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Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

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- 48 —<br />

Giacimento<br />

La T. Michelottìana è specie sinora esclusiva dei terreni messi-<br />

nesi, essa giace nello Zancleano.<br />

Alle contrade Scoppo, Gravitelli, Tremonte, Scirpi, Pagliarino ec.<br />

trovasi nel calcare dello Zancleano me<strong>di</strong>o (C. S.).<br />

In Rometta, Trapani, Scoppo, Gravitelli ec, nelle marne dello<br />

Zancleano superiore (C. S.).<br />

Spec. 5. Terebratula orbicHlata, Soguenza , Tav. II, fig. 11-14.<br />

Sinonimia<br />

1865. Terebratula orbiculata, Seguenza, Paleont. mal., Brachio-<br />

po<strong>di</strong>, pag. 28, t. II, f. 14-16.<br />

1870. » » T. Davidson, On italian tert. bra-<br />

chiopoda, p. 10, t. XVII, f. 15.<br />

Rarissima e <strong>di</strong>stintissima specie si è questa dei terreni messi-<br />

nesi, la quale viene caratterizzata da una forma quasi orbicolare,<br />

e specialmente dalla <strong>di</strong>sugualissima convessità delle valve, la<br />

dorsale essendo quasi appianata, e molto convessa la ventrale, la<br />

quale ha l'apice largo sporgente e curvo, ma troncato molto obli-<br />

quamente da un forame assai lai-go, il quale intacca profonda-<br />

mente il delti<strong>di</strong>o, che è largo, colla superfìcie convessa, e completa<br />

per circa due quinti il forame. La superficie della conchiglia è<br />

ornata da costole sottili o meglio da linee rilevate, ra<strong>di</strong>anti, sovente<br />

flessuose, e da punteggiatura ben <strong>di</strong>stinta. L'apparecchio apofisario<br />

è formato da lamelle molto strette, le anse s'incurvano lievemente,<br />

i dentelli sono sporgenti acuti e poco curvi, gli angoli anteriori<br />

rotondati ovvero ottusi, la lamina trasversale stretta, e si rialza<br />

molto formando una grande curvatura.<br />

Tutti i caratteri <strong>di</strong>stinguono eminentemente questa specie, ma<br />

quelli dell' umbone, del forame, del delti<strong>di</strong>o la rendono veramente<br />

rimarchevole.<br />

Le figure 11 e 12 della Tavola II rappresentano due in<strong>di</strong>vidui<br />

un po' <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong> questa specie molto rara. Le figure 13 e 14<br />

l'apparecchio apofisario.

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