03.06.2013 Views

inventario dell'archivio storico degli spedali riuniti di pistoia

inventario dell'archivio storico degli spedali riuniti di pistoia

inventario dell'archivio storico degli spedali riuniti di pistoia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Atti relativi a doti provenienti da lasciti <strong>di</strong>versi<br />

sottoserie<br />

Atti relativi a doti provenienti da lasciti <strong>di</strong>versi<br />

16 unità archivistiche.<br />

7 [822 n.b.] 1649 - 1843<br />

Testamenti<br />

Fascicoli sciolti cartacei, contenuti in busta <strong>di</strong> cartone; numerazione mancante.<br />

Vi si comprendono carte relative all'amministrazione dei patrimoni derivanti dalle ere<strong>di</strong>tà: Pacichelli (1649-<br />

1831); Moncetti (1702-1778); Coli (1838); Favetti (1834-1841); Carlini (1834-1843); Riccobal<strong>di</strong> (s.d.);<br />

Montopola (1687-1713); Giustiniani (1836).<br />

8 [2152] 1771 - 1822<br />

Libro doti <strong>di</strong>verse dall'anno 1771 all'anno 1822<br />

Registro cartaceo legato in cartone <strong>di</strong> carte 99; numerazione alla veneziana.<br />

Vi si comprendono notizie relative alle doti provenienti dalle ere<strong>di</strong>tà:<br />

- Pietro Forteguerri, con testamento e successiva sentenza del regio Vicario <strong>di</strong> Pistoia del 29 giugno 1481,<br />

<strong>di</strong>spose che fossero stanziate ogni anno in favore <strong>di</strong> fanciulle povere due doti <strong>di</strong> £ 50 ciascuna. Tali doti<br />

vennero amministrate fino al 1785 dagli Esecutori Testamentari e poi dagli Spedali Riuniti.<br />

- Ippolito <strong>di</strong> Andrea Baldassini, con testamento del 22 giugno 1695, lasciò come suo erede universale<br />

l'Ospedale del Ceppo e <strong>di</strong>spose, fra le altre cose, che fosse stanziata ogni anno in favore <strong>di</strong> una fanciulla povera<br />

della parrocchia <strong>di</strong> Santallemura una dote <strong>di</strong> 20 scu<strong>di</strong> fiorentini.<br />

- Baldo <strong>di</strong> Simone Riccobal<strong>di</strong>, con testamento del 12 luglio 1415, lasciò all'Ospedale del Ceppo un podere<br />

posto nel comune <strong>di</strong> Pacciana <strong>di</strong>sponendo che con i frutti <strong>di</strong> quello fossero allestiti ogni anno due pranzi<br />

gratuiti in favore dei poveri della città, uno il Giovedì Santo e l'altro il primo novembre. Ma data l'eccessiva<br />

affluenza <strong>di</strong> persone, che rendeva la ren<strong>di</strong>ta insufficiente, nel 1489 lo <strong>spedali</strong>ngo del Ceppo, Andrea Rossi,<br />

ottenne dalla Santa Sede <strong>di</strong> poter trasformare il detto legato in tante doti per fanciulle povere.<br />

- Giuliano <strong>di</strong> Lorenzo Venturi, con testamento del 19 novembre 1737, lasciò all'Ospedale <strong>di</strong> san Gregorio due<br />

case poste in cappella S. Salvatore <strong>di</strong>sponendo che con i frutti <strong>di</strong> quelle fossero stanziate ogni anno due doti <strong>di</strong><br />

£ 25 ciascuna in favore <strong>di</strong> fanciulle povere.<br />

Gli estremi cronologici si riferiscono al conferimento della dote, dato che la riscossione poteva avvenire anche<br />

molti anni dopo.<br />

9 [791 n.b.] 1790 - 1877<br />

Fogli e documenti riguardanti l'ere<strong>di</strong>tà Coli<br />

Filza cartacea legata in pergamena; numerazione mancante.<br />

Vi si comprendono carteggio e atti (anche in copia) relativi alla famiglia ed al testatore.<br />

In allegato:<br />

- Rubrica alfabetica.<br />

369

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!