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impressioni di guida bcs invictus 300k

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macchine agricole maggio 2011<br />

24<br />

IMPRESSIONI DI GUIDA<br />

BCS INVICTUS 300K<br />

g Davide Facchinetti<br />

Il sollevatore posteriore<br />

è a doppio cilindro<br />

idraulico, con un attacco<br />

a 3 punti <strong>di</strong> categoria 1,<br />

completo <strong>di</strong> stabilizzatori<br />

per limitare l’oscillazione<br />

laterale degli attrezzi.<br />

Il terzo punto e i tiranti<br />

verticali hanno regolazione<br />

manuale. La capacità<br />

massima <strong>di</strong> sollevamento<br />

alle rotule è <strong>di</strong> 1050 kg.<br />

La trasmissione prevede un<br />

cambio non sincronizzato<br />

con 8 marce avanti<br />

sud<strong>di</strong>vise in due gamme<br />

e 4 retromarce. Pur su<br />

un esemplare nuovo “<strong>di</strong><br />

zecca”, l’innesto dei rapporti<br />

è risultato morbido e<br />

imme<strong>di</strong>ato. Indovinata anche<br />

la spaziatura dei rapporti,<br />

senza sovrapposizione <strong>di</strong><br />

velocità tra le gamme.<br />

Un gruppo idrostatico incorporato<br />

nel cruscotto esegue la sterzatura;<br />

tramite un cilindro a doppio effetto che<br />

agisce sull’articolazione centrale, sugli<br />

articolati (versioni AR) si raggiungono i<br />

36,5°, mentre sulle versioni AR a ruote<br />

sterzanti si arriva a 46°.


UN INVICTUS....<br />

ALL’ACQUISTO!<br />

Il motore Kubota fa<br />

dell’affi dabilità il suo punto <strong>di</strong><br />

forza. L’Invictus K300 monta un<br />

3 cilindri da 25,2 CV, mentre<br />

sul K400 è installato un 4<br />

cilindri da 35,6 CV, entrambi ad<br />

iniezione in<strong>di</strong>retta, aspirazione<br />

naturale e raffreddamento<br />

a liquido. La camera <strong>di</strong><br />

combustione prevede una<br />

soluzione a triplo vortice<br />

sviluppata da Kubota, grazie<br />

alla quale si riesce a sod<strong>di</strong>sfare<br />

i requisiti del Tier 3A.<br />

È NATA UNA (PICCOLA) STELLA:<br />

L’ISODIAMETRICO INVICTUS K300<br />

CHE, UNITAMENTE AL FRATELLO<br />

MAGGIORE K400, È PROPOSTO<br />

DA BCS SIA A RUOTE STERZANTI<br />

SIA IN VERSIONE ARTICOLATA.<br />

I nuovissimi<br />

Invictus della BCS sono trattori<br />

entry-level, macchine fondamentalmente<br />

destinate all’hobbista evoluto che<br />

pensa in grande, non si accontenta <strong>di</strong> un<br />

motocoltivatore (sia pur nella sua massima<br />

evoluzione) ed è <strong>di</strong>sposto con pochi<br />

sol<strong>di</strong> in più ad assicurarsi livelli <strong>di</strong> produttività<br />

e comfort decisamente migliori. In<br />

realtà, dato il livello tecnico signifi cativamente<br />

elevato per la categoria, questi “trattori<br />

in scala ridotta” possono tranquillamente sod<strong>di</strong>sfare<br />

anche le esigenze professionali <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>nieri,<br />

frutticoltori e vivaisti. Si tratta <strong>di</strong> macchine<br />

a ruote iso<strong>di</strong>ametriche mono<strong>di</strong>rezionali,<br />

<strong>di</strong>sponibili sia a ruote anteriori sterzanti (con<br />

la specifi ca RS), sia con telaio articolato (con il<br />

suffi sso AR). Si caratterizzano a prima vista per<br />

le <strong>di</strong>mensioni compatte e il look accattivante e<br />

moderno; da vicino si scoprono dotazioni davvero<br />

poco consuete per trattori <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni così<br />

limitate, come ad esempio il regolatore della<br />

velocità <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa del sollevatore posteriore.<br />

