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la traduzione di Montale di due novelle di Cervantes - Bruno Osimo ...

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Poco dopo si osserva un’altra variazione <strong>di</strong> non poco conto. I macel<strong>la</strong>i sono persone<br />

spregiu<strong>di</strong>cate, senza pesi <strong>di</strong> coscienza, che non temono “ni el rey ni su justicia”. Tale en<strong>di</strong>a<strong>di</strong><br />

viene mantenuta da <strong>Montale</strong>, che però par<strong>la</strong> del<strong>la</strong> loro mancanza <strong>di</strong> rispetto al “re e al<strong>la</strong><br />

giustizia”. Il possessivo, aggettivo che <strong>Montale</strong> aggiunge e toglie con sistematica libertà, in<br />

questo caso in<strong>di</strong>ca un preciso contesto storico in cui le leggi sono emesse e garantite dal<br />

potere del re. Tale struttura politica, fondamentale per comprendere <strong>la</strong> società nel<strong>la</strong> quale si<br />

muovono i personaggi <strong>di</strong> <strong>Cervantes</strong>, viene offuscata da <strong>Montale</strong> attraverso un proce<strong>di</strong>mento<br />

che avvicina decisamente il testo storico ad un’Italia degli anni Quaranta al<strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> sua<br />

monarchia, in cui il potere del sovrano risultava decisamente più limitato.<br />

Un altro esempio <strong>di</strong> questo tipo, sempre nell’episo<strong>di</strong>o del mattatoio, riguarda l’assenza a<br />

Siviglia dell’ “obligado de <strong>la</strong> carne”, cioè, spiega <strong>la</strong> nota critica, del<strong>la</strong> persona “encargada de<br />

abastecer <strong>la</strong> ciudad a un precio determinato de antemano por contrato col municipio”<br />

[incaricata <strong>di</strong> approvvigionare <strong>la</strong> città a un prezzo determinato precedentemente per contratto<br />

col municipio], che in poche parole significa che non vi è nel<strong>la</strong> capitale il monopolio<br />

municipale del<strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione del<strong>la</strong> carne.<br />

<strong>Montale</strong>, traducendo “il commercio è libero”, rende il senso dell’espressione, a scapito però<br />

dello specifico contesto politico e storico che avrebbe avuto sicuramente bisogno<br />

dell’aggiunta <strong>di</strong> un’esauriente nota esplicativa per il lettore. A quanto pare una figura politica<br />

corrispondente non sod<strong>di</strong>sfaceva il traduttore.<br />

I giorni più animati al mattatoio sono quelli in cui si vende <strong>la</strong> carne, soprattutto al<strong>la</strong> mattina<br />

presto, quando il macello si riempie <strong>di</strong> una quantità <strong>di</strong> donne e bambini che accorrono ad<br />

approfittare dei furti dei <strong>la</strong>voratori.<br />

<strong>Cervantes</strong> descrive con maestria questa confusione <strong>di</strong> gente e pezzi <strong>di</strong> carne “Todas <strong>la</strong>s<br />

mañanas que son días de carne, antes que amanezca están en el matadero gran cantidad de<br />

mujercil<strong>la</strong>s y muchachos, todos con talegas que, viniendo vacías, vuelven llenas de pedazos<br />

de carne, y <strong>la</strong>s criadas con cria<strong>di</strong>l<strong>la</strong>s y lomos me<strong>di</strong>o enteros” [tutte le mattine che sono giorni<br />

<strong>di</strong> carne, prima che sorga il sole si trova nel mattatoio gran quantità <strong>di</strong> donnine e ragazzi, tutti<br />

con ceste che, arrivando vuote, tornano piene <strong>di</strong> pezzi <strong>di</strong> carne, e le serve con testicoli <strong>di</strong><br />

animali macel<strong>la</strong>ti e lombi mezzo interi].<br />

Si noti l’intreccio linguistico dell’originale che attraverso l’accento delle “a” e delle “e”<br />

rispetto al<strong>la</strong> chiusura delle “i” e <strong>la</strong> progressiva allitterazione dà partico<strong>la</strong>re rilievo<br />

drammatizzato al<strong>la</strong> scena, sottolineando il contrasto tra le ceste prima vuote poi piene, senza<br />

contare il rimando del <strong>di</strong>minutivo e l’ammiccante gioco <strong>di</strong> parole tra le donne <strong>di</strong> servizio e i<br />

pezzi <strong>di</strong> carne.<br />

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