marzo 2013 - I Siciliani giovani
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www.isiciliani.it<br />
Movimenti<br />
Anticorpi<br />
contro la mafia<br />
al Nord<br />
Facciamo rete, organizziamoci, superiamo i confini<br />
della testimonianza. Indichiamo referenti<br />
con potere legislativo, testimoni attivi nella magistratura,<br />
interpreti responsabili nell' imprenditoria.<br />
Mettiamo l'interesse pubblico prima di quello<br />
privato di Giulio Cavalli<br />
C’è una frase di Pino Maniaci che<br />
mi colpisce profondamente. Pino è<br />
così: vola con leggerezza dai giudizi<br />
più sprezzanti fino alle considerazioni<br />
più intime che meritano di essere al<br />
più presto collettive.<br />
Diceva, durante un suo incontro con i<br />
ragazzi su Milano, “dovete stare attenti,<br />
perché in Sicilia abbiamo il virus ma anche<br />
gli anticorpi, qui il virus è arrivato,<br />
ma non avete ancora gli anticorpi”.<br />
I corpi estranei alla Costituzione<br />
Gli anticorpi, appunto: ho passato serate<br />
a spaccarmici la testa, sugli anticorpi,<br />
su queste proteine umanoidi che dovrebbero<br />
neutralizzare i corpi estranei alla<br />
legge e alla Costituzione riconoscendone<br />
ogni determinante antigenico.<br />
E’ possibile? mi chiedevo. Come impiantarceli<br />
qui dove la malattia è in incubazione<br />
continua mentre la devastazione<br />
è in corso d’opera?<br />
Forse (è una mia umile considerazione<br />
personale) facendo rete (sì, ce lo siamo<br />
detti mille volte e tutte le sante mille volte<br />
abbiamo applaudito) ma diversamente<br />
da come lo stiamo facendo.<br />
E’ un’autocritica certo (mica un rimestamento<br />
di macerie), ma è un fatto visibile<br />
e evidente che l’antimafia sociale,<br />
culturale e dell’associazionismo viaggi<br />
ad una velocità (colpevolmente) troppo<br />
diversa e troppo slegata da quello che accade<br />
là dentro dove i cambiamenti cambiano<br />
per davvero le cose: centinaia di<br />
insegnanti spendono energie e tempo per<br />
organizzare incontri di alfabetizzazione<br />
sulle mafie ma la scuola intanto resta<br />
inerte (quella dell’Aprea, della Gelmini,<br />
di Comunione e Liberazione e di Formigoni,<br />
per intendersi, quella terribile idea<br />
di scuola tutta minuscola come servizio<br />
obbligatorio per adempiere stancamente<br />
ai doveri della Costituzione), decine di<br />
amministratori si incontrano per scambiarsi<br />
esperienze e buone pratiche su riciclaggio<br />
e gioco d’azzardo ma la Regione<br />
(e il Parlamento) si ridestano al massimo<br />
un secondo solo per congratularsi in carta<br />
bollata, invitiamo testimoni di giustizia<br />
a raccontarsi mentre abbiamo un programma<br />
di protezione testimoni che viene<br />
smantellato quotidianamente, applaudiamo<br />
nelle serate gli uomini della Catturandi<br />
mentre ci raccontano l’ultimo arresto<br />
dell’ultimo latitante e intanto le forze<br />
dell’ordine scivolano nel volontariato per<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 10<br />
terminare le indagini.<br />
Queste e molte altre discrepanze (usiamo<br />
un eufemismo, va') testimoniano le<br />
maglie troppo larghe di una rete che non<br />
riesce a contenere.<br />
Indicare referenti certi<br />
Stringersi, forse. Servirebbe stringersi<br />
per rendere più palesi (e leganti) le responsabilità<br />
di tutti i nodi. Avere il coraggio,<br />
stretti, di indicare referenti certi<br />
con potere legislativo, testimoni attivi<br />
nella magistratura, interpreti responsabili<br />
nell’imprenditoria, in un’attività di “lobby”<br />
nell’accezione positiva: tre o più persone<br />
che si occupano dell’interesse pubblico<br />
danneggiando (anche, se serve)<br />
l’interesse privato. Una sorta di 416 quater<br />
che non sia un delitto ma un dovere di<br />
anticorpi.<br />
Costa, lo so, non è facile: richiede<br />
un’esposizione a tutto campo che superi i<br />
confini della testimonianza. Eppure<br />
l‘antimafia non può restare sospesa, non<br />
è credibile nei mezzi toni di una scala<br />
con un estremo buio; richiede luce, vita,<br />
scelta e politica. Da che parte stare: essere<br />
partigiani e non tollerare indifferenze.