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© 2009 - 2010 - Sergio Margarita - ECDL e Open Source x Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT Open Source? Avete detto Open Source? L'ECDL mette l'accento sul doppio aspetto del sapere e del saper fare. Tant'è che il Syllabus, documento che descrive in dettaglio le competenze che il candidato deve acquisire per conseguire l'ECDL, dedica il Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT al sapere, ai concetti di base da conoscere in merito all'uso del personal computer e all'ICT, mentre al saper fare sono dedicati i Moduli da 2 a 7 che trattano i singoli programmi applicativi. Di conseguenza il Modulo 1, che non prevede l'uso di nessun programma, non risente dell'approccio Open Source che abbiamo seguito in questi IBUQ: i temi trattati in questo IBUQ sono infatti indipendenti dal tipo di software, proprietario o libero, che si adopererò successivamente. Malgrado questo, si è cercato di accennare ai risvolti che i modelli aperti possono presentare anche su questi argomenti generali. Non dimentichiamo che il funzionamento di Internet è prevalentemente basato su software Open Source e che l'approccio Open Source seguito dal software ha avuto delle estensioni, applicazioni e ripercussioni in numerosi altri campi, spesso con effetti dirompenti. Nella colonna di destra, esemplifichiamo alcuni dei settori colpiti dal modello Open. Mentre oggi è in crescente affermazione un approccio aperto, nei primi anni della sua storia lo sviluppo dell'informatica è stato prevalentemente ispirato ad un modello chiuso che rendeva i computer incompatibili fra di loro, sia a livello hardware, sia a livello software, e impediva lo scambio di dati da una marca ad un'altra e addirittura da un modello ad un altro dello stesso produttore. Ed è proprio questo approccio aperto che ha portato vantaggi ai (e tratto beneficio dai) fattori risultati determinanti nella diffusione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione come le conosciamo oggi. Per citare i principali: • la nascita e l'affermarsi di Internet come infrastruttura globale di comunicazione • l'avvento e la diffusione del personal computer, ormai presente in ogni posto di lavoro e in molte case • l'interoperabilità dei sistemi, grazie all'adozione di standard internazionali al posto delle tecnologie protette • lo sviluppo del modello Open, con l'uso crescente di strumenti aperti al posto di quelli proprietari • il "mescolamento" dei canali e dei servizi, che ci vede oggi guardare la televisione sul telefonino e telefonare tramite Internet • la socializzazione della rete, intesa come il passaggio da un uso individuale ad un uso collettivo per arrivare oggi ad un uso sociale di Internet. Di conseguenza, anche in questo IBUQ sui concetti generali si ritroveranno collegamenti con il modello Open. Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01 Il modello Open Oltre al software Open Source, il modello Open si è esteso a numerosi altri contesti, fra i quali: • Open Hardware, in cui sono liberamente disponibili gli schemi, l'elenco dei materiali, il disegno dei circuiti stampati e il software di gestione del dispositivo hardware (per esempio Arduino, www.arduino.cc) • Open Content, in cui lavori o contenuti informativi sono pubblicati con licenze che ne consentono la duplicazione e la modifica, in un'ottica di libera diffusione della conoscenza (per esempio Wikipedia, www.wikipedia.org) • Open Education, dove la conoscenza, le idee, le metodologie didattiche, i contenuti formativi e le infrastrutture sono messe a disposizione di tutti (per esempio MIT OpenCourseWare, ocw.mit.edu). Perché tante persone, in tutte le parti del mondo, mettono a disposizione gratuitamente i risultati del loro lavoro sotto forma di programmi, spesso altamente professionali, liberamente scaricabili, duplicabili

© 2009 - 2010 - Sergio Margarita - ECDL e Open Source xi Modulo 1 - Concetti di base dell'ICT e utilizzabili? Lasciamo al lettore la risposta all'interrogativo che molti si pongono. Spaccato di un personal computer Principali componenti Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01 1. Schermo (monitor) 2. Scheda madre 3. Unità centrale 4. Memoria centrale 5. Schede di espansione 6. Alimentatore 7. Lettore di CD-ROM o DVD 8. Disco fisso 9. Mouse 10. Tastiera (Disegno di Gustavb, Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5, tratto da Wikipedia) Nel testo, verranno descritte in dettaglio i diversi componenti.

