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<strong>La</strong>Nuova <strong>La</strong>Nuova Graticola<br />
Graticola Gennaio 2013 pag 16<br />
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Supplemento de LA NUOVA GRATICOLA - reg. Tribunale di SA al n.755/89 - Tel - fax: 0828.311976<br />
<strong>La</strong> metropolitana risolve tutto ?<br />
A Salerno la soluzione ai trasporti di persone e a certi problemi dei<br />
cittadini è la metropolitana leggera che elimina in pratica gli autobus.Sogno<br />
inseguito da anni.Tutto è pronto, gli impianti invecchiano,si fa lo scarica<br />
barile ,ma la metropolitana non parte.Questo è quanto ho ascoltato l’altra<br />
sera in un’intervista su lira tv al sindaco di Salerno De Luca e la cosa mi<br />
impensierisce e non poco. Si crede di risolvere il problema del trasporto<br />
pubblico urbano con la metropolitana? E la CSTP che fine fa? Fallirebbe<br />
certamente.Perchè per quanta gente si voglia reimpiegare nella metropolitana<br />
che fine faranno i 680 dipendenti della CSTP salernitana.A me<br />
sembra una idea peregrina che il sindaco De Luca vuole imporre per far<br />
si che in questo modo si risolva il problema dei trasporti in Salerno.Per<br />
il centro e le zone della periferia sud può essere anche un aiuto e non parlo<br />
di sostituzione.Ma per chi abita in via Camillo Sorgente, Canalone e via<br />
dicendo o in zone decentrate non servite agevolmente dalla metropolitana<br />
(anziani,disabili,giovanissimi) co me fa ranno a d an dare a l avoro o a<br />
tornare a casa? Ieri ho incontrato ad una fermata d ‘autobus un signore<br />
che era uscito al mattino alle sette per andare al lavoro a via Camillo<br />
Sorgente e alle sei di sera ancora non riusciva a ritirarsi in un paesino vicino<br />
Salerno. Il sindaco ci dia lumi, per il momento sono ancora chiacchiere.<br />
E lo scarica barile continua. Si promette da anni grandi salti di qualità nella<br />
cultura. Qualcosa si è fatto ad onor del vero.Ma il Cinema Teatro Diana,<br />
tristemente noto fino ad una decina di anni fa per i film a luci rosse ad un<br />
passo dal Comune e alla fine del lungomare, continua ad essere chiuso<br />
anche se il sindaco ha promesso di riaprilo al piu presto come teatro<br />
sperimentale e nuove tendenze. Ce lo auguriamo vivamente e ci permettiamo<br />
di consigliare al sindaco di cambiargli nome, intitolandolo magari<br />
ad un grande attore o ad una grande attrice salernitana. Ma quando cio<br />
avverrà? E’ verissimo la cultura è alla base della civiltà di un popolo<br />
progredito ed avanzato, ma fare cultura oltre che fare bei cartelloni per<br />
il Teatro Verdi e qualche altro teatro è importante che ci si preoccupi<br />
anche delle piccole realtà teatrali e non. <strong>La</strong> primaria preoccupazione per<br />
Salerno “città turistica” non può essere quella di far diventare tutti i tratti<br />
di m are d ei p orti t uristici e p osti b arca. A llora S alerno è u na c ittà<br />
ricchissima.... ed ora che scatta il redditometro si vedrà. I salernitani<br />
diventeranno tutti indigenti. Ormai non ci sono piu spiagge in città e le<br />
città turistiche , vedi Rimini e Riccione e tutta la Costa Romagnola, hanno<br />
centinaia di bagni lungo i lungomare a ridosso del centro città. Noi invece<br />
rischiamo tra poco di non avere neppure i lidi di Pastena e Mercatello.<br />
Gli altri sono già distrutti. Il sindaco piu amato dai suoi elettori ( secondo<br />
le statistiche nazionali)deve raccontare ai cittadini salernitani che vuole<br />
restituire loro la Salerno alle tradizioni e al benessere vero che i salernitani<br />
davvero doc da sette generazioni, tanto amavano e amano. Il che non<br />
significa aprire solo centinaia di cantieri che è solo tanto fumo negli occhi<br />
e son tutte opere che se non vi sono in bilancio i soldi per mantenerele<br />
, come se ne farà la manutenzione? Diverranno solo tanti ricettacoli di<br />
sporcizia. Comprare un auto , magari con sacrifici, si può. E’ doverla<br />
mantenere che costa davvero. E tutte le opere che sono state fatte e si<br />
faranno dovranno essere mantenute e sarà allora che il degrado tornerà<br />
a galla e sarà forse troppo tardi per fare marcia indietro. Meno fumo e<br />
piu’ arrosto: è ciò che si chiede.Qualche cantiere in meno,ma un pò di<br />
cultura in meno, un’opera in meno... Ma che tutto duri nel tempo.Il<br />
Grande Hotel Salerno per un occhio esperto a distanza di qualche anno<br />
dalla sua realizzazione è già da restaurare. E questo è un esempio che vale<br />
per tutti. MAURIZIO PALO<br />
