br />

<strong>1932</strong>, con 1.659 alunni. Per fare un raffronto, la Francia aveva un’università, 41 collegi, e 400<br />

scuole per un totale di 45.000 alunni; gli Stati Uniti avevano anch’essi una loro università, 12<br />

collegi e 87 scuole con 6.000 alunni, e anche gli <strong>in</strong>glesi, con 6 collegi e 36 scuole per 2.000<br />

alunni, superavano gli italiani 26 . Nel 1934, l’Italia aveva <strong>in</strong>oltre <strong>in</strong> Siria e Libano 8 istituzioni<br />

caritatevoli <strong>–</strong> ospedali, orfanotrofi, ecc. <strong>–</strong> contro 39 della Francia e 11 degli Stati Uniti 27 . Dal<br />

punto di vista economico, tuttavia, la posizione italiana era migliore; fra gli stati non limitrofi,<br />

l’Italia si collocava fra il terzo e il quarto posto per le importazioni ed esportazioni, ed aveva<br />

una posizione prem<strong>in</strong>ente per quanto riguardava il naviglio nei porti del Mandato 28 .<br />

Nei primi anni, la <strong>politica</strong> italiana nel Mandato era stata di tipo tradizionale: non aveva<br />

mirato, cioè, a stabilire rapporti con la <strong>politica</strong> locale, o ad acquisire consenso presso la<br />

popolazione araba, ma si era limitata al consolidamento della colonia italiana <strong>in</strong> città, e alla<br />

promozione delle sue attività culturali, sociali ed economiche. Si trattava soprattutto di<br />

mobilitare la comunità italiana di emigrati attorno al fascismo, con l’ambizione di farne uno<br />

strumento dell’azione <strong>politica</strong> del governo di Roma. L’unica azione <strong>politica</strong> “<strong>in</strong>digena” era<br />

quella diretta, soprattutto <strong>in</strong> Libano, verso i cristiani, nel tentativo di strappare alla Francia il<br />

ruolo di protettrice delle m<strong>in</strong>oranze religiose nel Levante. I s<strong>in</strong>tomi di quest’azione erano già<br />

22 CADN, Syrie-Liban, DP, 672, N° 1721 <strong>–</strong> 9/11, “Politique coloniale de l’Italie, suite”, 20 luglio 1937<br />

23 G. Carocci, La <strong>politica</strong> estera dell’Italia <strong>fascista</strong>, cit., p. 204<br />

24 R. Quartararo, Roma tra Londra e Berl<strong>in</strong>o, cit., Vol. 1, p. 340<br />

25 CADN, Syrie-Liban, DP, 672, N° 1721 <strong>–</strong> 9/11, “Politique coloniale de l’Italie, suite”, 20 luglio 1937<br />

26 Nel 1935, le cifre erano pressappoco le stesse : su 618 scuole straniere, 450 erano francesi, 99 americane, 36<br />

britanniche e 20 italiane : S. H. Longrigg, Syria and Lebanon, cit., p. 289, nota 1<br />

27 Ivi, p. 287<br />

28 CADN, Syrie-Liban, DP, 672, N° 1721 <strong>–</strong> 9/11, “Politique coloniale de l’Italie, suite”, 20 luglio 1937<br />

115

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!