politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)
politica islamica e propaganda fascista in siria e libano (1932 – 1940)
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presieduto da Bashir al-Sa‘dawi. Per via del suo atteggiamento, l’Alto Commissariato ne<br />
impose spesso la sospensione 157 . Il quotidiano era diretto nel 1938 da Nicolas Shawi, di 24<br />
anni, e riceveva f<strong>in</strong>anziamenti dal Partito Comunista francese; suo pr<strong>in</strong>cipale collaboratore era<br />
Faraj Allah al-Hilu, segretario del Partito Comunista <strong>in</strong> Libano 158 .<br />
Tabella 2. Ripartizione confessionale della stampa quotidiana di Beirut <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua araba (<strong>1940</strong>)<br />
Confessione del direttore/proprietario N° Copie vendute In percentuale<br />
Maronita 10 15.500 36,64%<br />
Greco Ortodosso 2 7.500 17,70%<br />
Cattolico 1 3.000 7,01%<br />
Protestante 1 1.500 3,51%<br />
Tot. Cristiani 14 27.500 65,01%<br />
Sunnita 7 10.100 23,88%<br />
Sciita 2 2.000 4,73%<br />
Tot. Musulmani 9 12.100 28,60%<br />
Druso 1 1.500 3,51%<br />
Non riportato 1 1.200 2,84%<br />
Totale complessivo 25 42.300 100%<br />
Fonte: CADN, Syrie-Liban, DP, 445, “La presse au Liban et en Syrie. Decembre <strong>1940</strong>”<br />
Una suddivisione molto approssimativa, basata sull’appartenenza confessionale dei<br />
direttori della stampa di Beirut, mostra una larga prevalenza delle confessioni cristiane<br />
(maroniti, greco ortodossi e cattolici), con una tiratura complessiva di 27.500 copie prima<br />
dello scoppio della guerra. I quotidiani con un direttore musulmano, sciita o sunnita,<br />
assommavano appena 12.100 copie, più le 1.500 dell’unico giornale con direttore druso, al-<br />
Safa’. I due terzi della stampa quotidiana della città, grossomodo, erano qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong> mano a<br />
cristiani, <strong>in</strong> larga parte maroniti. Non vi erano grosse differenze di orientamento fra giornali<br />
legati a diverse confessioni cristiane, e sembra anzi che i giornalisti cristiani non badassero<br />
eccessivamente ai particolarismi religiosi. Lisan al-Hal aveva ad esempio un proprietario<br />
protestante, un redattore maronita ed uno greco-ortodosso. La notevole frammentazione della<br />
stampa libanese rispecchiava quella <strong>politica</strong> del paese, che non di rado co<strong>in</strong>cideva con le<br />
divisioni religiose, ma aveva più spesso a che fare con le rivalità e la lotta fra gruppi di potere.<br />
Un fossato più profondo separava i cristiani dai musulmani, ma <strong>in</strong> realtà, dopo i trattati del<br />
1936, le divisioni politiche fra le due componenti tesero a ricomporsi. Inizialmente, i<br />
musulmani libanesi erano concordi con i nazionalisti <strong>siria</strong>ni nel difendere l’unità della<br />
“Grande Siria”, <strong>in</strong> netta opposizione dunque con il nazionalismo libanese, di matrice perlopiù<br />
cristiana. Dopo il 1936, però, i musulmani accettarono l’<strong>in</strong>dipendenza libanese come un dato<br />
di fatto, pur cont<strong>in</strong>uando a proporre delle forme di federazione del Libano con la Siria, o<br />
all’<strong>in</strong>terno di un’entità araba più vasta. D’altra parte, la stampa cristiana divenne <strong>in</strong> larga parte<br />
sostenitrice del Blocco Nazionale e dell’<strong>in</strong>dipendenza <strong>siria</strong>na, perché nella nuova situazione<br />
<strong>politica</strong> un’azione <strong>politica</strong> comune del Libano e della Siria, nei confronti<br />
dell’amm<strong>in</strong>istrazione francese, appariva <strong>in</strong>dubbiamente vantaggiosa. i due maggiori<br />
quotidiani <strong>in</strong> arabo della città, Sawt al-Ahrar e al-Nahar sostenevano apertamente il<br />
Blocco 159 , ed anche Le Jour, <strong>in</strong> seguito alla sconfitta di al-Khuri alle elezioni nel 1936, passò<br />
157<br />
ACS, MdI, DGPS, J5, “Sadaui Bescir”, Copia del Tel. 319082/4280, Roma 12 novembre 1937, il MAE al<br />
MdI<br />
158<br />
ACS, MdI, Stampa F4, B. 80, “Saut el Sciaab”, Tel. 2812/137, Roma 25 marzo 1938, il M<strong>in</strong>culpop al MdI<br />
159<br />
CADN, Syrie-Liban, DP, 445, “La presse au Liban et en Syrie. Decembre <strong>1940</strong>”, pp. 10-12<br />
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