Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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dorsali in alcuni esemplari <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a è <strong>di</strong> colore rosso, mentre<br />
la tinta generale del loro corpo tende al carneo giallognolo od al<br />
carneo cenerognolo.<br />
Il Menegazzi assegna al L. Da-Campi la lunghezza massima <strong>di</strong><br />
15 centimetri. Gli in<strong>di</strong>vidui maggiori da me raccolti, asfissiati nel-<br />
l'acqua e poi conservati nell'alcool, sono lunghi, l'uno <strong>di</strong> Borgo<br />
<strong>di</strong> Yalsugana 10 centimetri, e l'altro <strong>di</strong> Cicognola nel basso Pie-<br />
monte 11 centimetri. Un esemplare <strong>di</strong> Gardone in Valtrumpia, il<br />
quale, in vita, era lungo più <strong>di</strong> 9 centimetri, posto nell'alcool, si<br />
è contratto d'oltre la metà; per cui è da supporsi che gli in<strong>di</strong>vidui<br />
preaccennati, in vita, quando il loro corpo raggiungeva la mas-<br />
sima estensione, avrà toccata la misura in<strong>di</strong>cata dal Menegazzi.<br />
Il dottor Bettoni non sa a quali delle sue varietà debba riferire<br />
le mutazioni della specie in <strong>di</strong>scorso, accennate in due dei soprain-<br />
<strong>di</strong>cati miei scritti, dal medesimo citati. Osserverò che rigorosamente<br />
non ponno essere riferite a nessuna, ma che ve ne sono tanto <strong>di</strong><br />
quelle appartenenti al suo gruppo A. Carina rubra, quanto a<br />
quello B. Carina gllva, tanto delle fasciate e macchiate, quanto<br />
<strong>di</strong> quelle senza fascie e senza macchie, ossiano- subunicolori.<br />
Il muco degli in<strong>di</strong>vidui del gruppo Da-Campi è <strong>di</strong> colore aran-<br />
ciato più o meno intenso.<br />
A completare il quadro della <strong>di</strong>stribuzione geografica del Limax<br />
coerulans nell'alta Italia, enumero qui in calce le <strong>di</strong>verse località,<br />
nelle quali l'ho osservato io stesso, o dalle quali mi è stato man-<br />
dato.<br />
Limax coerulans.<br />
A. Limax coerulans, notione angustiore.<br />
l.° Mutationes subunicólores, sive efasciatae.<br />
Piemonte: Monte Cenisio, presso la prima casa <strong>di</strong> ricovero (*);<br />
Lombar<strong>di</strong>a: Monte Baradello, Bellagio, Valsassina;<br />
Trentino : Borgo <strong>di</strong> Valsugana, Valle <strong>di</strong> Noti (De-Betta) ;<br />
Tirolo cisalpino : Weissenstein presso Bolzano, Merano.<br />
(*) Le località .del Piemonte furono già in<strong>di</strong>cate, sulla mia fede, dallo Stabile<br />
nell'opera Mollusques terrestres vivants du Piémont, Milan, 1864. Questo autore<br />
unisce parte delle mutazioni ali. cinereo-niger, e parte, quelle del gruppo Da-<br />
Campi, al L. maximus. Nella citazione relativa all'esemplare <strong>di</strong> Valanzasca ,<br />
pag. 2*2, noia b, occorse un errore <strong>di</strong> stampa che muta affatto il senso della<br />
mia <strong>di</strong>agnosi, e che va quin<strong>di</strong> segnato e corretto; vi sta vel invece <strong>di</strong> mut. cioè<br />
mutatio.