la traduzione di Montale di due novelle di Cervantes - Bruno Osimo ...

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INDICE INTRODUZIONE: UNA QUESTIONE IN SOSPESO..............................6 1 LA RACCOLTA DI NARRATORI SPAGNOLI ....................................9 1.1 La genesi di un’opera .............................................................................................. 9 1.2 Novelle esemplari.................................................................................................. 14 2 MONTALE: TRADUTTORE “TRADITORE”....................................25 3 TRADUTTOLOGIA: UNA PROPOSTA DI MODELLO ....................34 4 ANALISI................................................................................................41 4.1 Osservazioni strutturali ......................................................................................... 41 4.1.a Unità ..........................................................................................................................................42 4.1.b Generi e influenze .....................................................................................................................44 4.2 Il matrimonio truffaldino....................................................................................... 48 4.3 Il colloquio dei cani............................................................................................... 56 4.3.a La forza della parola..................................................................................................................56 4.3.b Jiferos e criadillas......................................................................................................................63 4.3.c Una beffa d’Arcadia ..................................................................................................................68 4.3.d Il mercader.................................................................................................................................75 4.3.e Una locandiera sguaiata.............................................................................................................82 4.3.f Vita di strada..............................................................................................................................89 4.3.g Brujas, magas y hechiceras .......................................................................................................92 4.3.h Ai margini della società...........................................................................................................102 5 UNA SINTESI .....................................................................................115 5.1 Commento ........................................................................................................... 122 6 TRADUZIONI A CONFRONTO ........................................................124 6.1 Soluzioni diverse ................................................................................................. 124 5
6.2 La rivelazione di Eusebio a Trabucco................................................................. 138 CONCLUSIONE: INTERTESTUALITÀ...............................................142 BIBLIOGRAFIA.....................................................................................144 INTRODUZIONE: UNA QUESTIONE IN SOSPESO Una delle problematiche che impegnano con sempre maggiore intensità le menti e le penne di giornalisti, intellettuali e scrittori è quella del confronto con una cultura straniera. Ogni individuo che, nella città di Milano in particolare, sperimenta nella propria quotidianità la convivenza, la collaborazione o il confronto con un numero sempre più grande di immigrati, così come il viaggiatore che in un mondo sempre più piccolo, senza quasi rendersi conto delle distanze, si trova d’improvviso in un paese straniero, non può che porsi costantemente la domanda sulla possibilità della reciproca comprensione tra persone di madrelingua differente. Pare evidente che l’elemento linguistico ricopre una rilevanza fondamentale in questo tipo di riflessione, dato che proprio attraverso il linguaggio orale e scritto l’uomo si sforza di comunicare i propri bisogni e di conciliare le esigenze dei singoli, o per lo meno questo ci si auspica. La problematica del linguaggio e della sua traduzione si trova anche alla base degli attuali dibattiti giuridici, senza contare le complicazioni e l’arricchimento che il plurilinguismo apporta agli sforzi di unificare almeno politicamente i paesi di questa tanto menzionata Europa. E’ possibile trasportare un significato da una lingua ad un’altra mantenendo tutte le sfumature di un’espressione o di un accento? Questo tema è da secoli ambito di studi, e per quanto negli ultimi decenni si sia sviluppato un approccio scientifico alla traduzione, la soluzione non è stata affatto raggiunta. Dal punto di vista personale mi sono trovata in questi anni, durante i miei più o meno lunghi soggiorni fuori d’Italia, o dialogando con persone d’altre nazionalità, in numerose situazioni in cui con urgenza mi si è posto il problema della possibilità di esprimere il proprio pensiero in una lingua straniera, e della plausibilità che il destinatario comprendesse fino in fondo ciò che desideravo comunicare. Più volte ho dovuto arrestarmi di fronte all’impossibilità di spiegare tutti i isottintesi che avrebbero reso accessibile ad un orecchio straniero una semplice espressione nella mia lingua madre, una battuta o un’imprecazione. 6
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