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Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 108 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT Sono molto diffuse le applicazioni in campo didattico: basti pensare all'apprendimento di una lingua straniera o alla possibilità di ascoltare una lezione in differita. Molte Università offrono la possibilità di scaricare intere lezioni in tale formato (per esempio l'Università di Napoli, tramite il progetto Federica, http://www.federica.unina.it/). Un servizio specifico di Apple, iTunes U, offre canali dedicati alle Università di tutto il mondo. Si veda per esempio la Stanford University (http://itunes.stanford.edu/). Il funzionamento del podcast è molto simile a quello dei feed RSS: chi rende disponibili i contenuti crea un feed RSS che contiene l'indice dei file e un link per l'accesso e la riproduzione, mentre chi si vuole abbonare per ricevere gli aggiornamenti di un canale, può farlo sottoscrivendo il feed, oppure attraverso servizi dedicati come il già citato iTunes di Apple, o utilizzando programmi Open Source come Juice. Poiché i podcast possono essere fruiti non solo con l'Apple iPod ma con la maggior parte dei lettori MP3, oggi si tende a tradurre l'acronimo podcast, con Personal Option Digital Casting. 1.4.3.1 Comprendere il concetto di comunità virtuale di rete. Saperne elencare alcuni esempi quali: siti di reti sociali (social networking), forum Internet, chat room, giochi informatici in rete. La possibilità fornita dalle reti di computer di poter comunicare a basso costo con numerose persone indipendentemente dalla distanza ha favorito la creazione di strumenti e servizi dedicati a questo scopo. Fin dai primi anni di Internet, nonostante le applicazioni fossero caratterizzate dall'essenzialità e risultassero piuttosto complesse da utilizzare rispetto a quelle odierne, erano molto diffusi gli spazi per discutere e conoscersi. Le community si creavano attraverso le liste di discussione, i newsgroup, i canali IRC, che a loro volta derivavano dalle BBS (Bulletin Board System). Internet non esisteva ancora ma i pionieri si collegavano fra loro a velocità oggi ridicole (300bps) e gettavano le basi della cultura digitale, attraverso le Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01

Sergio Margarita - ECDL e Open Source © 2009 - 2010 109 Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT freenet o community network, nate a metà degli anni '70 in California. Volendo classificare questi strumenti, possiamo distinguerli in: • comunità virtuali • reti sociali • forum Internet • chat room • giochi in rete. Le comunità virtuali sono state ampiamente studiate e classificate: il primo a lanciarne il concetto al grande pubblico è stato nel 1994 H. Rheingold, giornalista che le definiva come aggregazioni sociali che emergono dalla rete quando un numero sufficiente di persone conduce discussioni pubbliche abbastanza a lungo, fino a creare intrecci emotivi personali. Le reti sociali sono diverse dalle comunità virtuali in quanto non sono necessariamente finalizzate ad un obiettivo ma si basano sull'esplicitazione dei legami sociali. Esistono oggi diverse applicazioni che consentono la gestione delle proprie reti di contatti: i numeri degli abbonati a questi servizi sono ragguardevoli (Facebook a settembre 2009 conta 300 milioni di iscritti) e costituiscono un vero e proprio fenomeno evolutivo della rete. Queste applicazioni possono avere finalità diverse: Linkedin e Xing, sono due esempi di reti sociali professionali, nate per facilitare la domanda e l'offerta nel mercato del lavoro, MySpace è una rete molto diffusa fra gruppi musicali emergenti mentre Friendster, Orkut e Facebook sono nate soprattutto per ritrovare e mantenere i contatti con vecchi amici e compagni di scuola. All'interno di una rete sociale, ogni iscritto dispone di una propria pagina dove inserisce informazioni su di sé, fra le quali solitamente una fotografia: questo profilo costituisce la propria identità nella rete sociale ed è la pagina che viene collegata ad altre per costituire la rete di contatti. Questi servizi offrono diversi accessori per convincere i propri utenti a passare il maggior tempo possibile al loro interno: ecco allora la possibilità di avere un proprio blog e di collegare al proprio profilo attività svolte all'esterno, la possibilità di fare test per scoprire affinità con i propri contatti e, infine, la possibilità di poter comprare e regalare oggetti digitali. I forum informatici sono ambienti in cui è possibile avviare discussioni pubbliche con gli altri partecipanti: si lasciano messaggi pubblici che vengono letti e commentati in un secondo tempo da altri utenti. Sono ancora piuttosto utilizzati da siti che offrono assistenza su prodotti e servizi: infatti consentono di rendere pubbliche discussioni che possono essere utili anche per altri. Le chat room sono servizi che permettono l'interazione fra più utenti in tempo reale attraverso messaggi Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01

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Sono molto diffuse le applicazioni in campo didattico: basti pensare all'apprendimento di una lingua straniera<br />

o alla possibilità di ascoltare una lezione in differita. Molte Università offrono la possibilità di scaricare intere<br />

lezioni in tale formato (per esempio l'Università di Napoli, tramite il progetto Federica,<br />

http://www.federica.unina.it/). Un servizio specifico di Apple, iTunes U, offre canali dedicati alle Università di<br />

tutto il mondo. Si veda per esempio la Stanford University (http://itunes.stanford.edu/).<br />

Il funzionamento del podcast è molto simile a quello dei feed RSS: chi rende disponibili i contenuti crea un<br />

feed RSS che contiene l'indice dei file e un link per l'accesso e la riproduzione, mentre chi si vuole abbonare<br />

per ricevere gli aggiornamenti di un canale, può farlo sottoscrivendo il feed, oppure attraverso servizi<br />

dedicati come il già citato iTunes di Apple, o utilizzando programmi Open Source come Juice.<br />

Poiché i podcast possono essere fruiti non solo con l'Apple iPod ma con la maggior parte dei lettori MP3,<br />

oggi si tende a tradurre l'acronimo podcast, con Personal Option Digital Casting.<br />

1.4.3.1 Comprendere il concetto di comunità virtuale di rete. Saperne elencare alcuni esempi quali: siti di reti sociali<br />

(social networking), forum Internet, chat room, giochi informatici in rete.<br />

La possibilità fornita dalle reti di computer di poter comunicare a basso costo con numerose persone<br />

indipendentemente dalla distanza ha favorito la creazione di strumenti e servizi dedicati a questo scopo. Fin<br />

dai primi anni di Internet, nonostante le applicazioni fossero caratterizzate dall'essenzialità e risultassero<br />

piuttosto complesse da utilizzare rispetto a quelle odierne, erano molto diffusi gli spazi per discutere e<br />

conoscersi. Le community si creavano attraverso le liste di discussione, i newsgroup, i canali IRC, che a loro<br />

volta derivavano dalle BBS (Bulletin Board System). Internet non esisteva ancora ma i pionieri si<br />

collegavano fra loro a velocità oggi ridicole (300bps) e gettavano le basi della cultura digitale, attraverso le<br />

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