ebook1_Ebook01 Modulo 1.pdf - ViVapo
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Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 145 <strong>Modulo</strong> 1 - Concetti di base dell'ICT<br />
forma imposti dai linguaggi di programmazione veri e propri.<br />
Non esistono regole precise per i pseudo-linguaggi, anche se solitamente si usano parole chiave standard,<br />
espresse in una lingua a scelta (italiano, inglese, ...) e si scrivono i blocchi di istruzioni con un allineamento<br />
(rientro) diverso in base al sotto-problema a cui fa riferimento.<br />
Come accennato, le istruzioni scritte in pseudo-linguaggio non sono leggibili né traducibili dal computer, ma<br />
consentono di validare la procedura descritta e facilitano il lavoro successivo di scrittura vera e propria del<br />
codice sorgente.<br />
Nel prospetto seguente si esemplificano alcuni costrutti fondamentali in uso nei pseudo-linguaggi.<br />
Tipo di operazione Parola Chiave Esempio<br />
Avvio e conclusione INIZIO, FINE Inizio Algoritmo preparazione caffè<br />
Assegnazione valore Nome = espressione X = 1<br />
Sequenza Esegui 1, Esegui 2 Prendi la moka, riempi con acqua<br />
Selezione SE... ALLORA.. ALTRIMENTI SE caffè sufficiente ALLORA smetti<br />
ALTRIMENTI continua a riempire<br />
Iterazione FINCHE' .. CONTINUA.. FINCHE' l'acqua non bolle,<br />
CONTINUA bollitura<br />
A titolo di esempio, scriviamo l'algoritmo della preparazione del caffè con la moka utilizzando uno pseudolinguaggio<br />
INIZIO<br />
PRENDI la moka<br />
METTI l'acqua nella parte inferiore<br />
SE l'acqua arriva al livello della valvola<br />
ALLORA inserisci il filtro del caffè<br />
ALTRIMENTI ritorna a METTI l'acqua<br />
RIPETI<br />
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