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inventario dell'archivio storico degli spedali riuniti di pistoia

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Spedali Riuniti<br />

L’archivio <strong>storico</strong> <strong>degli</strong> Spedali Riuniti, rimasto fino dalla sua costituzione presso i<br />

locali dello stesso Ospedale, fu dato in deposito alla biblioteca comunale Forteguerriana <strong>di</strong><br />

Pistoia il 2 giugno 1934.<br />

All’epoca l’archivio era dotato <strong>di</strong> un <strong>inventario</strong> manoscritto, redatto in ottemperanza al<br />

decreto commissariale del 14 marzo 1884, in cui era descritta la documentazione prodotta fino<br />

a quella data.<br />

Per la restante documentazione il <strong>di</strong>rettore della Forteguerriana, Quinto Santoli,<br />

redasse un verbale <strong>di</strong> consegna, che venne allegato al precedente <strong>inventario</strong>, contenente la<br />

descrizione sommaria della documentazione archivistica <strong>degli</strong> anni 1885-1900.<br />

In seguito alla costituzione dell’Archivio <strong>di</strong> Stato, nel 1955, per volere dello stesso<br />

Santoli l’archivio vi venne imme<strong>di</strong>atamente trasferito.<br />

Nel 1981, data la mancanza <strong>di</strong> spazi adeguati alla conservazione ed alla fruizione da<br />

parte <strong>degli</strong> utenti, l’USL <strong>di</strong> Pistoia decise <strong>di</strong> depositare presso l’Archivio <strong>di</strong> Stato, anche la<br />

documentazione prodotta successivamente al 1934 che, non essendo inventariata, venne<br />

dotata <strong>di</strong> un elenco <strong>di</strong> consistenza redatto il 27 aprile <strong>di</strong> quell’anno.<br />

L’archivio raccoglie in primo luogo le carte prodotte dai due o<strong>spedali</strong>, in esso<br />

confluiti, <strong>di</strong> Santa Maria del Ceppo e <strong>di</strong> San Gregorio o della Misericor<strong>di</strong>a.<br />

Nonostante che l’originaria fondazione dell’ospedale del Ceppo sia databile alla<br />

seconda metà del XIII secolo, i documenti più antichi conservati risalgono alla prima metà del<br />

secolo successivo ed in particolare agli anni imme<strong>di</strong>atamente successivi all’epidemia <strong>di</strong> peste<br />

nera del 1348. Per il periodo precedente si segnala la presenza, presso la biblioteca<br />

Forteguerriana <strong>di</strong> Pistoia, <strong>di</strong> un nucleo <strong>di</strong>plomatico composto da 100 pergamene dal 1184 al<br />

1629 1 .<br />

A causa della sottomissione, sancita dalla Signoria fiorentina nel 1537, dell’ospedale<br />

del Ceppo all’ospedale <strong>di</strong> Santa Maria Nuova <strong>di</strong> Firenze, nell’archivio <strong>di</strong> quest’ultimo,<br />

conservato presso l’Archivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Firenze, si trovano libri <strong>di</strong> sal<strong>di</strong> dal 1626 al 1704,<br />

alcuni inventari del 1571 e recapiti e memorie <strong>di</strong>verse e entrate e uscite della Fattoria <strong>di</strong><br />

Pistoia dal 1572 al 1585. Nello stesso Archivio <strong>di</strong> Stato, fondo Carte Gianni-Leonetti, si<br />

trovano documenti relativi all’allivellazione dei beni del Ceppo del 1779. Presso la Biblioteca<br />

1 Presso la biblioteca Forteguerriana si conservano altre unità <strong>di</strong> pertinenza dell’ospedale ed in particolare, nel<br />

Fondo Forteguerriano, tre unità dei secc. XVIII-XIX contenenti memorie e carteggio; nella Raccolta Alberto<br />

Chiappelli, una unità del 1843 contenente copie <strong>di</strong> lettere del sec. XV. ???? verifica se ancora alla<br />

Forteguerriana.<br />

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