Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

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larga e leggiera depressione. Il forame circolare è di mediocre
grandezza.
I caratteri interni mi sono sconosciuti, dappoiché non possiedo
che un solo assai piccolo esemplare, di questa specie raccolto presso
Messina , e tre altri del mioceno toscano che devo alla cortesia
dell'egregio Professore G. Meneghini e del deplorato signor V.
Pecchioli.
L'esemplare messinese conviene nei caratteri cogli esemplari
tipici della Toscana , e tutti mi fan credere che la T. pedemon-
tana debba riguardarsi siccome specie distinta.
II Prof. Meneghini la ritiene anch' esso distinta , oltreché per
gli esterni caratteri, per la forma dell'apparecchio delle apofisi,
che egli ha potuto studiare. In varie delle sue lettere, di cui
ordinariamente mi onora, mi ha fatto conoscere, che in questa
specie , il ramo trasversale apofisario forma un largo arco poco
curvo , e distinto da due intaccature laterali che ben lo caratte-
rizzano.
Dimensioni
Un esemplare dello Zancleano Mes-
sinese. 16, mm 5 13,
4
Lunghezza Larghezza Spessezza
mm
10, mm
» del mioceno di
Toscana. 31, » 25, » 18, >6
» » » 29, » 5 23, » 7 19, » 2
Rapporti e differenze
La T. pedemontana differisce dalla T. Costae, alla quale molto
si avvicina, sopratutto perchè quest'ultima ha costantemente molto
sviluppata una piega sulla valva ventrale , e la pedemontana ne
ha tre appena discernibili ; la T. Costae inoltre ha la linea di
commissura molto più sinuosa ai lati, e 1' apice meno gibboso e
meno ricurvo. La T. sinuosa a cui la vorrebbe riunire il David-
son è grande specie coli' apice meno curvo, con una piega sulla
valva ventrale, con due ai lati dell' ombone.