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Gennaio 2013 pag 21
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Gennaio 2013
Fantasma della povertà Consiglio comunale Consorzio agrario
Caro direttore, non c’è amico o conoscente
che incontro in questo periodo e
non ci scambiamo opinioni sulla crisi, su
Trasferito all’ASIS la gestione del servizio idrico.La maggioranza
a testa bassa contro Volpe & Compa ny.MINORANZA
ASSENTE IN CONSIGLIO COMUNALE
Come è noto la vicenda è finita sul
tavolo del TAR dopo il ricorso
presentato dalla minoranza
quando finirà, e quale sarà il futuro
dell’Italia. Con angoscia ci interroghiamo
sul futuro dei nostri ragazzi, e non
riusciamo a darci una risposta. In quasi
tutti noi emerge preoccupazione, delusione
per la classe politica dirigente, la
critica per il governo Monti, ed il timore
di ritrovarci di fronte ad una nuova era di
povertà. Fino a qualche anno fa era
impensabile che l’Italia si sarebbe trovata
nelle condizioni in cui si trova, ma ora
tutto è cambiato.
Nella crisi generale, da quella finanziaria
prima a quella economica attuale, all’aumento
della disoccupazione e della
povertà, alla riduzione dei redditi familiari,
il decadimento della morale, il governo
dei banchieri, la messa in discussione
dell’Europa unita e della democrazia
hanno mutato radicalmente il giudizio
e le prospettive.
Ormai è tutto in discussione, sono sparite
le certezze, il futuro è imprevedibile.
Per molti aspetti, con l’aria che tira,
è fondato il rischio di ritrovarci, fra non
molto, con un nuovo dopoguerra, senza
aver nemmeno combattuto, in cui occorre
necessariamente coniugare stenti e
sacrifici per difendersi e sopravvivere.
Chi come me ha vissuto da ragazzo la
fine degli anni sessanta, con il pantalone
rattoppato, il cappotto rivoltato, mangiato
pane e cipolla, e ci si riscaldava
accanto al braciere, cerca di allontanare
dalla memoria quei ricordi tristi, seppure
pieni di umanità, e guarda ancora al
futuro con un pizzico di ottimismo. Ma
solo un pizzico…. forte è la sensazione,
infatti, che si stiano determinando le
condizioni di un revival dei vecchi film
in bianco e nero, con nuovi attori e nuovi
registi al posto dei De Sica, Rossellini e
Mattioli. Mi rifiuto di credere che ritorneremo
poveri, ma la situazione generale
sembra coincidere con questo fantasma
del passato.
Non vorrei però che finissimo col cadere
in povertà e col perdere anche la libertà
ed i diritti. Francamente il governo Monti
e dei banchieri, con i pochi ricchi che
comandano, dettano legge, e danno ordini
alla politica, annullando una dopo
l’altra le conquiste democratiche ottenute
con sangue e dure lotte sindacali e
di Lucio Giannattasio
Consiglio Comunale, nell’Aula consiliare S.
Pertini, con quattro punti all’Ordine del giorno.
Prima dell’approvazione dei verbali della
seduta precedente, il Sindaco Pino Salvioli ha
comunicato al consiglio di aver nominato un
nuovo assessore, Alessandro Paolillo, a cui
andrà la delega al commercio; e che è stato
effettuato un prelevamento dal fondo di riserva
di circa 6.000 euro. Il civico consesso ha
ritenuto necessario sciogliere la convenzione
per il servizio in forma associata della segreteria
comunale, fra i Comuni di Montecorvino
Rovella e Bellizzi, per il fatto che la titolare
della sede, della segreteria convenzionata,
risulta vacante a seguito del trasferimento
della titolare e dalla contemporanea esigenza
di avvalersi di un segretario comunale a tempo
pieno, anche alla luce delle nuove normative
per g li E nti l ocali, l e q uali r ichiedono u n
considerevole aumento di attività ed impedimenti.
Il Consiglio comunale ha inoltre deliberato
il trasferimento, all’ASIS per il tramite
dell’ATO Sele, il servizio idrico integrato del
Comune con i voti favorevoli del gruppo di
maggioranza, l’assenza del gruppo di Città
Possibile e l’astensione del consigliere Alberto
D’Auria la gestione idrica della città. Duro
l’intervento del Sindaco Salvioli: “Sono sgomento.
Un consiglio comunale con i consiglieri
di minoranza presenti è per me una
risorsa. P ontificano c on m anifesti d atati
ormai da anni e quando invece ci sono da
prendere decisioni importanti nel con consiglio
comunale, puntualmente si sottraggono
al loro impegno. Hanno agito allo stesso
modo con la vicenda di Cooperazione e Sviluppo,
con gli espropri non pagati di via
Caserta, con l’approvazione del bilancio comunale
e mi fermo qui. Sono certo che il
confronto, anche acceso, porti sempre ad una
crescita, in questo caso per la comunità.
