03.06.2013 Views

Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

— 23 —<br />

conteneva la raccolta de' molluschi nu<strong>di</strong>, che <strong>di</strong>versamente non mi<br />

sarei trovato in grado <strong>di</strong> scrivere queste pagine; ciò nonostante,<br />

non potendo presentemente occuparmi seriamente <strong>di</strong> quelli ani-<br />

mali, uè <strong>di</strong> <strong>Malacologia</strong> europea in genere, e prevedendo <strong>di</strong> non<br />

potermene occupare nemmeno in un avvenire prossimo, colgo<br />

quest'incontro, in cui mi <strong>di</strong>rigo al nostro pubblico malacofilo, per<br />

far sapere al medesimo che, secondo il mio costume, sono <strong>di</strong>sposto<br />

a cedere gratuitamente la mia raccolta <strong>di</strong> Limaci a chi, per avven-<br />

tura, si occupasse specialmente e <strong>di</strong> proposito <strong>di</strong> questa famiglia<br />

<strong>di</strong> molluschi; semprechè egli si proponga e prometta <strong>di</strong> pubblicare<br />

entro breve tempo una monografia generale della medesima, o<br />

quanto meno una monografia dei Limaci dell'alta Italia.<br />

Parma, marzo 1871.<br />

P. Strobei,.<br />

Osservazioni critiche sulla Gyclonassa Italica. Issel,<br />

<strong>di</strong> M. Paulucci.<br />

Da un anno circa avevo scritto al signor Direttore del Hullct-<br />

tino Malacólogico alcune critiche osservazioni sulla Cyclonassa<br />

italica descritta nel prefato Ballettino, 1869, a pag. 79, pregandolo<br />

a volerle comunicare al signor Issel, bramando che prima <strong>di</strong><br />

renderle <strong>di</strong> pubblica ragione per mezzo della stampa, egli ne<br />

potesse prender cognizione, e ne riconoscesse la giustezza.<br />

Varie circostanze hanno ritardato fin qui questo resultato, ma<br />

ora sono in grado <strong>di</strong> presentarle ai Conchiologhi che credo debbano<br />

applau<strong>di</strong>re quando la nomenclatura si sbarazza <strong>di</strong> un nome<br />

inutile. j<br />

Comincio per <strong>di</strong>re che so per esperienza quanto è facile la cri-<br />

tica, e <strong>di</strong>fficile la scienza. Questa lo è doppiamente, oserei <strong>di</strong>re,<br />

per noi, poiché siamo eccessivamente scarsi, anzi quasi del tutto<br />

privi <strong>di</strong> biblioteche, ove poter stu<strong>di</strong>are e confrontare le specie.<br />

D'altra parte le collezioni sono, rare, quelle ben stu<strong>di</strong>ate partico-<br />

larmente. E come se queste due <strong>di</strong>fficoltà non fossero bastante-<br />

mente gravi, bisogna pure aggiungervi quella non meno seria <strong>di</strong><br />

•una quantità <strong>di</strong> volumi, opuscoli, piccole memorie <strong>di</strong>sseminate,<br />

nelle quali sono state fin qui descritte le specie delle nostre coste.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!