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Gennaio 2013 pag 28
Dissesto finanziario?
In questi giorni, circolano con insistenza voci secondo le
quali il Commissario Prefettizio vista la difficoltà di far
quadrare il bilancio si accingerebbe a dichiarare il dissesto
finanziario del Comune. Per quanto ci risulta non esiste
nulla di ufficiale in merito, per cui allo stato di tratta solo
di voci che potrebbero anche non avere alcun fondamento.
Che i conti del Comune siano in rosso, da queste pagine
lo sosteniamo da tempo, e che la disastrosa gestione
amministrativa di questi ultimi 20 anni avrebbe condotto,
alla lunga, ad una situazione ingovernabile lo denunciamo
con forza da altrettanti anni. Immaginiamo,pertanto, le
difficoltà e la complessità di far quadrare il bilancio di
previsione per il 2013, ma da questo ad arrivare al dissesto
ce ne vuole, a meno che non ci siano fatti e situazioni non
risultanti da atti ufficiali e che a noi sfuggono. Occorre
anche c onsiderare ch e q ualcosa d i b uono i l G overno
Monti l’ha pure fatta con la introduzione di nuove
procedure tese proprio ad evitare la dichiarazione di
dissesto. Si tratta, eventualmente, di verificarne
l’applicabilità al caso montecorvinese. Ma una cosa deve
essere ben chiara, la dichiarazione di dissesto o di pre
dissesto non è indolore e non è a costo zero, ma saremo
noi cittadini a pagarne il prezzo. I debiti andranno comunque
pagati e la gestione di competenza dovrà necessariamente
essere ricondotta in pareggio, come? Con l’aumento
di tasse, tributi e tariffe e con il taglio dei servizi. Scelta
dolorosa ed assai indigesta per i c ittadini, per cui ci
auguriamo che il Commissario avverta la sensibilità di
rimandare, eve ntualmente, al Con siglio C omunale che
uscirà dalla prossima tornata elettorale qualsiasi decisione
in merito. Pur sapendo che nel caso si verifichino le
condizioni di legge, la dichiarazione di dissesto finanziario
diventa “un atto dovuto”, non va sottaciuta l’opportunità
di rinviare ad un organo democraticamente eletto un
provvedimento così importante e denso di conseguenze
negative per i montecorvinesi, ed anche per evitare di
rimettere il tutto nelle mani dell’apparato burocratico del
Comune, ampi amente corresponsabile della situazione
attuale. In ogni caso, al momento le voci sul dissesto ci
sembrano allarmistiche e prive di fondamento anche
perché i l t ermine p er l ’approvazione d el b ilancio d i
previsione per l’anno in corso è stato già rinviato a giugno
prossimo, senza escludere la probabilità di un ulteriore
rinvio. C.B.
continua:
Cattiva politica, declino cittadino
Michele Stabile la volta scorsa, e la deludente performance
della squadra di new entry presente nel disciolto
Consiglio Comunale. Un fallimento che ha prodotto
l’effetto di rilanciare le velleità dei nostalgici della
prima repubblica. Personaggi , allora, di seconda e
terza fascia che pensano oggi d i potersi riproporre
come rimedio al fallimento del rinnovamento generazionale.
Non si andrà da nessuna parte, alla resa dei
conti f inale as sisteremo al sol ito a ssemblaggio. Da
ogni tre delle attuali “Liste” ne nascerà una, ed i
“sindaci” r inunciatari s i g arantiranno i l m eritato
appannaggio nella futura amministrazione, e così quelli
che oggi appaiono avversari destinati a scontrarsi in
campagna elettorale, si ritroveranno tutti insieme appassionatamente,
nelle solite, immancabili “Liste
Minestrone”, con i soliti “campioni” ,sempre più
acciaccati e sempre meno credibili. A farne le spese,
ancora una volta, sarà Montecorvino Rovella che
perderà quella che forse potrebbe essere l’ultima
occasione per fermare il declino, invertire la rotta e
riprendere un percorso virtuoso di crescita e di sviluppo.
