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Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 54 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT • viene fornito in forma chiusa, senza possibilità per l'utente di accedere al codice sorgente né di modificarlo o correggerne gli errori. Il software libero: • è sviluppato in modo distribuito, grazie allo sforzo congiunto di programmatori sparsi per il mondo che collaborano via Internet • è messo gratuitamente a disposizione degli utenti, con libertà di duplicarlo e installarlo su un numero illimitato di macchine • viene adattato e migliorato sulla base del riscontro fornito dagli utilizzatori • può essere modificato liberamente dall'utilizzatore (purché sufficientemente esperto) visto che sono disponibili i sorgenti (da cui il nome Open Source). Questa sostanziale differenza di impostazione dei due modelli di sviluppo ha fatto nascere una sorta di guerra di religione fra i sostenitori del software libero e quelli del software proprietario ed in particolare fra i due sistemi operativi Windows e Linux (Figura 44). Proviamo a sgombrare il campo da schematizzazioni e informazioni errate, purtroppo diffuse: Windows = software proprietario, Linux = software libero Abbiamo qui una eccessiva semplificazione. Anche se Linux è il più conosciuto, il software libero si basa su altre realizzazioni altrettanto importanti quali i lavori di Richard Stallman, della Free Software Foundation. Inoltre numerosi software proprietari sono disponibili su Linux mentre numerosi programmi liberi sono disponibili su Windows. Grazie a quest'ultimo punto è possibile avvicinarsi in modo graduale al mondo FLOSS, senza cioè fare scelte radicali. Linux è per i server, Windows è per i personal computer E' da qualche anno che questo non è più vero. E' vero che Linux ha iniziato la sua diffusione sui server collegati a Internet, grazie alla sua proverbiale stabilità e affidabilità, all'elevata disponibilità di software libero di gestione dei servizi Internet (il web, la posta elettronica, ...) di qualità altamente professionale, addirittura superiore a quelli commerciali. Ma si è assistito ad un forte sviluppo di Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01
Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 55 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT programmi applicativi liberi destinati agli utenti finali, da usare sul proprio personal computer. Basti pensare a tutti quelli presentati in questa serie di IBUQ. Non soltanto sono disponibili numerosi programmi liberi per Windows ma Linux è diventato, nelle recenti distribuzioni, molto facile da installare su PC, da solo o in coabitazione con Windows. Inoltre, mentre il software proprietario è generalmente legato ad un unico sistema operativo, il software applicativo Open Source è invece disponibile sui principali ambienti quali Linux, Windows, Mac, ... Windows è facile, Linux è difficile Chi lo dice, probabilmente non ha mai provato le recenti distribuzioni di Linux e pensa ancora che Linux si usi con la vecchia interfaccia a linea di comando. Oggi Linux dispone di numerose interfacce grafiche che lo rendono non solo molto simile a Windows nell'aspetto ma anche molto facile da utilizzare. Quelle maggiormente diffuse sono KDE e Gnome, che l'utente può scegliere e personalizzare a piacere. La realtà del software libero è quindi molto più articolata di quanto queste diffuse convinzioni lascino intendere. Il modello di sviluppo del software distribuito e condiviso, che non vuol dire incontrollato, raccoglie sempre maggiori interessi anche in ambienti lontani dallo sviluppo del software: lo stesso modello di contribuzione gratuita, volontaria e coordinata a distanza sta facendo nascere molti progetti interessanti fra i quali Open Translation, per la traduzione dei contenuti sul web in lingue diverse dall'inglese, è forse quello più simile. Esercizio Individuate fra le informazioni e la documentazione fornita dal venditore il nome e la versione del sistema operativo installato sul vostro personal computer. 1.2.1.3 Identificare alcuni programmi applicativi più comuni ed il loro uso, quali: elaboratore testi, foglio elettronico, database, presentazione, posta elettronica, browser web, elaborazione immagini, videogiochi. Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01 Figura 44: Tux, il pinguino simbolo di Linux
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• viene fornito in forma chiusa, senza possibilità per l'utente di accedere al<br />
codice sorgente né di modificarlo o correggerne gli errori.<br />
Il software libero:<br />
• è sviluppato in modo distribuito, grazie allo sforzo congiunto di programmatori<br />
sparsi per il mondo che collaborano via Internet<br />
• è messo gratuitamente a disposizione degli utenti, con libertà di duplicarlo e<br />
installarlo su un numero illimitato di macchine<br />
• viene adattato e migliorato sulla base del riscontro fornito dagli utilizzatori<br />
• può essere modificato liberamente dall'utilizzatore (purché sufficientemente<br />
esperto) visto che sono disponibili i sorgenti (da cui il nome Open Source).<br />
Questa sostanziale differenza di impostazione dei due modelli di sviluppo ha fatto<br />
nascere una sorta di guerra di religione fra i sostenitori del software libero e quelli<br />
del software proprietario ed in particolare fra i due sistemi operativi Windows e<br />
Linux (Figura 44). Proviamo a sgombrare il campo da schematizzazioni e<br />
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Windows = software proprietario, Linux = software libero<br />
Abbiamo qui una eccessiva semplificazione. Anche se Linux è il più conosciuto, il<br />
software libero si basa su altre realizzazioni altrettanto importanti quali i lavori di<br />
Richard Stallman, della Free Software Foundation. Inoltre numerosi software<br />
proprietari sono disponibili su Linux mentre numerosi programmi liberi sono<br />
disponibili su Windows. Grazie a quest'ultimo punto è possibile avvicinarsi in<br />
modo graduale al mondo FLOSS, senza cioè fare scelte radicali.<br />
Linux è per i server, Windows è per i personal computer<br />
E' da qualche anno che questo non è più vero. E' vero che Linux ha iniziato la sua<br />
diffusione sui server collegati a Internet, grazie alla sua proverbiale stabilità e<br />
affidabilità, all'elevata disponibilità di software libero di gestione dei servizi<br />
Internet (il web, la posta elettronica, ...) di qualità altamente professionale,<br />
addirittura superiore a quelli commerciali. Ma si è assistito ad un forte sviluppo di<br />
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