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la traduzione di Montale di due novelle di Cervantes - Bruno Osimo ...

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La vittima dell’imbroglio per comprare <strong>la</strong> clemenza dei <strong>due</strong> ufficiali cerca i propri pantaloni<br />

nei quali aveva <strong>la</strong>sciato il denaro e, non trovandoli, comincia a gridare; il poliziotto allora,<br />

vedendo che da lui non si riesce a trarre il profitto sperato, decide <strong>di</strong> intortare <strong>la</strong> padrona del<strong>la</strong><br />

locanda, multando<strong>la</strong> per aver ospitato <strong>la</strong> prostituta e il compratore.<br />

<strong>Cervantes</strong> inizia qui un processo <strong>di</strong> accumu<strong>la</strong>zione per dare l’idea dell’agitazione del<strong>la</strong><br />

situazione, perché <strong>la</strong> donna giungendo nel<strong>la</strong> stanza trova il bretone ur<strong>la</strong>nte e senza pa<strong>la</strong>ntoni,<br />

<strong>la</strong> Colindre nuda e in <strong>la</strong>crime, gli sgherri che mettono tutto sottosopra, “el aguacíl en colera y<br />

el escribano enojado”, che viene tradotto “<strong>la</strong> collera del poliziotto e dello scriba” con una<br />

sintesi che sminuisce l’effetto <strong>di</strong> amplificazione.<br />

Ai sette personaggi radunati si aggiunge dunque <strong>la</strong> presenza dell’ostessa che, accusata, si<br />

ribel<strong>la</strong> vociando con tanta energia che l’autore, per dar più enfasi al<strong>la</strong> descrizione, usa, per <strong>la</strong><br />

prima volta nell’intera novel<strong>la</strong>, un’esc<strong>la</strong>mativa. “¡Aquí fue ello! ¡Aquí sí fue quando se<br />

aumentaron <strong>la</strong>s voces y aumentó <strong>la</strong> confusión!” che <strong>Montale</strong> ri<strong>di</strong>mensiona con un “non so<br />

<strong>di</strong>rti <strong>la</strong> confusione e il putiferio che nacque.”<br />

Allo scompiglio generatosi, si aggiunge <strong>la</strong> loquacità dell’ostessa che risponde in modo<br />

inaspettato alle accuse, <strong>di</strong>chiarando <strong>di</strong> conoscere gli imbrogli dei <strong>due</strong> impostori e sfoderando<br />

un linguaggio molto colorito che <strong>di</strong>mostra l’abilità dello scrittore spagnolo nel caratterizzare i<br />

propri personaggi con <strong>la</strong> varietà del loro i<strong>di</strong>oletto.<br />

La donna, in partico<strong>la</strong>re, esprime <strong>la</strong> propria ira sfoderando un modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re dopo l’altro, e<br />

costruendo un dettato estremamente espressivo, <strong>di</strong> fronte al quale <strong>Montale</strong> sceglie <strong>di</strong> rendere<br />

l’intensità delle battute mantenendo, dove possibile, <strong>la</strong> rispettiva <strong>traduzione</strong> letterale, o<br />

trasformandole in altrettante espressioni i<strong>di</strong>omatiche italiane.<br />

“Señor algauacil y señor escribano, no conmigo tretas, que entrevo toda costura; no conmigo<br />

<strong>di</strong>jes, ni poleos; callen <strong>la</strong> boca y váyanse con Dios; sino, por mi santiguada, que arroje el<br />

bodegón por <strong>la</strong> ventana, y que saque a p<strong>la</strong>za toda <strong>la</strong> chirino<strong>la</strong> desta historia…” [signor<br />

“alguacil” e signor “escribano” niente stratagemmi con me, che intravedo tutta <strong>la</strong> cucitura;<br />

niente ninnoli con me, né puleggi; chiudano <strong>la</strong> bocca e se ne vadano con Dio; se no, per il mio<br />

segno del<strong>la</strong> croce, che tiro l’osteria dal<strong>la</strong> finestra, e che porto in piazza tutto l’affare <strong>di</strong> questa<br />

storia] <strong>di</strong>venta “Signor poliziotto e signor scriba, non facciamo scherzi che conosco le vostre<br />

trappole. Basta con le chiacchere e gli urli, chiudete il becco; e andatevene con Dio se no,<br />

paro<strong>la</strong> d’onore, parlo io e metto in piazza tutta questa faccenda…”<br />

La resa italiana non mantiene forse tutta l’efficacia del<strong>la</strong> versione originale, ma si nota come<br />

il traduttore si sforzi <strong>di</strong> rendere l’aspetto concitato e al tempo stesso <strong>di</strong>retto e coloristico<br />

dell’affittacamere che osa sfidare i mandatari corrotti del<strong>la</strong> giustizia.<br />

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