A meno che non avvenga il miracolo e finalmente
si facciano avanti quanti vogliono sconfiggere la cattiva
politica, le tante persone serie ed oneste che
vogliono bene a questa città, quelli che sono disposti
a scendere in campo in prima persona, a mettere la
faccia su di un progetto politico di rinnovamento
incentrato sulle idee, sui programmi e su uomini e
donne capaci ed affidabili. Cesare Buongiorno
Un libro tra l’amarcod e la storia:
LA DITTA GIANNATTASIO
Cinque generazioni al servizio del legno
il racconto, attraverso tante foto e memorie dal 1850
al 2010,, di una famiglia, di un’industria cittadina, di
una comunità operosa....
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A c ura di M aura Po ppiti
IL COMMISSARIO ASSUME L’INCARICO
Il 19 dicembre dello scorso anno il Prefetto di Salerno,in
seguito alle dimissioni di 11 consiglieri comunali su 20, ha
proceduto alla sospensione del Consiglio Comunale di
Montecorvino Rovella in attesa del Decreto di scioglimento
definitivo che dovrà emanare il Presidente della Repubblica.
Provvisoriamente,fino a quella data, il Dr Vincenzo
Amendola, funzionario della Prefettura di Salerno, è stato
nominato Commissario Straordinario . Una volta emanato
il decreto presidenziale di scioglimento il medesimo funzionario
potrà essere confermato fino allo svolgimento
delle elezioni oppure sostituito da un suo collega. Per
completare l’informazione e fare piazza pulita delle tante
sciocchezza che si sentono in giro in questi giorni,bisogna
sapere che la data delle elezioni verrà fissata dal Ministro
degli Interni in una domenica compresa tra il 15 aprile ed
il 15 giugno e solo nel caso (assolutamente fuori luogo) che
il decreto definitivo di scioglimento intervenisse in una
data successiva al prossimo 24 febbraio, si andrebbe al
voto nella primavera del 2014, sempre nell’arco temporale
compreso tra aprile e giugno. Tanto per chiarire (come
qualche sprovveduto candidato a sindaco va dicendo) che
non è il Commissario a stabilire la data delle elezioni, e ciò
indipendentemente dal fatto se verrà dichiarato o meno il
dissesto finanziario. La procedura è stabilita per legge e chi
aspira a ricoprire ruoli amministrativi dovrebbe saperlo.
.
Comune di
Montecorvino R.
Determine dal 7/01/2013
archivio. 360,00
773 Imp. spesa art. 82 C. 2 del d.lgvo 267/2000
735- Imp. spesa x potenziamento pubblica illuminaz
indennità di presenza spettante ai consiglieri
Ditta gruppo Aliberti SRL.
5.000,00
Comunali anno 2012
2.400,00
736-Imp.spesa x sedie aula cosiliare. 4.000,00
774 Imp. spesa art 80 d.lgvo 276/2000 oneri per
738- Imp. spesa x pubb. bandi gara. 4.4 06,91
permessi retribuiti per espletamento di funzioni
739-Imp.spesaxstampantiecancelleria. 631,86
Pubbliche.
.000,00 2
741- Imp. spesa x interventi sul CED 1.500,40
775 Imp. spesa fornitura gratuita o semi gratutita
742-Acquisto computer x cimitero e uff.ambient 1.000,00
libri di testo scuola media e superiore
743 Imp. spesa progetto S.I.C.I.sistema inform. 24.730,00
anno 2012
32.248,00
745 Imp. spesa x realiz. wi-fi p.za padre Giov. 1.164,00
777 Imp. spesa accertamento diritti di rogito
750 Imp.x acquisto prodotti x uffici area amm. 65,88
anno 2012 913,98
751 Imp. spesa commissione locale x il paesaggio
778 Imp. spesa acquisto buste x corrispondenza
indennità di presenza x i componenti. 1.000,00
del f.to americano multi stampa S.R.L. 230,00
752 Imp. spesa acquisto biglietti augurali
780 Imp. spesa adesione associazione italiana
natalizi affidamento alla multi stampa. 181,50
per il consiglio dei comuni e delle regioni
753 Recupero crediti tributari imp. spesa per
Di Europa.
