Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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— 54 —<br />
limitata da due spigoli più o meno <strong>di</strong>stinti nella T. ampulla, lad-<br />
dove in questa specie l'umbone è bene arrotondato ai lati.<br />
Riferisco alla Terebratula in <strong>di</strong>scorso un solo esemplare che mi<br />
fu comunicato dal prof. Àradas. È ben vero che tale conchiglia a<br />
identica alla T. ampulla. Così egli riunisce insieme e la Terebra-<br />
tula <strong>di</strong> Terreti e Nasiti presso Reggio, e quella arrotondata e<br />
liscia <strong>di</strong> Palermo, Messina ec, e 1' altra assai comune, grande e<br />
senza pieghe <strong>di</strong> Messina, Vaiameli presso Reggio, Siracusa ec. ec.<br />
' Taluna forma a pieghe assai rilevate raccolta a Francavilla <strong>di</strong><br />
Calabria la rapporta alla T. hiplicata.<br />
Nei trattati <strong>di</strong> paleontologia generale poi furono mai sempre ri-<br />
guardate siccome <strong>di</strong> unica specie la T. gran<strong>di</strong>s, Blum., e la T. am-<br />
pulla del Brocchi, comprendendovi così tutte le forme <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
Terebratule mioceniche e plioceniche d'Europa. Così il D'Orbigny<br />
nel suo prodromo, il Pictet nel suo trattato <strong>di</strong> Paleontologia.<br />
Il Broun poi andò ancora oltre nel suo Index paleontólogicus, e<br />
sotto la denominazione specifica <strong>di</strong> T. gran<strong>di</strong>s comprese tutte le<br />
gran<strong>di</strong> Terebratule <strong>di</strong> tutte le formazioni terziarie, e quin<strong>di</strong> la T.<br />
gigantea, Schloth, la T. ampulla e la T. sinuosa, Brocchi, la T.<br />
pedemontana, Lamarck, la T. spondyloidea, Smith, la T. perforata,<br />
Defranc, la T. variabilis, Sowerby, la T. Soivcrbi/ana, Nyst, la T.<br />
bisinuata, Lamarck, la T. fragilis, Konick, e tra le tante figure<br />
citate in questa lunga sinonimia non mancano quelle del Colonna<br />
e dello Scilla, e quin<strong>di</strong> annoverate sono tra tante forme riferite<br />
alla specie del Blumembach, anco quelle dell'Italia meri<strong>di</strong>onale.<br />
Il Davidson nella sua grande opera sui Brachiopo<strong>di</strong> d' Inghil-<br />
terra (!) riguardava siccome <strong>di</strong>stinte la T. ampidla del Brocchi, la<br />
T. gran<strong>di</strong>s del Blumembach e la T. bisinuata, Lamarck.<br />
Alla T. ampidla poi riferirono le gran<strong>di</strong> Terebratule <strong>di</strong> Sardegna<br />
2<br />
il Meneghini ( ), <strong>di</strong> Palermo il Calcara 3<br />
( ), <strong>di</strong> S. Filippo, presso<br />
Messina, il Galvani ( 4 ), <strong>di</strong> Girgenti il dottor Nocito ( 5 ).<br />
(') A monograph of British tertiary brachiopoda.<br />
2 Paleontologie de l'ile de Sardaigne.<br />
( )<br />
3<br />
i Memoria (<br />
villa.<br />
sopra alcune conchiglie fossili rinvenute nella contrada d'Alta-<br />
(*) Illustrazione delle conchiglie fossili marine rinvenute in un banco <strong>di</strong> cal-<br />
care madreporico in S. Filippo inferiore presso Messina.<br />
(<br />
3 ) Confronto delle conchiglie fossili dei contorni <strong>di</strong> Girgenti con quelle del<br />
bacino <strong>di</strong> Vienna..