Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

More documents

Recommendations

Info

— 108 — mente di questa vittoria attenuta dalla scienza positiva e di os- servazione ben condotta e completa. A confermare anche maggiormente il fatto della assoluta di- versità delle due faune malacologiche eritrea e mediterranea credo utile il citare qui un lavoro ultimamente pubblicato dal dott. P. Ascherson « sulla distribuzione geografica delle alghe marine » nel periodo tedesco per la geografia, « Petermaun 'S. Mittheiluugen ». Nel quale lavoro vien detto, che delle 9 specie di alghe che vivono nelle acque eritree non una sola corrisponde alle 4 specie che s'incontrano nelle acque mediterranee, e che di queste 4 una sola ha il genere a comune colle prime. Per tal modo non solo le conchiglie ma anche le piante diversificherebbero radical- mente dall' un mare all' altro; ed ogni parentela e derivazione fra le rispettive faune e flore , come ogni comunicazione fra li due bacini sarebbe da escludere anche per tempi assolutamente remoti e compresi almeno dentro il così detto periodo pliocenico. Mac-Anclrew e Fischer pensano infatti che la separazione fra i due bacini marittimi eritreo e mediterraneo dati dalla fine del così detto periodo miocenico. Dott. A. Manzoni. Le esplorazioni delle grandi profondità marine, del Dott. A. Manzoni. In apposito articolo ho reso conto dei resultali ottenuti dai naturalisti inglesi, Dott. W. B. Carpeuter e J. Jwyn Jeffreys, iuviati a bordo del Porcupine per conto del Governo inglese ad esplorare le grandi profondità del Mediterraneo nell'estate del 1870. Ed in questo articolo. i lettori del Ballettino Màlacologico troveranno riportato tutto quanto concerne la malacologia mediterranea. — Ma molte altre, ed anche quella stessa spedizione scientifica, esten- devano le loro ricerche sopra ogni branca di Zoologia e sopra ogni specie di quistione biologica, fìsica e chimica ed in regione marit- time diverse e lontane; e queste ricerche riuscivano a tale buon frutto da dare un impulso tutto nuovo allo studio della storia naturale dei mari. In considerazione di tanta importanza, io riten- ,
— 109 — go che d'ora in avanti ogni periodico ( qualunque siasi il ramo di storia naturale destinato ad illustrare) debba informare i respet- tivi lettori della combinazione riescita di queste spedizioni scien- tifiche; ed io continuando per un momento ad incaricarmi di questo compito verso i lettori del Ballettino Malacologico annunzio intanto: Che la Svezia inviava nel 1870 la fregata Giuseppina ad esplorare i fondi marini giacenti fra le coste del Portogallo e le isole Azores; e che in quest'anno ha destinata una corvetta per la esplorazione della Baia di Baffin e dello Stretto di Davis: Che la Russia inviava l'anno scorso allo stesso scopo una fregata alla Nuova Guinea con a bordo 1' esperimentato naturalista N. M. de Maclay : Che il Governo del Canada ha messo per 1' anno che corre a di- sposizione della Società di Storia Naturale di Monreale uno Schooner per dragare nelle regioni più profonde del golfo di S. Lorenzo: Che il Governo degli Stati Uniti di America, sempre più invaghito degli allori raccolti colla ben nota spedizione di due anni or sono nelle profondità del golfo del Messico e del mare di Florida, sta combinando due nuove colossali spedizioni, l'ima diretta dal prof. L. Agassiz e dal conte Pourtales, destinata a procedere lungo le coste Sud-Est dell'Atlantico, dall'arcipelago dell' Atlantico, dal- l' arcipelago delle Bermude fino allo stretto di Magellano, e da questo verso le isole Galapagos e S. Francisco. Praticando una serie continuata di dragaggi per la durata di circa dieci mesi; l'altra spedizione condotta dal naturalista W. H. Dall, e che già si trova in corso di azione dalle coste di California alle isole Alentie: Che in Germania il Dott. Noli e Dott. Grenacher stanno proget- tando una spedizione per dragare lungo le coste del Portogallo, del Marocco fino alle isole Canarie: Che in Francia nell' anno scorso il Marchese de Folin, Coman- dante di Bayonne accompagnato dal dott. Fischer, esplorava colla draga le profondità della Baia di Biscaia: Che nell'anno venturo il governo inglese non mancherà al dovere a cui già per più volte si è onorevolmente prestato, di sopperire mezzi e danaro e di porgere occasione ai naturalisti, che lui e la scienza hanno così bene servito, di continuare le loro ricerche nel seno dell'Atlantico e del Mediterraneo: Che infine in Italia nostra non si pensa a far nulla di consimile, e
