Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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— 18 —<br />
soltanto per in<strong>di</strong>carne le mutazioni a carena colorata in rosso, sì<br />
come la mutazione illustrata dal detto autore, nonché quelle colla<br />
carena gialla; ed ho creduto <strong>di</strong> dovere unire queste in un solo<br />
gruppo colle mutazioni a carena rossa, perchè dall'una all'altra <strong>di</strong><br />
quelle tinte ponno osservarsi i passaggi.<br />
11 signor Sordelli, nello specchio o prospetto delle specie del<br />
genere Lima.r, che correda la recente su;i memoria sull' « Anato-<br />
x<br />
mia del Limai- Doriae, Bourg. ( ) », nomina anche il L. coerulans,<br />
accennando, che lo si dovrà probabilmente collocare in quel<br />
gruppo del sottogenere Eulimax, Moquin Tandon, del quale fanno<br />
parte i L. Doriae, Da-Campi, e punctulatus, Sordelli. Pare adun-<br />
que che questo autore, sinora e per ora, lo ritenga specificamente<br />
<strong>di</strong>verso dal L. Da-Campi. il dottore Bettoni, nelle sue: « Note<br />
malacologiche sul Limax Da-Campi, pubblicate quasi contempo-<br />
2 raneamente colla memoria del Sordelli<br />
( ), sembra che ritenga il<br />
L. coerulans quale melanismo del Limax Da-Campi, però non lo<br />
<strong>di</strong>chiara esplicitamente.<br />
Comunque sia, io sono persuaso che ambi i Limax spettano<br />
alla medesima specie, e da quanto ho sopra esposto, appare che<br />
la medesima era conosciuta , sebbene incompletamente , ed era<br />
stata battezzata da Bielz, prima che non lo fosse dal Menegazzi,<br />
il quale del pari non ne conosceva che una sola mutazione. Credo<br />
quin<strong>di</strong> che pel <strong>di</strong>ritto acquistatosi secondo le regole <strong>di</strong> nomencla-<br />
tura dal malacologo che pel primo la <strong>di</strong>stinse specificamente, le<br />
debba essere conservata la denominazione dal medesimo impostale,<br />
cioè quella <strong>di</strong> Limax coerulans, M. Bielz.<br />
Affinchè si possa decidere, se il Limax coerulans della Transil-<br />
vania sia un melanismo o non lo sia, credo conveniente <strong>di</strong> descri-<br />
vere i caratteri particolari dell'esemplare che mi pervenne da quel<br />
paese. La tinta fondamentale o generale del suo corpo è azzurra<br />
nerastra; le regioni buccale e cervicale, la parte non aderente del<br />
cappuccio, nel <strong>di</strong>sotto, la cresta della carena, che è <strong>di</strong>stintamente<br />
ondulata, i solchi tra i tubercoli dei lati, nelle parti anteriori sopra<br />
tutto, due file longitu<strong>di</strong>nali <strong>di</strong> piccole macchie per lato e la por-<br />
zione me<strong>di</strong>ana del <strong>di</strong>sco locomotore sono <strong>di</strong> colore fulvo cenero-<br />
gnolo chiaro; il margine dell'apertura respiratoria è <strong>di</strong> colore nero<br />
intenso. Come vedesi, questo Limax è molto affine al L. Da-Campi,<br />
(') Inserita negli Alti della <strong>Società</strong> italiana <strong>di</strong> Scienze naturali, 1870, volume<br />
XIII, pag. 242. ,<br />
[<br />
'<br />
ì ) Nel liulletlino Malucologico Italiano, voi. Ili, 1870, num. 5, pag. 4 61.