Dovranno spiegare alla città queste
inqualificabili comportamenti che mancano
di rispetto all’Istituzione che rappresento e
a tutti coloro che credono nella democrazia”.Il
Capogruppo Marano chiede le dimissioni
della minoranza: “Come Gruppo Consiliare
ci chiediamo che senso abbia ancora per questi
personaggi l’essere in carica come consiglieri
comunali. Il mio invito, schietto e disinteressato,
è questo: rimettete il mandato per rispettare
gli elettori che vi hanno delegato a
ricoprire questo ruolo che di certo non state
onorando. Atteggiamento puerile ed infantile di
chi si è sempre proclamato paladino dell’etica e
della legalità” Sul punto all’ordine del giorno
relativo al trasferimento del servizio idrico integrato
interviene il Vice Sindaco Bettinelli: “Il
trasferimento determinerà una gestione del servizio
più funzionale ed efficace con personale specializzato
e con un soggetto gestore (Asis
Salernitana reti e impianti Spa) che si occuperà
della gestione del ciclo idrico integrato.Il passaggio
determinerà importanti risparmi sul bilancio comunale:
saranno infatti trasferiti al soggetto gestore
tutti i contratti in essere legati al servizio (Pozzi,
enel, contratti di manutenzione, mutui delle opere
idriche).Parliamo di un trasferimento di costi di
circa 150 mila euro. Gli impianti e la rete idrica,
inoltre, saranno gestiti dall’Asis che si farà carico
anche della manutenzione e riparazione (perdite e
ripristino manto stradale). Una voce di costo che
sarà stralciata dal bilancio comunale e parliamo di
circa 70-100 mila euro all’anno. Ulteriore vantaggio:
della bollettazione e dell’incasso si occuperà
il soggetto gestore che su esplicita richiesta da
parte dell’amministrazione si impegna a non modificare
le tariffe in essere.”L’accordo ci consente
anche di “liberare” due unità lavorative in precedenza
dedicate esclusivamente al servizio idrico:
un impiegato che potrà essere destinata agli altri
tributi c omunali e u n o peraio c he s arà m eglio
impiegato per la manutenzione del patrimonio
pubblico e delle scuole. L’operazione consentirà
anche di affrontare, finalmente, l’annoso problema
dello sversamento e della depurazione in impianti
in gestione da parte dell’Asis e a tariffe più
vantaggiose. Per i cittadini, infine, non ci sarà alcun
disagio perché abbiamo obbligato il g estore ad
aprire un ufficio presso i locali del comune con
personale a loro carico.Insomma pur in un quadro
normativo che obbligava l’Ente al trasferimento
siamo riusciti a costruire un accordo che tuteli i
cittadini e che ci consenta importanti risparmi a
carico del bilancio comunale, il tutto nel rispetto
della filosofia che ispira la nostra amministrazione
sin dal suo insediamento cioè occuparsi di servizi
sociali, attività culturali e promozione del territorio,
tu tela p aesaggistica e as setto u rbanistico
esternalizzando (outsourcing) i servizi non core
business realizzando recupero di efficienza ed
economicità (leggasi piscina comunale, illuminazione
pubblica, mensa, trasporto scolastico, servizio
idrico ecc&) in cui il comune vigila e svolge
esclusivamente un ruolo di controllore.
consiliare. In quell’area, secondo
la vecchia amministrazione Volpe,
doveva essere costruito il
Polo sperimentale dell’Agricoltura,
un Teatro e un Albergo.
L’area è rimasta “la grande incompiuta”.
Lo stabile è divenuto cadente,
con il suo bel tetto di amianto
al centro del paese. L’amministrazione
in carica vuole riqualificare
l’area che è stata messa al bando
con una speciale commissione che
sta esaminando l’unica domanda
presentata.
“Si sta procedendo per
l’espletamento del bando, per l’affidamento
dei l avori di
riqualificazione dell area
dell ex consorzio agrario- ha dichiarato
il Sindaco-dopo il rinvio
del ricorso ad ottobre 2013, da
parte del TAR. Con ogni probabilità
in autunno inoltrato, i lavori
saranno già in uno stato avanzato.
Non è dato sapere il perché di
questo rinvio che, secondo la maggioranza
consiliare, è dovuto al
fatto che il TAR ha ritenuto
ininfluenti le osservazioni della
minoranza.
