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Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 34 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT 3. Installo il computer Dopo aver collegato tutti i dispositivi di input (tastiera e mouse) e di output (monitor e stampante) al vostro PC, dovete decidere in quale posizione lo disporrete sulla scrivania e dove mettere la stampante nonché individuare dove si trovano le prese per l'alimentazione. Dovete inoltre prendere in considerazione gli aspetti legati al comfort lavorativo: la caratteristiche della scrivania e della sedia, la posizione rispetto alla finestra o altre fonti di illuminazione. La maggior parte delle attività di ufficio si svolgono seduti ad una scrivania davanti a un computer. Una postura scorretta o una cattiva illuminazione possono a lungo termine causare danni alla salute: per questa ragione esistono delle normative precise che tutelano la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. Per garantire a chi utilizza il PC una modalità di lavoro confortevole e che non provochi disturbi sul lungo periodo, occorre prendere in considerazioni i fattori legati all'ergonomia. In questa terza parte si analizzeranno: • gli aspetti ergonomici • i metodi per migliorare il benessere lavorativo di chi utilizza il personal computer • i mezzi a disposizione dei diversamente abili per l'uso del computer • gli aspetti ecologici. 1.4.4.1 Comprendere il termine “ergonomia” L'etimologia della parola ergonomia deriva dalle parole greche "érgon" (lavoro) e "ńomos" (regola, legge). Questo termine fu ripreso dallo psicologo K. F. H. Murrel in Gran Bretagna nel 1949 che avviò degli studi volti a tutelare la sicurezza, la salute e il benessere delle persone sul lavoro (Figura 39). Si tratta di una disciplina che trae le sue radici nel design e nella psicologia e si occupa dello studio dell'interazione tra individui e tecnologie. Secondo l’Associazione Internazionale di Ergonomia (I.E.A., International Ergonomics Association), Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01 Figura 39: Ergonomia? Avete detto ergonomia?

Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 35 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT l'ergonomia si definisce come la "[..] disciplina scientifica che si occupa della comprensione dell’interazione tra gli elementi di un sistema (umani e d’altro tipo) e la funzione per cui viene progettato (nonché la teoria, i principi, i dati e i metodi che vengono applicati nella progettazione). Ciò allo scopo di ottimizzare la soddisfazione dell’utente e l’insieme delle prestazioni del sistema“. In Italia, le tematiche della sicurezza sono state disciplinate dal Decreto legge 626/94 che fissava le prime indicazioni rispetto all'ergonomia del posto di lavoro. Successivamente sostituito dal Decreto legge 81/2008 e corretto da un ulteriore decreto il 31/07/2009, viene imposto all'articolo 15, lett. d) "il rispetto dei principi ergonomici nell'organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo". Il Titolo VII della norma (Attrezzature munite di videoterminali) definisce i principi generali di prevenzione e protezione per l'utilizzo sicuro delle attrezzature munite di videoterminali. 1.4.4.2 Sapere che l’illuminazione è un fattore di igiene nell’uso del computer. Comprendere l’importanza di considerare gli effetti della luce artificiale, dell’intensità e della direzione da cui proviene la luce. I disturbi oculo-visivi sono molto diffusi fra le persone che lavorano al computer: per questa ragione è utile sottoporsi a visite di controllo periodiche e osservare alcuni accorgimenti per quanto riguarda l'illuminazione. Fatto salvo che il monitor dev'essere in buone condizioni e non avere difetti o malfunzionamenti (frequenza di refresh troppo bassa o sfarfallamenti) è consigliabile: • evitare abbagliamenti e riflessi su schermo e su altre attrezzature • utilizzare fonti luminose perpendicolari allo schermo (né di fronte, né alle spalle dell'operatore) • disporre di un'illuminazione generale sufficiente ma contenuta • mantenere un contrasto appropriato tra schermo ed ambiente • osservare il monitor spento per verificare fonti di riflessi, inclinandolo in modo corretto • disporre di finestre schermate con tende regolabili • verificare gli effetti di luci artificiali ed eventualmente schermarle. Nella Figura 40 sono indicati i requisiti per una corretta predisposizione dei posti di lavoro al videoterminale e concezione dell’illuminazione nei locali dotati di finestre (tratto da INAIL – Il lavoro al video terminale - 2002). Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01

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3. Installo il computer<br />

Dopo aver collegato tutti i dispositivi di input (tastiera e mouse) e di output (monitor e stampante) al vostro<br />

PC, dovete decidere in quale posizione lo disporrete sulla scrivania e dove mettere la stampante nonché<br />

individuare dove si trovano le prese per l'alimentazione. Dovete inoltre prendere in considerazione gli aspetti<br />

legati al comfort lavorativo: la caratteristiche della scrivania e della sedia, la posizione rispetto alla finestra o<br />

altre fonti di illuminazione.<br />

La maggior parte delle attività di ufficio si svolgono seduti ad una scrivania davanti a un computer. Una<br />

postura scorretta o una cattiva illuminazione possono a lungo termine causare danni alla salute: per questa<br />

ragione esistono delle normative precise che tutelano la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. Per<br />

garantire a chi utilizza il PC una modalità di lavoro confortevole e che non provochi disturbi sul lungo<br />

periodo, occorre prendere in considerazioni i fattori legati all'ergonomia.<br />

In questa terza parte si analizzeranno:<br />

• gli aspetti ergonomici<br />

• i metodi per migliorare il benessere lavorativo di chi utilizza il personal computer<br />

• i mezzi a disposizione dei diversamente abili per l'uso del computer<br />

• gli aspetti ecologici.<br />

1.4.4.1 Comprendere il termine “ergonomia”<br />

L'etimologia della parola ergonomia deriva dalle parole greche "érgon" (lavoro) e "ńomos" (regola, legge).<br />

Questo termine fu ripreso dallo psicologo K. F. H. Murrel in Gran Bretagna nel 1949 che avviò degli studi<br />

volti a tutelare la sicurezza, la salute e il benessere delle persone sul lavoro (Figura 39). Si tratta di una<br />

disciplina che trae le sue radici nel design e nella psicologia e si occupa dello studio dell'interazione tra<br />

individui e tecnologie.<br />

Secondo l’Associazione Internazionale di Ergonomia (I.E.A., International Ergonomics Association),<br />

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