Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze
Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze
Il "Cesare Alfieri" da Istituto a FacoltЮ di Scienze ... - Storia di Firenze
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
SANDRO ROGARI<br />
Pur senza citarlo, Maranini riecheggiava gli argomenti usati <strong>da</strong>ll'ultimo Borghi<br />
nel 1884 ne Una questione grossa. La decadenza del regime parlamentare<br />
118 che seguiva al moschiano Sulla teorica dei Governi e del Governo parlamentare<br />
dello stesso anno, e ancor piuÁ nei saggi del 1893 L'Ufficio del<br />
Principe in uno Stato libero e <strong>Il</strong> <strong>di</strong>ritto del Principe in uno Stato libero. <strong>Il</strong> tema<br />
della decadenza del ceto politico era percepito <strong>da</strong> Maranini con gli stessi<br />
accenti bonghiani fino ad ipotizzare che l'accesso alle cariche <strong>di</strong> maggiore<br />
responsabilitaÁ politica dovesse presupporre un pregiu<strong>di</strong>ziale cursus honorum<br />
che ne qualificasse e garantisse la competenza. 119 Comunque, il nodo per<br />
Bonghi come per Maranini era quello <strong>di</strong> ristabilire l'autonomia del governo<br />
rispetto al Parlamento. 120 Attorno a questo tema ruotoÁ un importante seminario<br />
<strong>di</strong> Diritto pubblico comparato tenuto alla ``<strong>Cesare</strong> Alfieri'' il 17-21<br />
maggio 1960 sul tema <strong>Il</strong> controllo democratico dei partiti e dei sin<strong>da</strong>cati 121<br />
introdotto <strong>da</strong>lla relazione <strong>di</strong> Maranini <strong>da</strong>l titolo significativo, Stato <strong>di</strong> partiti<br />
non partitocrazia, e che sviluppava in chiave comparata l'analisi del sistema<br />
dei partiti e del loro ruolo in <strong>di</strong>verse realtaÁ nazionali. <strong>Il</strong> punto, comunque,<br />
era <strong>di</strong> nuovo la riba<strong>di</strong>ta necessitaÁ <strong>di</strong> abolire il «rapporto <strong>di</strong> fiducia fra parlamento<br />
e governo». 122<br />
Intanto, la stra<strong>da</strong> aperta <strong>da</strong>lla riflessione costituzionale <strong>di</strong> Maranini sollecitava<br />
le in<strong>da</strong>gini <strong>di</strong> giovani stu<strong>di</strong>osi che muovevano sia all'interno dell'<strong>Istituto</strong><br />
<strong>di</strong> Diritto Pubblico Comparato che fuori <strong>di</strong> esso in altri ambiti <strong>di</strong>sciplinari.<br />
Nel primo caso era Silvano Tosi a proporre fin <strong>da</strong>l 1953 una originale<br />
e anticipatrice riflessione sul tema della legittimazione del nuovo or<strong>di</strong>ne<br />
politico prodotto <strong>da</strong> una rottura rivoluzionaria e del valore preminente della<br />
costituzione materiale rispetto all'or<strong>di</strong>namento formale preesistente: «Se<br />
l'or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co trova la sua sostantivitaÁ nella costituzione materiale<br />
e se la costituzione materiale comprende l'insieme delle forze politiche e dei<br />
fini <strong>di</strong> cui esse sono portatrici e ispiratrici [...] allora la frattura rivoluzionaria<br />
fra due or<strong>di</strong>namenti eÁ concettualmente sanata e risolta nell'essere l'or<strong>di</strong>namento<br />
antico ormai abrogato nel fatto e nell'essere quello nuovo nel fatto<br />
ormai vivo e vitale». 123 Le riflessioni <strong>di</strong> Tosi sulla costituzione materiale co-<br />
118 Cfr. S. ROGARI, Ruggiero Bonghi nella vita politica dell'Italia unita, Napoli, Vivarium,<br />
2001, p. 79.<br />
119 G. MARANINI, Miti e realtaÁ ecc., cit., p. 31.<br />
120 Ivi, p. 32.<br />
121 Cfr. «Stu<strong>di</strong> Politici», a. VII, nn. 3-4, II serie, luglio-<strong>di</strong>cembre 1960.<br />
122 Ivi, p. 284.<br />
123 S. TOSI, Rivoluzione e or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co, «Stu<strong>di</strong> Politici», a. II, nn. 3-4, sett. '53febbr.<br />
'54, p. 399.<br />
Ð 710 Ð