Motori Kubota.<br />

L’affi dabilità innanzitutto<br />

Per la prima volta, su trattori <strong>di</strong> fabbricazione<br />

italiana è montato un motore Kubota, che fa<br />

dell’affi dabilità il suo punto <strong>di</strong> forza. È un connubio<br />

non da poco, se si pensa che fi no a poco<br />

tempo fa il costruttore giapponese si rifi utava<br />

<strong>di</strong> fornire ai competitor i propri propulsori, che<br />

tanto hanno contribuito ad affermare il marchio<br />

a livello mon<strong>di</strong>ale. Dato l’alesaggio <strong>di</strong> 78<br />

mm e la corsa <strong>di</strong> 78,4 mm, entrambi i motori<br />

montati sugli Invictus <strong>di</strong> BCS sono praticamente<br />

“quadri”. Il K300 è equipaggiato con un<br />

3 cilindri da 1123 cm³, mentre sul K400 è installato<br />

un 4 cilindri, con la cilindrata che aumenta<br />

a 1498 cm³. Entrambi i propulsori sono<br />

ad iniezione in<strong>di</strong>retta, aspirazione naturale<br />

e raffreddamento a liquido. Grazie ad una nuova<br />

conformazione della camera <strong>di</strong> combustione,<br />

che incorpora l’E-TVCS (Electronic Three Vor-<br />

macchine agricole maggio 2011<br />

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macchine agricole maggio 2011<br />

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IMPRESSIONI DI GUIDA<br />

BCS INVICTUS 300K<br />

tex Combustion System, una soluzione a triplo<br />

vortice sviluppata da Kubota), entrambi sod<strong>di</strong>sfano<br />

ai requisiti del Tier 3A, con una riduzione<br />

delle emissioni <strong>di</strong> particolato del 50% circa rispetto<br />

ai predecessori. Il tricilindrico eroga una<br />

potenza massima <strong>di</strong> 25,2 CV (18,5 kW) a 3000<br />

giri/min; a 2100 giri/min è sviluppata la coppia<br />

massima (pari a 72 Nm), un regime al quale<br />

si registra anche il consumo specifi co minimo<br />

(252 g/kWh). Il 4 cilindri è in grado <strong>di</strong> offrire fi -<br />

no a 35,6 CV (26,2 kW) sempre a 3000 giri/min;<br />

la coppia massima (<strong>di</strong> 92 Nm) è a 2200 giri/min,<br />

mentre il consumo specifi co minimo <strong>di</strong> 242 g/<br />

kWh si ottiene a 2000 giri/min. In particolare, i<br />

valori <strong>di</strong> consumo specifi co minimo sono tuttavia<br />

nella norma per questa categoria <strong>di</strong> propulsori;<br />

in più, le curve sono pressoché piatte, con<br />

aumenti del consumo specifi co a regime <strong>di</strong> potenza<br />

massima molto contenuti rispetto a quelli<br />

minimi assoluti, non più del 9% per il 4 cilindri<br />

e intorno al 14% per il 3 cilindri. Si tratta <strong>di</strong><br />

cifre <strong>di</strong>chiarate da Kubota, al lordo degli autoassorbimenti<br />

e misurati in conformità alla SAE<br />

J 1995. La vocazione agricola <strong>di</strong> questi propulsori<br />

è sottolineata dalla presenza <strong>di</strong> una curva<br />

<strong>di</strong> coppia piuttosto arcuata, con riserve <strong>di</strong> coppia<br />

