Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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Giacimento<br />
La T. Michelottìana è specie sinora esclusiva dei terreni messi-<br />
nesi, essa giace nello Zancleano.<br />
Alle contrade Scoppo, Gravitelli, Tremonte, Scirpi, Pagliarino ec.<br />
trovasi nel calcare dello Zancleano me<strong>di</strong>o (C. S.).<br />
In Rometta, Trapani, Scoppo, Gravitelli ec, nelle marne dello<br />
Zancleano superiore (C. S.).<br />
Spec. 5. Terebratula orbicHlata, Soguenza , Tav. II, fig. 11-14.<br />
Sinonimia<br />
1865. Terebratula orbiculata, Seguenza, Paleont. mal., Brachio-<br />
po<strong>di</strong>, pag. 28, t. II, f. 14-16.<br />
1870. » » T. Davidson, On italian tert. bra-<br />
chiopoda, p. 10, t. XVII, f. 15.<br />
Rarissima e <strong>di</strong>stintissima specie si è questa dei terreni messi-<br />
nesi, la quale viene caratterizzata da una forma quasi orbicolare,<br />
e specialmente dalla <strong>di</strong>sugualissima convessità delle valve, la<br />
dorsale essendo quasi appianata, e molto convessa la ventrale, la<br />
quale ha l'apice largo sporgente e curvo, ma troncato molto obli-<br />
quamente da un forame assai lai-go, il quale intacca profonda-<br />
mente il delti<strong>di</strong>o, che è largo, colla superfìcie convessa, e completa<br />
per circa due quinti il forame. La superficie della conchiglia è<br />
ornata da costole sottili o meglio da linee rilevate, ra<strong>di</strong>anti, sovente<br />
flessuose, e da punteggiatura ben <strong>di</strong>stinta. L'apparecchio apofisario<br />
è formato da lamelle molto strette, le anse s'incurvano lievemente,<br />
i dentelli sono sporgenti acuti e poco curvi, gli angoli anteriori<br />
rotondati ovvero ottusi, la lamina trasversale stretta, e si rialza<br />
molto formando una grande curvatura.<br />
Tutti i caratteri <strong>di</strong>stinguono eminentemente questa specie, ma<br />
quelli dell' umbone, del forame, del delti<strong>di</strong>o la rendono veramente<br />
rimarchevole.<br />
Le figure 11 e 12 della Tavola II rappresentano due in<strong>di</strong>vidui<br />
un po' <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong> questa specie molto rara. Le figure 13 e 14<br />
l'apparecchio apofisario.