03.06.2013 Views

Il pensiero di Adriano Tilgher - Giodi.it

Il pensiero di Adriano Tilgher - Giodi.it

Il pensiero di Adriano Tilgher - Giodi.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

altro può interessarlo e sod<strong>di</strong>sfarlo: la v<strong>it</strong>a nella sua concreta attual<strong>it</strong>à<br />

è senso e coscienza <strong>di</strong> incompiutezza e <strong>di</strong> imperfezione.<br />

Tristano, che ama e langue d’amore per la sua Isotta, soffre<br />

per la lontananza <strong>di</strong> quello che è l’oggetto dell’amor suo e anela ad<br />

annullare la sua sofferenza, che nasce dal desiderio insod<strong>di</strong>sfatto,<br />

appagandolo. Rostignac che aspira ad appagare la sua insanabile<br />

bramosia <strong>di</strong> donne, <strong>di</strong> ricchezze, <strong>di</strong> onori, si tormenta in un costante<br />

stato <strong>di</strong> deficienza e <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione. Tristano e Rostignac vivono<br />

amando gli oggetti dei loro desideri e soffrendo: non amano certo la<br />

passione che li sconvolge e li rende infelici.<br />

Quando invece lo spir<strong>it</strong>o ama non gli oggetti, ma la v<strong>it</strong>a<br />

stessa, non qualcosa che è fuori <strong>di</strong> esso e che aspira a raggiungere,<br />

ma i suoi stessi moti interiori, allora ogni sofferenza ed ogni<br />

<strong>di</strong>lacerazione scompaiono e succede ad esse uno stato <strong>di</strong> perfetta<br />

letizia e <strong>di</strong> superiore seren<strong>it</strong>à: nasce l’arte. Tristano che ama la sua<br />

passione amorosa per se stessa non è più l’uomo Tristano, è lo stato<br />

d’animo <strong>di</strong> agner che compone “Tristano e Isotta”; Rostignac che<br />

ama se stesso e il suo ingordo desiderare e scorda perciò gli oggetti<br />

stessi del desiderio che, una volta raggiunti, lo annullerebbero, non è<br />

l’uomo Rostignac, ma è l’atteggiamento spir<strong>it</strong>uale dello scr<strong>it</strong>tore<br />

Balzac che crea il suo personaggio.<br />

Lucidamente <strong>Tilgher</strong> riassume il suo <strong>pensiero</strong> con queste<br />

parole: “L’esperienza artistica allora si produce, quando un r<strong>it</strong>mo <strong>di</strong><br />

v<strong>it</strong>a, una vibrazione <strong>di</strong> v<strong>it</strong>a fa <strong>di</strong> sé l’oggetto del suo amore: è una<br />

sintesi in<strong>di</strong>visibile in cui solo astrattamente si può scindere la vibrazione<br />

<strong>di</strong> v<strong>it</strong>a dall’amore <strong>di</strong> cui essa è oggetto a se stessa”. 1<br />

L’arte dunque non è catarsi, non è purificazione delle passioni<br />

perché fino a che queste ci sono non può esserci l’arte; non è ricordo<br />

delle passioni provate perché non è affatto necessario aver provato<br />

praticamente dei sentimenti per poterli esteticamente rappresentare.<br />

1 <strong>Tilgher</strong>: Estetica, pagg. 33-35 e Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> poetica, pagg. 15-18<br />

28

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!