L’Ufficio Stampa<br />
Gennaio 2013<br />
L’ ANCE fa appello ai Sindaci...<br />
Eboli, con Napoli, è tra le 28 realtà italiane che<br />
potranno avviare interventi di recupero e<br />
riqualificazione di aree urbane degradate o dismesse<br />
nel quadro del “Piano Città”, promosso dal Ministero<br />
per le Infrastrutture su proposta dell’ANCE<br />
e che prevede finanziamenti complessivi per 318<br />
milioni di euro<br />
.«Siamo soddisfatti per l’importante risultato<br />
conseguito - commenta il presidente di ANCE<br />
Salerno, Antonio Lombardi - che, grazie al supporto<br />
tecnico e logistico del nostro tavolo operativo,<br />
consentirà di avviare importanti interventi di<br />
riqualificazione nel comune di Eboli. È un’ulteriore<br />
riprova, questa, di come si possano raggiungere<br />
significativi risultati allorquando le pubbliche<br />
amministrazioni operano in concorso e<br />
sinergia con le associazioni rappresentative del<br />
territorio e dell’imprenditoria locale».<br />
L’ ANCE Salerno manterrà attivo e operativo il<br />
tavolo di supporto alle pubbliche amministrazioni<br />
anche per i prossimi bandi del “Piano Città”, che<br />
prevede il 5 ottobre di ogni anno come termine<br />
ultimo per la presentazione delle proposte.<br />
Nella seconda metà di gennaio tra corso Vittorio<br />
Emanuele e Piazza <strong>La</strong>rgo Campo, a Salerno,<br />
l’ANCE ha organizzato operai e rappresentanti<br />
provinciali del mondo dell’edilizia per svolgere<br />
un’azione di volantinaggio per sensibilizzare l’opinione<br />
pubblica sulla grave crisi che sta vivendo il<br />
comparto e sulle azioni-proposte, già individuate,<br />
che è possibile attivare per rilanciare il settore e<br />
l’intera economia.<br />
L’iniziativa prelude al “Patto di settore” che<br />
ANCE e sindacati di categoria intendono lanciare<br />
a politici e rappresentanti del territorio per azioni<br />
congiunte atte ad ottimizzare gli sforzi e sfruttare<br />
al meglio le risorse, pure disponibili a vari livelli<br />
istituzionali, su asset strategici per la ripresa ed il<br />
rilancio dell’occupazione.<br />
Nel volantino anche la richiesta di una ulteriore<br />
mediazione prefettizia per un incontro con l’As-<br />
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L’ Associazione costruttori edili e le organizzazioni sindacali<br />
promuovono una mobilitazione dei sindaci del<br />
Salernitano per la ripresa nel campo della edilizia. Sfruttando<br />
le risorse del “Piano città”.<br />
sessore regionale ai trasporti Vetrella per l’avvio<br />
dei lavori sul raccordo Salerno-Avellino: l’obiettivo<br />
è quello di rivendicare una immediata sottoscrizione<br />
dell’Accordo Programma Quadro, indispensabile<br />
per uscire dallo stallo e, soprattutto, la<br />
rivisitazione dei vincoli imposti dalla Soprintendenza<br />
per le indagini di interesse archeologico (il<br />
raggio di 5 km è ritenuto eccessivo e farebbe<br />
allungare notevolmente tempi d’intervento e costi<br />
dell’opera).<br />
Antonio Lombardi dichiara: “ Siamo convinti che<br />
da questa iniziativa, che contiamo di svolgere<br />
entro poche settimane, riusciremo a far scaturire<br />
un’intesa forte che ci vedrà tutti impegnati ogni<br />
giorno, a ncor pi ù ene rgicamente ed an cor pi ù<br />
efficacemente, per frenare in ogni modo la crisi.<br />
Un obiettivo assolutamente possibile: le risorse ci<br />
sono, sono già disponibili , po ssiamo lavorar e<br />
affinché i 3.000 licenziamenti che temiamo per<br />
quest’anno restino sulla carta e venga riassorbita<br />
parte della forza lavoro licenziata o posta in CIG<br />
fino ad oggi.”<br />
Un “Patto di settore” per condividere percorsi e<br />
obiettivi, arginare la crisi e riavviare la crescita. È<br />
la proposta che ANCE Salerno e sindacati di<br />
categoria lanciano congiuntamente alle istituzioni<br />
politiche sa lernitane, in un ’assemblea pu bblica<br />
inizialmente indetta per sabato 26 gennaio all’Hotel<br />
Mediterranea, poi slittata proprio per consentire<br />
una più larga partecipazione dei sindaci del<br />
territorio, cui è stato inoltrato un invito-appello<br />
congiunto di ANCE e organizzazioni sindacali di<br />
categoria<br />
L’obiettivo è: definire una strategia congiunta<br />
che consenta di avviare azioni atte a rilanciare un<br />
settore che nella realtà salernitana incide per quasi<br />
un quinto sul PIL.<br />
L’appello è firmato congiuntamente da Antonio<br />
Lombardi (ANCE Salerno), Luigi Ciancio<br />
(FENEAL UIL), Ferdinando De Blasio (FILCA<br />
CISL) e Luigi Adinolfi (FILLEA CGIL)