del 10% per il motore a 4 cilindri e del 18%<br />

per quello a 3. La percezione delle vibrazioni<br />

prodotte dal motore sono limitate anche sul 3<br />

cilindri, che notoriamente è un tipo <strong>di</strong> propulsore<br />

problematico per quanto riguarda il bilanciamento<br />

<strong>di</strong>namico. La manutenzione perio<strong>di</strong>ca<br />

(sostituzione olio lubrifi cante e relativo fi ltro) è<br />

raccomandata ogni 200 ore: si tratta <strong>di</strong> intervalli<br />

non particolarmente lunghi, anche se forse<br />

il costruttore ha preferito stabilire un valore<br />

prudenziale, per evitare che l’olio non venga<br />

cambiato per molti anni, dato che tali macchine<br />

<strong>di</strong> frequente vengono impiegate da hobbisti,<br />

per poche decine <strong>di</strong> ore l’anno.<br />

Il cambio: non è sincronizzato<br />

ma è come se lo fosse<br />

Semplice ed essenziale, ma comunque molto<br />

ben curata la trasmissione: gli Invictus montano<br />

un cambio non sincronizzato a 12 velocità<br />

(con 8 marce in avanti sud<strong>di</strong>vise in due gamme<br />

e 4 retromarce) asservito da una frizione mono<strong>di</strong>sco<br />

a secco a comando meccanico. Pur su un<br />

esemplare nuovo “<strong>di</strong> zecca”, l’innesto dei rapporti<br />

è risultato morbido e imme<strong>di</strong>ato; è pos-<br />

sibile anche cambiare a veicolo in movimento,<br />

senza la classica “doppietta” normalmente<br />

necessaria con cambi non sincronizzati. A sensazione,<br />

sembra <strong>di</strong> manovrare un cambio non<br />

perfettamente sincronizzato invece <strong>di</strong> uno che<br />

non lo è proprio! Indovinata anche la spaziatura<br />

dei rapporti, senza sovrapposizione <strong>di</strong> velocità<br />

tra le gamme. Tutta la gamma lenta, con<br />

la quale è possibile raggiungere in quarta e al<br />

massimo regime i 6,9 km/h, è <strong>di</strong>sponibile anche<br />

in retromarcia; viceversa la gamma veloce<br />

è solo per la marcia avanti e consente <strong>di</strong> raggiungere<br />

i 30 km/h, una velocità <strong>di</strong> tutto rispetto<br />

anche per il manutentore del verde che necessita<br />

<strong>di</strong> effettuare piccoli spostamenti su strada.<br />

Tramite un comando meccanico a pedale, comodamente<br />

azionabile con il tallone del piede<br />

destro, i <strong>di</strong>fferenziali anteriore e posteriore sono<br />

bloccabili simultaneamente. Unitamente alla<br />

trazione permanente sulle 4 ruote, gli Invictus<br />

possono cavarsela egregiamente anche dalle<br />

situazioni più <strong>di</strong>ffi cili. Nelle versioni articolate, il<br />

telaio oscilla fi no a ± 15°, mentre nelle versioni<br />

sterzanti la medesima ampiezza <strong>di</strong> oscillazione<br />

è consentita all’asse anteriore.<br />

Il circuito idraulico a 125 bar.<br />

E fi no a 6 <strong>di</strong>stributori<br />

Il circuito idraulico degli Invictus prevede una<br />

pompa idraulica che lavora fi no a 125 bar con<br />

una portata massima <strong>di</strong> 16,7 l/min. Il sollevatore<br />

posteriore <strong>di</strong> serie è a doppio cilindro idraulico<br />

e opera con un attacco a 3 punti <strong>di</strong> categoria 1,<br />

completo <strong>di</strong> stabilizzatori per limitare l’oscilla-<br />

Il BCS Invictus 300K<br />

in versione articolata.<br />

Il Concessionario <strong>di</strong>ce...<br />

VITTORINO BURATTI,<br />

DEALER BCS A SALE (AL)<br />