441,50
competenze legali dovute all avv.to A.Leo per
n° 1 procedura conclusasi positivam. 328,07
755 Imp. spesa servizio on line gold rendicontazione DELIBERE COMMISSARIO PREFETTIZIO
ruoli . ditta advanced sistem SRL. 750,20
758 Imp. sepesa x svuotamento vasche alla
N.1GM del 20/12/2012 – Proroga incarico Ing
località Toppole. 1.500,00 Carrafiello
759 Imp. spesa x servizio assistenza riscossione
N.1 CC del 27/12/2012 –Riconoscimento debito fuori
concessioni cimiteriali. 12.578,44
760 Imp. spesa x maggiore attività trattamento
bilancio –
smaltimento, recupero servizi indiff. 66.016,04 N.2 del 20/12/2012 – Sinistro Brunetto –Costituzione
761 Imp. spesa ripartizione incentivo al
personale dell ufficio tributi 2011. 5.566,40 in giudizio-
762 Imp. spesa quote condominiali condominio
N. 3 del 27/12/2012 –Costituzione in giudizio Sini-
palazzo Cauceglia saldo al 31/12/2012. 385,00
stro del 5/2/2012 -
763 Imp. spesa agevolazioni esenzioni attenuazioni
finanziarie TARSU anno 2012 70.129,71 N.4 GM del 27/12/2012 – Prelevamento dal Fondo di
764 Imp. spesa x consumi utenze idriche
Riserva -
comunali. 100.000,00
765 Approva elenchi iscrizioni, variazioni e
N.1 C.C. del 04/01/2013 Servizi Trasporto Disabili,
cancellazioni TARSU anno 2012 ___ Assistenza Scolastica e Pre e Post Accoglienza-
766 Imp. spesa x materiale di cancelleria ditta
N.1 GM del 04/01/2013 Anticipazioni di Tesoreria
Snoopy 60,00
768 Imp. spesa copertura assicurativa RTC/RCO anno 2013 –
richiesta rimborso di quote franchigie. 47.000,00 N.2 GM del 04/01/2013 – Utilizzo Entrate a specifica
770 Imp. spesa incarichi legali conferito nell’anno
2012 competenze preventive e definitive. 9.5442,89 destinazione an no 2013 –
771 Imp. spesa delibera commissario prefettizio N.3 GM – Quantificazione somme impignorabili 1°
n°1/2012. 10.570,00
sem 2013 -
772 Imp. spesa acquisto materiale per
DECADE LA LICENZA PER I 75 ALLOGGI
Il permesso di costruire n°4 del 13 gennaio 2012, rilasciato
ai proprietari del suolo ex Fabbrica SIDA di San Martino
per la realizzazione di 75 appartamenti, è decaduto a causa
del mancato inizio dei lavori entro il termine di un anno dal
rilascio del permesso stesso. E’ quanto sostenuto in un
esposto inviato agli uffici comunali dal presidente del
CO.TU.CIT., Cesare Buongiorno.
Ufficio Tecnico e Vigili Urbani hanno effettuato il dovuto
sopralluogo ed hanno potuto accertare che effettivamente
i lavori non sono iniziati per cui, in termini di legge, dovrà
essere dichiarata la decadenza del permesso di costruire.
Considerato che il PUC non è stato ancora approvato ( e
forse non lo sarà mai più) e di conseguenza il 17 gennaio
sono decadute anche le norme di salvaguardia, nulla osta
a c he, a r ichiesta d egli i nteressati, i l C omune p ossa
rilasciare un nuovo permesso di costruire, fermo restando
che le indagini avviate dalla procura della repubblica di
Salerno , su esposto sempre del Co.Tu.Cit., potrebbero
anche portare al sequestro degli atti e degli immobili,
qualora il permesso di costruire fosse ritenuto non conforme
alle norme .
Un’altra vicenda urbanistica di dubbia legittimità e dai
risvolti tutti da scoprire con il rischio che possa rivelarsi
un altro boomerang per il Comune .
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