Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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« Nella maggior parte <strong>di</strong> questi punti o stazioni (<strong>di</strong>sseminate e<br />
geograficamente determinate fra Gibilterra e Cartagena, sia in<br />
vicinanza alle coste, sia in alto mare dove verificavansi le mag-<br />
giori profon<strong>di</strong>tà), noi esplorammo il fondo marino col mezzo della<br />
draga e con molto minor profìtto <strong>di</strong> quello che non avessimo<br />
previsto. Ad eccezione delle vicinanze delle coste, da un lato e dal-<br />
l' altro, dove il fondo si mostra roccioso ed ineguale, dapertntto<br />
il fondo stesso marino si mostrò composto <strong>di</strong> una viscida melma,<br />
costituita da una sabbia tenuissima gialliccia, mista ad un'argilla<br />
turchiniccia; la prima predominante in alcuni punti, la seconda<br />
in alcuni altri. Considerevoli quantità <strong>di</strong> questa melma furono<br />
laboriosamente stacciate, spesso senz' altro lasciare ad<strong>di</strong>etro che<br />
rari frammenti <strong>di</strong> conchiglie od uno scarso numero <strong>di</strong> foraminifere,<br />
ed in nessun caso mostrantesi anche solo me<strong>di</strong>ocremente abitate da<br />
animali viventi <strong>di</strong> qualsiasi specie. — Il nostro <strong>di</strong>singanno a que-<br />
sta inaspettata miseria <strong>di</strong> vita non fu piccolo; e tale per <strong>di</strong> più<br />
era destinato, come nel seguito apparirà, a mantenersi lungo<br />
l'intera nostra spe<strong>di</strong>zione attraverso le più profonde regioni del<br />
bacino occidentale Me<strong>di</strong>terraneo. L' operazione del dragare nelle<br />
vicinauze delle coste ed a piccole profon<strong>di</strong>tà venne <strong>di</strong>fficoltato<br />
dalla natura rocciosa del fondo, sul quale frequentemente la draga<br />
s' impigliava ;<br />
per modo che dopo la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> più che due draghe<br />
e <strong>di</strong> una considerevole quantità <strong>di</strong> corda, il capitano Calver ebbe<br />
a concludere, che i mazzi <strong>di</strong> canapa e <strong>di</strong> corde sfilacciate solamente<br />
dovessero adottarsi dove l'ineguaglianza dei sondaggi annunziava<br />
un pericolo per la draga. Ora questi mazzi <strong>di</strong> canapa, stoppa e<br />
corde e reti sfilacciate ed intricate per quanto raccolgono molto<br />
meglio della draga i Bryozoi, gli Echinodermi, i Crostacei ed i<br />
piccoli Coralli, non altrettanto fanno per le conchiglie. Quin<strong>di</strong> è<br />
che la collezione dei molluschi ebbe a riescirci anzi che no scarsa.<br />
Pur non<strong>di</strong>meno alquanto <strong>di</strong> quei tipi che vennero raccolti si mo-<br />
strano <strong>di</strong> considerevole interesse.. Così alla stazione 45 (35°, 36' T<br />
Lat. N., 2.° 29' Long. 0.), alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 207 fathoms racco-<br />
gliemmo il Turbo Romettensis , Seguenza , ms. , e la Scalarla<br />
plicosa, ambedue fossili siciliani, 1' Odostomia obliquata, Philippe<br />
due specie non descritte <strong>di</strong> Philine >.<br />
«Nelle ore pomeri<strong>di</strong>ane del 20 Agosto noi gettammo l'ancora<br />
nella baia <strong>di</strong> Cartagena dove raccogliemmo la Pleurotoma decus-<br />
sata, Phil., fossile siciliano. Alla stazione 48 (37,° 11 Lat.<br />
N., 0°, 31, Long. 0) il fondo fu trovato a 1328 fathoms, e <strong>di</strong>