MA - Quali marchi rappresenta la sua<br />

concessionaria?<br />

Buratti - Oltre al gruppo BCS commercializziamo Goldoni,<br />

Honda, Gianni Ferrari, Agrimaster, Dollmar, Maschio,<br />

Unigreen.<br />

MA – Una valutazione sui nuovi Invictus?<br />

Buratti – Sono impressionato! E lo <strong>di</strong>co con sincerità,<br />

io che non ho mai lesinato critiche ai costruttori, quando<br />

a mio parere erano giusti cate. La linea è estremamente<br />

accattivante, e ciò è importante, perché al giorno d’oggi<br />

anche nel nostro settore l’occhio vuole la sua parte. Il<br />

motore fa il suo dovere e anche il cambio è migliorato<br />

rispetto alle versioni precedenti. Non sarà sincronizzato,<br />

ma considerando il prezzo nale <strong>di</strong>co che il pacchetto <strong>di</strong><br />

novità è davvero ben riuscito: l’Invictus è <strong>di</strong>ventata una<br />

macchina importante!<br />

MA - Che ven<strong>di</strong>te prevede?<br />

Buratti – Ritengo (e spero…) <strong>di</strong> poter piazzare per questa<br />

stagione una decina <strong>di</strong> macchine.<br />

MA – Vede dei problemi in questa macchina?<br />

Buratti - Al momento proprio nessuno. L’unico problema<br />

lo abbiamo con le nanziarie, che ci stanno rendendo<br />

la vita davvero dura... Ormai concedono i nanziamenti<br />

praticamente solo a chi i sol<strong>di</strong> li ha già, e quin<strong>di</strong> in realtà<br />

non ne ha bisogno. Non possono però applicare lo stesso<br />

metro per l’acquisto <strong>di</strong> beni futili e <strong>di</strong> macchine da red<strong>di</strong>to,<br />

come sono i trattori! Proprio <strong>di</strong> recente ci hanno negato i<br />

nanziamenti per l’acquisto <strong>di</strong> due Goldoni; per me erano<br />

macchine già vendute; ora ci tocca ricominciare da capo!


La spaziatura dei rapporti è<br />

curata, senza sovrapposizione<br />

<strong>di</strong> velocità tra le gamme.<br />

L’Invictus si rivela una trattore<br />

molto agile, in grado <strong>di</strong> sterzare in<br />

spazi veramente ristretti.<br />

Curve caratteristiche<br />

dei motori Kubota a<br />

3 e 4 cilindri montati<br />

sugli Invictus <strong>di</strong> BCS.<br />

zione laterale degli attrezzi. Il terzo punto e i tiranti<br />

verticali hanno regolazione manuale. La<br />

capacità massima <strong>di</strong> sollevamento alle rotule<br />

è <strong>di</strong> 1050 kg; l’operatività del sollevatore prevede<br />

il controllo <strong>di</strong> posizione e la modalità quella<br />

flottante, mentre non è previsto il controllo dello<br />

sforzo. Possono essere richiesti fino a 6 <strong>di</strong>stributori<br />

idraulici, a comando meccanico. La loro<br />

configurazione standard è monoblocco a doppio<br />

effetto; in opzione sono <strong>di</strong>sponibili un ulteriore<br />

<strong>di</strong>stributore a semplice effetto, uno a doppio<br />

effetto e uno a doppio effetto flottante. Solo le<br />

versioni articolate possono essere equipaggiate<br />

da due <strong>di</strong>stributori opzionali a doppio effetto.<br />

Alla sterzatura provvede un gruppo idrostatico<br />

incorporato nel cruscotto: sulle versioni AR<br />

comanda un cilindro idraulico a doppio effetto<br />

che agisce sull’articolazione centrale, mentre<br />

sulle macchine a ruote sterzanti (che hanno il<br />

suffisso RS) un altro cilindro a doppio effetto (<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni inferiori) muove le ruote anteriori.<br />