© 2009 - 2010 - Sergio Margarita - ECDL e Open Source x <strong>Modulo</strong> 1 - Concetti di base dell'ICT<br />

Open Source? Avete detto Open Source?<br />

L'ECDL mette l'accento sul doppio aspetto del sapere e del saper fare. Tant'è che il Syllabus, documento che<br />

descrive in dettaglio le competenze che il candidato deve acquisire per conseguire l'ECDL, dedica il <strong>Modulo</strong><br />

1 - Concetti di base dell'ICT al sapere, ai concetti di base da conoscere in merito all'uso del personal<br />

computer e all'ICT, mentre al saper fare sono dedicati i Moduli da 2 a 7 che trattano i singoli programmi<br />

applicativi. Di conseguenza il <strong>Modulo</strong> 1, che non prevede l'uso di nessun programma, non risente<br />

dell'approccio Open Source che abbiamo seguito in questi IBUQ: i temi trattati in questo IBUQ sono infatti<br />

indipendenti dal tipo di software, proprietario o libero, che si adopererò successivamente. Malgrado questo,<br />

si è cercato di accennare ai risvolti che i modelli aperti possono presentare anche su questi argomenti<br />

generali. Non dimentichiamo che il funzionamento di Internet è prevalentemente basato su software Open<br />

Source e che l'approccio Open Source seguito dal software ha avuto delle estensioni, applicazioni e<br />

ripercussioni in numerosi altri campi, spesso con effetti dirompenti. Nella colonna di destra, esemplifichiamo<br />

alcuni dei settori colpiti dal modello Open.<br />

Mentre oggi è in crescente affermazione un approccio aperto, nei primi anni della sua storia lo sviluppo<br />

dell'informatica è stato prevalentemente ispirato ad un modello chiuso che rendeva i computer incompatibili<br />

fra di loro, sia a livello hardware, sia a livello software, e impediva lo scambio di dati da una marca ad<br />

un'altra e addirittura da un modello ad un altro dello stesso produttore. Ed è proprio questo approccio aperto<br />

che ha portato vantaggi ai (e tratto beneficio dai) fattori risultati determinanti nella diffusione delle Tecnologie<br />

dell'Informazione e della Comunicazione come le conosciamo oggi. Per citare i principali:<br />

• la nascita e l'affermarsi di Internet come infrastruttura globale di comunicazione<br />

• l'avvento e la diffusione del personal computer, ormai presente in ogni posto di lavoro e in molte case<br />

• l'interoperabilità dei sistemi, grazie all'adozione di standard internazionali al posto delle tecnologie protette<br />

• lo sviluppo del modello Open, con l'uso crescente di strumenti aperti al posto di quelli proprietari<br />

• il "mescolamento" dei canali e dei servizi, che ci vede oggi guardare la televisione sul telefonino e<br />

telefonare tramite Internet<br />

• la socializzazione della rete, intesa come il passaggio da un uso individuale ad un uso collettivo per<br />

arrivare oggi ad un uso sociale di Internet.<br />

Di conseguenza, anche in questo IBUQ sui concetti generali si ritroveranno collegamenti con il modello<br />

Open.<br />

Realizzato esclusivamente per Studente - Powered By Aula01<br />

Il modello Open<br />

Oltre al software Open Source, il modello<br />

Open si è esteso a numerosi altri contesti,<br />

fra i quali:<br />

• Open Hardware, in cui sono<br />

liberamente disponibili gli schemi,<br />

l'elenco dei materiali, il disegno dei<br />

circuiti stampati e il software di<br />

gestione del dispositivo hardware (per<br />

esempio Arduino, www.arduino.cc)<br />

• Open Content, in cui lavori o contenuti<br />

informativi sono pubblicati con licenze<br />

che ne consentono la duplicazione e la<br />

modifica, in un'ottica di libera diffusione<br />

della conoscenza (per esempio<br />

Wikipedia, www.wikipedia.org)<br />

• Open Education, dove la conoscenza,<br />

le idee, le metodologie didattiche, i<br />

contenuti formativi e le infrastrutture<br />

sono messe a disposizione di tutti (per<br />

esempio MIT OpenCourseWare,<br />

ocw.mit.edu).<br />

Perché tante persone, in tutte le<br />

parti del mondo, mettono a<br />

disposizione gratuitamente i<br />

risultati del loro lavoro sotto<br />

forma di programmi, spesso<br />

altamente professionali,<br />

liberamente scaricabili, duplicabili

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