Il primo cittadino ha spiegato che
l’impresa che si aggiudicherà la
gara avrà l’obbligo di realizzare
opere di urbanizzazione primaria,
parcheggi, verde attrezzato,
acquisendo il diritto alla realizzazione
di una struttura residenziale,
in base a precise volumetrie
che, per oltre il 30%, saranno
alloggi per le fasce deboli, con
prezzi bloccati e calmierati.
La Giunta Salvioli, poi, si sta adoperando,
a quanto ci è dato sapere,
per ri solvere an che la spinosa
questione della creazione del Polo
Sperimentale e del teatro.
Di p arere d ecisamente op posto
Città Po ssibile, ca pitanato da
Mimmo Volpe. Secondo l’ex sindaco
l’amministrazione Salvioli
sta continuando a disinformare
l’opinione pubblica, su atti delicati
che riguardano il futuro della
sua crescita culturale e sociale: il
politiche dei lavoratori e pensionati. Se
proprio bisogna salvare “l’Italia” faccia- Acqua, scempio privatizzazione: comunicato dell’opposizione
tentativo di speculare e
cementificare l’area dell’ex conmolo
pure, visto che è toccato sempre ai
lavoratori sacrificarsi ed essere mortificati,
ma salviamo almeno le famiglie in
difficoltà, le libertà, la democrazia, la
politica ed il futuro dei ragazzi di oggi.
E se ritornare poveri, dovesse servire a
riscoprire i valori e gli ideali dell’umiltà,
la ricchezza delle idee in politica, e favorire
il cambio di testimone della classe
dirigente, la messa a riposo di opportunisti
e la bellezza di quelle lotte con i
sindacalisti che anche nel giorno di Natale
mangiavano pane e coraggio fuori
alle fabbriche, mettendo insieme lacrime
e dignità, non è detto che la povertà non
possa apportare qualcosa di buono per
i lavoratori e per le nuove generazioni.
Un Vs affezionato lettore
Il gruppo Consiliare di Città Possibile, volutamente assente in consiglio comunale, seduta del 22/ sorzio agrario è stato “bloccato”
01/2013, solo per non “legittimare l’atto deliberativo” con la propria presenza (Atto Deliberativo dal TAR fino ad ottobre quando
per l’affidamento della gestione idrica, improprio, non dovuto e non obbligatorio). L’azione sarà emessa la sentenza di merito
intrapresa servirà a rafforzare la denuncia inviata alle autorità preposte, riservandosi eventuali azioni NO al volantinaggio
risarcitorie. Denuncia depositata al protocollo dell’ente alle 8.45 dello stesso giorno, ed è stata
inoltrata al Sindaco, ai Consiglieri di maggioranza, al responsabile del procedimento, al Prefetto, s e l v a g g i o
al Commissario del disciolto ATO 4, alla Corte dei Conti ed al Tribunale delle acque pubbliche. La diffusione della pubblicità tra-
L’esposto-denuncia è stato sottoscritto da tutti i Consiglieri Comunali di “Città Possibile” . Contro mite volantini, dépliant, opuscoli
una maggioranza “abusiva”, ottusa e insensibile si può far valere le proprie azioni-istanze solo nelle e manifesti causa un’ ingente quan-
sedi giudiziarie. Il conto alla fine di questa dis-amministrazione di Salvioli & C... sarà salatissimo tità di rifiuti, un grosso disagio per
per tutta la Cittadinanza. “Noi” continueremo a fare la nostra parte fino in fondo, scegliendo e i cittadini, occupano spazi di bu-
condividendo la strategia migliore per arginare i danni. Ribadiamo che i costi di questo affidamento che postali; un aggravio di spesa
per la gestione idrica saranno triplicati. Basti pensare agli investimenti fatti per rifare tutta la rete per per lo spazzatura, intasano le
idrica del paese. L’acquisto di pozzi di proprietà per essere sempre autosufficienti, non sono stati griglie raccolta acque piovane.I
quantificati come patrimonio “proprio” pubblico. Questi “nostri” investimenti serv iranno a cittadini chiedono all’amministra-
soddisfare le carenze idriche del gestore, ASIS s.p.a, sulla rete centrale di tutto il comprensorio. zione una severa ordinanza che
Per adesso ci siamo opposti con l’unico strumento in nostro possesso. Aspettiamo gli esiti del faccia smettere questo comporta-
nostro agire politico. Il Gruppo Consiliare”Città Possibile”
mento e controllo vigile da parte
VOLPE - STRIFEZZA - DELL’ANGELO FEREOLI - - CICCARIELLO - SCHIAVO - DI MUOIO. dei vigili. Carmine Ruggiero