La sterzata max per gli articolati è <strong>di</strong> circa 36,5°,<br />

mentre con le ruote sterzanti si raggiungono i<br />

46°. Tra gli optional, è prevista anche la regolazione<br />

in altezza del volante. Il veicolo ha mostrato<br />

un’agilità sorprendente: sull’Invictus K300<br />

RS è stato rilevato un raggio minimo <strong>di</strong> volta<br />

<strong>di</strong> soli 2,21 m.I freni <strong>di</strong> servizio sono a tamburo<br />

e agiscono con comando meccanico sull’asse<br />

posteriore; sugli articolati c’è un pedale singolo,<br />

mentre sui modelli RS sono presenti i classici<br />

due pedali accoppiabili con un chiavistello,<br />

impiegabili singolarmente per agevolare la<br />

sterzata. Il freno <strong>di</strong> stazionamento coincide con<br />

quello <strong>di</strong> servizio ed è comandato meccanicamente<br />

tramite la classica leva a mano. Messi<br />

alla prova, i freni si sono <strong>di</strong>mostrati ben modulabili<br />

e sufficientemente efficienti. Gli Invictus<br />

montano per l’Italia un gancio posteriore CU-<br />

NA <strong>di</strong> cat. C, regolabile in altezza su 8 posizioni;<br />

è presente anche un piccolo gancio anteriore<br />

(non omologato per la circolazione su strada<br />

Il cofano monolitico permette un’agevole<br />

manutenzione or<strong>di</strong>naria e una facile<br />

pulizia dei ra<strong>di</strong>atori (a sinistra).<br />

Le leve del cambio sono centrali, ma in questo<br />

caso in posizione avanzata, sotto il volante,<br />

in modo da non intralciare più <strong>di</strong> tanto<br />

l’accesso al posto <strong>di</strong> <strong>guida</strong> (in alto a destra).<br />

Gli strumenti <strong>di</strong> forma tondeggiante caratterizzano<br />

elegantemente il cruscotto e assicurano al conducente<br />

un adeguato controllo del mezzo (in basso a destra).<br />

macchine agricole maggio 2011<br />

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macchine agricole maggio 2011<br />

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IMPRESSIONI DI GUIDA<br />

BCS INVICTUS 300K<br />

Il design è gradevole nel suo insieme; particolarmente accattivanti i gruppi ottici anteriori (a sinistra) e posteriori (a destra).<br />

Seppur sempre in<br />

posizione centrale,<br />

le leve del cambio<br />

sono allocate in<br />

posizione avanzata,<br />

sotto il cruscotto,<br />

con un azionamento<br />

abbastanza comodo.<br />

Livelli sonori all’orecchio del<br />

conducente a trattore immobile,<br />

rilevati sul BCS Invictus K300.<br />

Regime<br />

<strong>di</strong> rotazione,<br />

giri/min<br />

Orecchio<br />

sinistro dB(A) destro dB(A)<br />

1030 (min) 73,5 73,0<br />

1300 76,1 75,2<br />

1600 78,7 78,6<br />

1900 82,7 82,2<br />

2200 85,5 84,6<br />

2500 86,6 86,3<br />

2800 88,4 88,2<br />

3200 (max) 90,1 89,3<br />

Il circuito idraulico<br />

lavora a 125 bar.<br />

Sono a <strong>di</strong>sposizione<br />

fi no a 6 <strong>di</strong>stributori.<br />

pubblica), utile per manovrare un carro o per<br />

togliere d’impiccio il trattore da eventuali impantanamenti.<br />

La massa massima rimorchiabile<br />

non frenata è pari a quella in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> marcia<br />

del trattore, e cioè 1060 kg per le versioni<br />

articolate e 20 kg in più per quelle RS; con rimorchi<br />

dotati <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> frenatura in<strong>di</strong>pendente,<br />