Page 2:
HARVARD UNIVERSITY LIBRARY OF THE M
Page 9 and 10:
Yolume ITJ _i«i. «»,««- «imo.
Page 11 and 12:
BULLETTINO MALÀCOLOGICO ITALIANO A
Page 13 and 14:
_ 7 - colla nostra specie; non cont
Page 15 and 16:
— 9 — Vanikoro, Lacuna e Fossar
Page 17 and 18:
— 11 — chiopodi viventi dei mar
Page 19 and 20:
Terebratula caput-serpentis, » det
Page 21 and 22:
Terébratula septata, » romboidea?
Page 23 and 24:
Intorno al Limax coeridans, M. Biel
Page 25 and 26:
— 10 — v,-ir. yj. airata (corin
Page 27 and 28:
— 21 — dorsali in alcuni esempl
Page 29 and 30:
— 23 — conteneva la raccolta de
Page 31 and 32:
— 25 — presentata u.° 4 della
Page 33 and 34:
— 27 — Cardium tipico, cioè sv
Page 35 and 36:
o -e aG3 Eh i a "a o^ o o C3 co CO
Page 37 and 38:
— 31 — Si occupa delle specie s
Page 39 and 40:
NOTIZIE -ANNUNZI Nel 5 Aprile ora t
Page 41 and 42:
V* *-/""// Tolume IV. _,„,. T , I
Page 43 and 44:
Stridii paleontologici sui Brachiop
Page 45 and 46:
— 35 — una forma di Terébratul
Page 47 and 48:
— 37 — maggior parte di essi, s
Page 49 and 50:
— 39 — quale presenta la sua co
Page 51 and 52:
— 41 — podi terziarii della reg
Page 53 and 54:
— 43 — T. vitrea,, la quale non
Page 55 and 56:
- 45 - dubbiamente di potere riferi
Page 57 and 58:
— 47 — è l'apparecchio apofisa
Page 59 and 60:
— 49 — Dimensioni Lunghezza Lar
Page 61 and 62:
t- 51 — 1870. Terebratula Bovasen
Page 63 and 64:
- 53 - vata s'inserisce in un seno
Page 65 and 66:
- 55 — prima giunta sì giudicher
Page 67 and 68:
— 57 — a quelli della specie de
Page 69 and 70:
— 59 — Giacimento Raccolta nel
Page 71 and 72:
— 61 — Spec. 8. Terebratula Sci
Page 73 and 74:
— 63 — 1814. Anomia ampulla (pa
Page 75 and 76: — 65 — 1845. Terébratula ampul
Page 77 and 78: — 67 — 1870. Terébratula grand
Page 79 and 80: — 69 — abbastanza là dove si r
Page 81 and 82: — 71 — quell'esemplare, dal mes
Page 83 and 84: — 73 — specie edule e Vendesi a
Page 85 and 86: — 75 — Pag. 71. — Description
Page 87 and 88: - 77 — drata, D. fuscula, ed alcu
Page 89 and 90: — 79 — Bostellaria JBoutiUieri
Page 91 and 92: JÈm. Malte. II., Voi. tf. TAVOLA P
Page 93: fìirll Malac.lt. A.IV T r -
Page 96 and 97: BIBLIOTECA MALACOLOGICA Entro Dicem
Page 98 and 99: NOTIZIE-ANNUNZI — Se le informazi
Page 100 and 101: — 82 — stro catalogo non è in
Page 102 and 103: Succineà, mediolauensis, Villa obl
Page 104 and 105: Helix, ericetorum, Miil. e Drap. li
Page 106 and 107: Pupa, Sempronii, Charpentier diluci
Page 108 and 109: Clausilia, plicata, Draparnaud plic
Page 110 and 111: Lim. albicans, Gniel. (Helix) glàb
Page 112 and 113: Anodonta, rostrata, Kokeil benacens
Page 114 and 115: — 96 - stato possibile di rinveni
Page 116 and 117: — 98 - « Nella maggior parte di
Page 118 and 119: — 100 — « Nelle vicinanze del
Page 120 and 121: — 102 — negli Oceani) alla guis
Page 122 and 123: — 104 — vien offerta dal dott.
Page 124 and 125: — 10(3 — ì banchi di ostriche
Page 128 and 129: — 110 — che è profoìidaoisiit
Page 130 and 131: — 112 — Pagina 89. — Zur Moll
Page 132 and 133: BIBLIOTECA MALACOLOGICÀ In vendita
Page 134 and 135: — 114 — 1847. Trochus albidus,
Page 136 and 137: — 116 — Neil' opera manoscritta
Page 138 and 139: — 118 — catus , del quale Horne
Page 140 and 141: — 120 — strati argenteo-iridesc
Page 142 and 143: — 122 — specie», e farò cenno
Page 144 and 145: — 124 Stridii paleontologici sui
Page 146 and 147: — 126 - convergenti sono acuminat
Page 148 and 149: — 128 — gliesi nel pliocene ant
Page 150 and 151: — 130 — valva. L' area che le d
Page 152 and 153: — 132 — che divengono più freq
Page 154 and 155: — 134 — Spec. 12. Terebratula a
Page 156 and 157: — 136 — Lunghezza Largh. Lungh.
Page 158 and 159: — 138 — fatta con specie affini
Page 160 and 161: — 140 — Questa terebratula è c
Page 162 and 163: — 142 — fundatis interposita ;
Page 164 and 165: Forma tipica - 144 - - Dimensioni E
Page 166 and 167: — 146 — La Var. dilatata trovas
Page 168 and 169: — 148 — tura nell' interno dell
Page 170 and 171: — 150 — 1831. Terébratula pede
Page 172 and 173: - 152 — Spec. 17. Terebratula rko
Page 174 and 175: — 154 Reclierches sur 1' Untorell
Page 176 and 177:
— 156 — depositi pliocenici. Il
Page 178 and 179:
158 Monographie der G-attungen Umme
Page 180 and 181:
— 160 — zioni anatomiche conten
Page 182 and 183:
10. 11. Terebratula orbiculata, 12.
Page 185 and 186:
LIBRI PERVENUTI IN DONO Dall W. H.
Page 191:
3 2044 106 225 402
show all

Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?