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I bambini ebrei nascosti in Italia durante la persecuzione nazifascista

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formati partico<strong>la</strong>ri groupes de parole 9 : il bisogno terapeutico di confrontarsi con chi<br />

ha condiviso <strong>la</strong> medesima condizione ha avvic<strong>in</strong>ato fra loro gli ex enfants cachés. In<br />

seguito a queste esperienze condivise <strong>in</strong> privato, il racconto personale si è via via<br />

trasformato <strong>in</strong> racconto pubblico tramite <strong>la</strong> pubblicazione di resoconti e bollett<strong>in</strong>i,<br />

attraverso <strong>la</strong> ricerca di testimonianze e a celebrazioni di salvatori e salvati, s<strong>in</strong>o al<strong>la</strong><br />

realizzazione di libri, film e trasmissioni radiofoniche.<br />

Basta tutto questo (una presenza mediatica <strong>in</strong> primis) per far rientrare <strong>la</strong> storia<br />

degli enfants cachés, (ri)scoperta e assunta come forma partico<strong>la</strong>re del<strong>la</strong> <strong>persecuzione</strong><br />

antisemita, nel<strong>la</strong> storia con <strong>la</strong> S maiusco<strong>la</strong>? O <strong>in</strong>vece, secondo quanto pensato da<br />

Annette Wieviorka 10 , les enfants cachés rimangono comunque <strong>in</strong> secondo piano<br />

rispetto a questioni più ampie come le strategie di salvezza, le forme di repressione e<br />

<strong>la</strong> deportazione dei <strong>bamb<strong>in</strong>i</strong>? Essi possono essere considerati come un soggetto<br />

storico collettivo degno di <strong>in</strong>teresse storiografico? La studiosa francese sembra<br />

piuttosto scettica 11 a riguardo. Semmai è l’analisi del<strong>la</strong> memoria degli enfants cachés,<br />

osservata nel<strong>la</strong> sua essenza, nel<strong>la</strong> sua evoluzione nel tempo, con i suoi oblii e le sue<br />

limpidezze, il vero oggetto di ricerca? Ogni gruppo vittima del<strong>la</strong> storia rivendica<br />

ormai, secondo Wieviorka, il riconoscimento da parte del<strong>la</strong> ricerca storica delle<br />

proprie sofferenze, tanto da protestare vigorosamente quando il <strong>la</strong>voro dello storico<br />

non restituisce l’immag<strong>in</strong>e che essi hanno di loro stessi 12 .<br />

Che valore dare a tali <strong>in</strong>terpretazioni, dunque? Les enfants cachés devono<br />

necessariamente rientrare <strong>in</strong> una categoria ben dist<strong>in</strong>ta per essere considerati? Molte<br />

delle domande che mi sono posto affrontando il contesto italiano, sono state stimo<strong>la</strong>te<br />

anche dalle perplessità manifestate dall’autorevole storica francese.<br />

La l<strong>in</strong>ea <strong>in</strong>iziale del percorso di ricerca e le fonti utilizzate.<br />

Stando all’op<strong>in</strong>ione di Annette Wieviorka si potrebbe dire che les enfants<br />

cachés per lo storico sono simili a granelli di sabbia che scivo<strong>la</strong>no via dal palmo del<strong>la</strong><br />

mano. Se si parte da una posizione tale, che senso dare allora allo studio del<strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>ndest<strong>in</strong>ità <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> dell’<strong>in</strong>fanzia ebraica?<br />

La situazione italiana è stata per molti versi diversa da quel<strong>la</strong> degli altri Paesi<br />

occupati dalle truppe hitleriane. Le leggi razziali avevano già sconvolto <strong>la</strong> vita ebraica<br />

dal 1938 ma è solo dall’8 settembre 1943 che <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> <strong>la</strong> sopravvivenza fisica degli<br />

<strong>ebrei</strong> viene apertamente m<strong>in</strong>acciata. I piani tedeschi per <strong>la</strong> soluzione del<strong>la</strong> questione<br />

ebraica sono attuati senza <strong>in</strong>certezza e con l’attiva col<strong>la</strong>borazione del vecchio alleato<br />

fascista. Il 30 novembre 1943, Buffar<strong>in</strong>i Guidi, M<strong>in</strong>istro dell’Interno del<strong>la</strong> Repubblica<br />

Sociale <strong>Italia</strong>na, comunica che tutti gli <strong>ebrei</strong> «a qualsiasi nazione appartengano e<br />

comunque residenti nel territorio nazionale» devono essere arrestati e condotti <strong>in</strong><br />

campi di concentramento. La caccia all’ebreo è dichiarata e, per chi denuncia o dà<br />

<strong>in</strong>formazioni utili al<strong>la</strong> cattura di qualche israelita, c’è una ricompensa elevata.<br />

Nel 1943, <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione ebraica italiana superava le quarantami<strong>la</strong> unità a cui<br />

andavano sommati i circa diecimi<strong>la</strong> <strong>ebrei</strong> stranieri <strong>in</strong>ternati nel territorio<br />

9 Questi gruppi hanno stimo<strong>la</strong>to anche alcuni <strong>la</strong>vori universitari. A tal proposito si vedano le tesi di M.<br />

Feldman, Quelle aide thérapereutique apporter aujourd’hui aux personnes qui, lorsqu’elles étaient<br />

enfants pendant <strong>la</strong> Seconde guerre mondiale, ont dû être cachées parce qu’elles étaient juives?,<br />

Mémoire de mâitrise, Université Paris VIII 2000/2001, e di C. Marrot Fel<strong>la</strong>que Ariouet, Les enfants<br />

cachés pendant <strong>la</strong> Seconde guerre mondiale aux sources d’une histoire c<strong>la</strong>ndest<strong>in</strong>e, Travail<br />

universitaire, Università de Versailles-Sa<strong>in</strong>t Quent<strong>in</strong> en Yvel<strong>in</strong>es 1998<br />

10 Di Annette Wieviorka sono tradotti <strong>in</strong> italiano diversi studi, fra i quali ricordo: L’era del testimone,<br />

Cort<strong>in</strong>a editore, Mi<strong>la</strong>no 1999; Auschwitz spiegato a mia figlia, E<strong>in</strong>audi, Tor<strong>in</strong>o 2005.<br />

11 «Alors que le sauvetage des Juifs en France, lui, est bien un sujet d’historie, pour lequel, compte<br />

tenu du manque de traces écrites, l’enquête orale est <strong>in</strong>dispensabile, en revanche. La constitution de<br />

ceux qui ont été cachés comme sujet collectif d’histoire me semble acrobatique». A. Wieviorka, Les<br />

enfants cachès sont-ils un objetd’Histoire?, (<strong>in</strong>) D. Bailly, Enfants cachés, cit., pp-45-55.<br />

12 Ivi, p. 49<br />

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