03.06.2013 Views

Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze

Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze

Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

la debolezza delle istituzioni democratiche e rappresentative. Si trattava <strong>di</strong><br />

uno stu<strong>di</strong>o sui meccanismi della socializzazione e del ``controllo sociale'' <strong>di</strong><br />

una minoranza organizzata che detiene il potere a fine <strong>di</strong> dominazione. In<br />

una prospettiva sociologica il tema era prettamente maraniniano e quello<br />

stu<strong>di</strong>o fu per Luciano Cavalli il miglior viatico per la chiamata a <strong>Firenze</strong><br />

<strong>da</strong>ll'UniversitaÁ <strong>di</strong> Genova. La scuola sociologica fon<strong>da</strong>ta <strong>da</strong> Luciano Cavalli<br />

fu particolarmente fecon<strong>da</strong> <strong>di</strong> sviluppi sia sul versante della Sociologia politica<br />

e della leadership che era l'in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a lui piuÁ caro; sia sul<br />

versante della Sociologia economica e del lavoro che vide consoli<strong>da</strong>rsi posizioni<br />

<strong>di</strong> alto prestigio scientifico nella FacoltaÁ, fra la fine del secolo e il nuovo;<br />

sia sul versante della Sociologia della comunicazione che ha goduto <strong>di</strong> un<br />

forte sviluppo <strong>di</strong>sciplinare nell'ultimo decennio del passato secolo e gode<br />

nel nuovo <strong>di</strong> un grande slancio, anche grazie ai nuovi or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong><strong>da</strong>ttici.<br />

Prima <strong>di</strong> chiudere questa sintetica ricostruzione del profilo scientifico<br />

della FacoltaÁ nella lunga stagione <strong>di</strong> Maranini deve essere de<strong>di</strong>cata qualche<br />

attenzione agli esor<strong>di</strong> degli stu<strong>di</strong> europeistici che hanno portato la FacoltaÁ<br />

alla fine del secolo a detenere una posizione <strong>di</strong> leadership nel settore con i<br />

numerosi insegnamenti attivati <strong>di</strong> Diritto dell'Unione Europea e <strong>di</strong> <strong>Storia</strong><br />

dell'integrazione europea. Proprio grazie a questa centralitaÁ degli stu<strong>di</strong> europeistici,<br />

in particolare alla ``<strong>Cesare</strong> Alfieri'' l'UniversitaÁ <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> ha acquisito<br />

la qualifica <strong>di</strong> Polo universitario europeo.<br />

Sulla questione dell'integrazione europea, Maranini si soffermoÁ solo<br />

per proporre un'originale connessione fra la debolezza degli stati nazionali<br />

europei e la mancata costruzione della federazione. L'articolo in questione<br />

fu Crisi dello stato e problema dell'Europa. Scritto nel 1952 e poi raccolto<br />

nella giaÁ ricor<strong>da</strong>ta antologia del 1958, Miti e realtaÁ della democrazia, 142 esso<br />

era un'acuta <strong>di</strong>samina della debolezza dello stato moderno. Secondo Maranini,<br />

l'Europa era posta <strong>di</strong> fronte ad un bivio: o imboccare la stra<strong>da</strong> della<br />

federazione o rinunciare definitivamente alla propria sovranitaÁ. <strong>Il</strong> paradosso<br />

era che le nazioni europee dovevano rinunciare ad una parte della propria<br />

sovranitaÁ per realizzare la federazione; ma se questa rinuncia non veniva<br />

fatta la sovranitaÁ stessa era destinata a <strong>di</strong>ssolversi, 143 assorbita <strong>da</strong>lle<br />

gran<strong>di</strong> potenze dominanti. Erano parole attuali e a un tempo profetiche,<br />

come spesso lo erano quelle <strong>di</strong> Maranini, nel pieno della guerra fred<strong>da</strong>.<br />

Le remore e le vischiositaÁ lungo la via erano infinite, ma il nodo restava politico.<br />

Nessuna integrazione poteva venire solo sul versante economico.<br />

142 G. MARANINI, Miti e realtaÁ della democrazia, cit., pp. 154-169.<br />

143 Ivi, p. 158.<br />

SANDRO ROGARI<br />

Ð 716 Ð

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!