i valori salgono rispettivamente a 2120 e<br />

3240 kg. La <strong>di</strong>stribuzione dei pesi è simile per<br />

tutte le versioni ed è quella tipica degli iso<strong>di</strong>ametrici,<br />

cioè 60% davanti e 40% <strong>di</strong>etro. Il serbatoio<br />

del gasolio, così come la batteria, sono<br />

collocati sotto una protezione in plastica <strong>di</strong>etro<br />

il cofano. Grazie ai motori installati, <strong>di</strong> potenza<br />

contenuta e parchi nei consumi, la capacità <strong>di</strong><br />

43 l è suffi ciente per affrontare un’impegnativa<br />

giornata lavorativa <strong>di</strong> 8 ore senza dover effettuare<br />

rabbocchi.<br />

R ECCELLENTE!<br />

Design: sarà pure un parametro<br />

fondamentalmente soggettivo, non certo<br />

correlato alla produttività della macchina…<br />

Ma, da questo punto <strong>di</strong> vista, gli Invictus <strong>di</strong><br />

BCS fanno proprio un gran fi gurone!<br />

Motore: notevole la coppia sin dai bassi<br />

regimi, e poi i “giapponesi” hanno fama <strong>di</strong><br />

elevata affi dabilità. E anche la sonorità è in<br />

qualche modo piacevole.<br />

Comfort: non è certo paragonabile a<br />

quello <strong>di</strong> un Fendt <strong>di</strong> alta gamma, ma per<br />

questa categoria il livello ergonomico<br />

è davvero buono (ma la rumorosità è<br />

migliorabile).<br />

S SI PUO’ MIGLIORARE…<br />

Cambio: la sincronizzazione, unitamente<br />

alla presenza <strong>di</strong> un inversore vero e<br />

proprio potrebbe elevare la macchina ad<br />

un utilizzo davvero professionale.<br />

Insonorizzazione: i livelli sonori rilevati<br />

all’orecchio del conducente sono un<br />

po’ troppo alti; potrebbe essere utile<br />

allo scopo l’applicazione <strong>di</strong> materiale<br />

insonorizzante sottocofano.<br />

Disponibilità accessori:<br />

un’implementazione degli accessori<br />

<strong>di</strong>sponibili (ad es. terzo punto idraulico,<br />

attacchi rapi<strong>di</strong>, ecc.) consentirebbe anche<br />

all’hobbista <strong>di</strong> togliersi ancora più sfi zi<br />

e renderebbe la macchina ancora più<br />

appetibile per vivaisti e manutentori del<br />

verde. Ciò contribuirebbe a generare<br />

ulteriore business per il costruttore.<br />

Il posto <strong>di</strong> <strong>guida</strong><br />

Se si fa eccezione per la rumorosità (che è un po’<br />

alta) sugli Invictus il comfort del posto <strong>di</strong> <strong>guida</strong> è<br />

superiore a quello delle macchine <strong>di</strong> pari categoria.<br />

Seppur sempre in posizione centrale, le leve<br />

del cambio sono allocate in posizione avanzata,<br />

sotto il cruscotto, con un azionamento abbastanza<br />

comodo che al contempo, non intralcia l’accesso al<br />

se<strong>di</strong>le. Il design della strumentazione <strong>di</strong> controllo,<br />

dei gruppi ottici, del cofano e dei parafanghi è nuovo<br />

e gradevole nel suo insieme; oltre a caratterizzare<br />

elegantemente il cruscotto, i doppi strumenti<br />

<strong>di</strong> forma tondeggiante assicurano al conducente<br />

un adeguato controllo del mezzo. I 4 proiettori<br />

(anabbaglianti e luci <strong>di</strong> lavoro) sono incorporati<br />

nella parte anteriore del cofano e montano lampade<br />

alogene; le luci <strong>di</strong> posizione e gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione sono invece inglobati nei parafanghi anteriori,<br />

mentre i gruppi posteriori sono un tutt’uno<br />

con i rispettivi parafanghi. È possibile inoltre applicare<br />

un faro da lavoro posteriore. Il pannello dei<br />

fusibili è collocato in posizione accessibile sul lato<br />

inferiore destro del cruscotto. ■<br />

www.<strong>bcs</strong>-ferrari.it

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