Il pensiero di Adriano Tilgher - Giodi.it

More documents

Recommendations

Info

una serie logica e coerente, e siccome logica e coerenza non possono essere né nelle singole immagini per sé prese né nel complesso delle immagini astrattamente considerato, bisogna che tale attività spirituale attinga da sé quell’ideale e di logica di coerenza in forza del quale giudica esistenti o inesistenti le immagini, a seconda che trovi o no realizzato nel loro complesso questo ideale. L’attività dello spirito che esistenzializza e storicizza non può coincidere con nessuna delle immagini particolari, deve anzi negarle nella loro immediatezza ed individualità per porsi al di sopra di esse come ideale. Se si pone come ideale di razionalità, come attività pura, lo spirito si pone come moralità. Ecco dunque il fondamento trascendentale della conoscenza: la moralità. Lo spirito che si pone come razionalità e come moralità, come attività pura è immediatamente esistente perchè è per esso che sussistono realtà ed esistenza, è per esso che l’essere è; è superiore all’essere perché è esso che fonda l’essere: è dunque un non-essere. Ma il non-essere così inteso non è il nulla. Questa attività che fonda l’essere e che è non-essere, perché è al di sopra dell’essere, è sintesi di essere e di non essere, è cioè dover essere. Tilgher può dunque concludere che il fondamento trascendentale della conoscenza è il dovere morale; non è la conoscenza che fonda la vita morale, ma è la vita morale che, ponendosi come tale, si pone insieme ed in un atto solo, come conoscenza o storia. 1 E’ evidente il forte afflato romantico e specificamente fichtiano di questa filosofia che fonda il conoscere sul dovere; ma bisogna riconoscervi anche l’influsso delle fondamentali esperienze filosofiche coeve, prime fra tutte, come si è detto, il neo-egelismo italiano e il “volontarismo” che, nella generica definizione tilgheriana, include molte correnti di pensiero tra cui il pragmatismo. L’autore 1 Tilgher: “Teoria del pragmatismo trascendentale”. Pagg. 316-322 e oltre. 20
stesso, esponendo la sua teoria sotto l’etichetta di “pragmatismo trascendentale”, intese riconoscere la complessa genesi del suo pensiero ed indicare il superamento, per via di sintesi, di due opposte istanze speculative: sostantivo ed aggettivo si correggono infatti a vicenda, l’uno esprimendo l’esigenza di dedurre la conoscenza e la scienza dalla volontà, l’altro di porre questa volontà non come utilitaria e passionale, ma come rigorosamente etica. Nello sviluppo del pensiero tilgheriano questa concezioni gnoseologica resta più o meno ferma, anche se si viene sempre più accentuando il motivo irrazionalistico, prelogico o alogico che vi è nel fondo. III L’estetica Per tutti i filosofi formatisi nel primo decennio del Novecento l’”Estetica” di Croce ebbe indubbiamente un significato che trascendeva i limiti della pura considerazione speculativa per acquistare il valore di una bandiera levata contro le vecchie concezioni positivistiche e contro l’arido filologismo della scuola 21
Page 1 and 2: Fernando Gritta Il pensiero di Adri
Page 3 and 4: immobile e fissa, vuole anche una c
Page 5 and 6: La prima guerra mondiale, come si
Page 7 and 8: La critica drammatica non distolse
Page 9 and 10: estreme nello “Spaccio del bestio
Page 11 and 12: II La teoria della conoscenza Fin d
Page 13 and 14: qualcosa di indefinibile, cioè l
Page 15 and 16: volontarismo sotto la cui etichetta
Page 17 and 18: qualcosa di puramente desiderato. I
Page 19: filosofia e storia, quella identit
Page 23 and 24: interprete. Tanto più ciò è nece
Page 25 and 26: intuisce, vede contempla, comunica,
Page 27 and 28: dice, impugnarla “non nelle sue a
Page 29 and 30: L’arte può essere ricondotta al
Page 31 and 32: Sembra così che si ritorni ad un
Page 33 and 34: IV La morale Ponendo a fondamento d
Page 35 and 36: Perciò la sua non vuol essere una
Page 37 and 38: individuali o sociali, concrete o a
Page 39 and 40: Kant e ai kantiani, vi è certament
Page 41 and 42: L’ascetismo e la santità non son
Page 43 and 44: dolore ma letizia, non limitazione
Page 45 and 46: Qui sembra che dall’utilitarismo
Page 47 and 48: l’attuarsi della razionalità del
Page 49 and 50: mistica, come molti altri spiriti t
Page 51 and 52: La conclusione a cui giunge nell’
Page 53 and 54: Lo spaccio del bestione trionfante.
Page 55 and 56: INDICE I Linee essenziali del pensi

Il pensiero di Adriano Tilgher - Giodi.it

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?