la traduzione di Montale di due novelle di Cervantes - Bruno Osimo ...

furibonde del consorte, era sparita assieme alle catene d’oro di Campuzano e lasciandogli
come ricordo solo le pustole a causa delle quali il protagonista si trovava a sottoporsi ai sudori
nell’ospedale di Valladolid.
Il finale del racconto, però, restituisce equilibrio alla vicenda, in quanto l’alfiere confida a
Peralta che lui stesso aveva ingannato le donna mostrandole in garanzia della propria
ricchezze dei preziosi falsi. Egli, che pensava di ingannare la dama, era stato quindi ripagato
della stessa moneta.
Alla reazione di stupore e ai dubbi sulla veridicità del racconto dell’anfitrione, Campuzano
aggiunge di aver assistito a fatti ancora più straordinari. Dato che Peralta insiste per conoscere
la nuova storia, l’alfiere gli confida di aver sentito nell’ospedale due cani parlare, e lo invita,
mentre egli riposa, a leggere un manoscritto nel quale ha riportato la conversazione dei due
animali svoltasi durante una notte.
Tale manoscritto racchiude in forma dialogata per “fare a meno dei disse Scipione e rispose
Berganza che menano per le lunghe” 73 , come Campuzano stesso anticipa, la conversazione tra
i due cani, ed è il contenuto della novella che segue.
Scipione e Berganza, cani della questua dell’ospedale della Resurrezione, all’improvviso si
rendono conto di poter parlare e, pensando di non essere uditi da nessuno, decidono di
raccontarsi le avventure vissute prima di conoscersi. I due animali dispongono che durante la
prima notte narrerà Berganza, e durante la seconda, se sarà possibile, Scipione.
Berganza nel corso della novella racconta all’amico, il quale spesso lo interrompe con
istruzioni o commenti, le sue peripezie e le numerose volte che ha dovuto cambiare padrone,
trovandosi ad affrontare diverse situazioni nelle quali prevalgono in genere l’ingiustizia e la
sopraffazione.
Proprio quando Peralta finisce di leggere il dialogo, l’autore si sveglia e l’ospite lo loda per
l’opera e lo invita a completarla col resoconto del racconto di Scipione.
La novella si conclude con l’uscita di casa dei due amici.
4.1.a Unità
Come si vede le due storie sono fortemente interrelate strutturalmente, in quanto la prima
sembra concludersi veramente solo alla fine della seconda, creando un gioco di scatole cinesi
che, come vedremo, si complica all’interno del dialogo dei cani.
73 Narratori spagnoli, op. cit., pag. 249
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