A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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Tutte le spese ed oneri per l'esecuzione dei controlli e prove di cui sopra saranno a carico della ditta produttrice dei tubi. Al fine dell'esame statistico della fornitura, le guarnizioni fornite saranno suddivise in singole partite di prodotti il più possibile omogenee dal punto di vista sia della forma sia della fabbricazione. Su un quantitativo non maggiore del 10% (dieci per cento) del numero di elementi costituenti le singole partite saranno effettuati i seguenti controlli: - controllo dei difetti superficiali; - controllo delle dimensioni. Al controllo dei difetti superficiali le guarnizioni di gomma dovranno presentare omogeneità di materiale, assenza di bolle d'aria, vescichette, forellini e tagli. Saranno tollerati solamente segni, ridottissimi in numero e dimensioni, derivanti da eventuale stampaggio per iniezione. La superficie degli anelli deve essere liscia e perfettamente stampata, esente da difetti, impurità o particelle di materiale estraneo. Sono escluse anche porosità od inclusioni d'aria nella massa. Le sbavature dovranno essere ridotte ad un minimo che non pregiudichi la tenuta dell'acqua. Eventualmente la asportazione della bava può essere ottenuta mediante leggera molatura. Per il controllo delle dimensioni si opererà secondo le norme d'uso. 15.2.5 Marcatura I tubi e i raccordi forniti dovranno riportare una marcatura recante il marchio del fabbricante, l’indicazione che il tubo è di ghisa a grafite sferoidale ed il diametro nominale. I tubi e i raccordi aventi diametro nominale maggiore di DN 200 dovranno riportare il millesimo dell’anno di fabbricazione. Eventuali altre indicazioni delle caratteristiche principali, da riportare a vernice, potranno essere concordate con la ditta produttrice. Le guarnizioni dovranno riportare, apposta per fusione, l’identificazione del fabbricante, il diametro nominale e l’anno di fabbricazione. 15.2.6 Movimentazione Le operazioni di carico e scarico dei tubi dovranno essere effettuate sollevando i tubi o dalla parte centrale per mezzo di “braghe” o “tenaglie” rivestite, o dalle estremità per mezzo di ganci ricoperti di gomma atti a non danneggiare il rivestimento cementizio interno. Prima e durante lo scarico le tubazioni ed i pezzi speciali saranno visivamente controllate onde accertare la non sussistenza di deformazioni o danni al rivestimento interno o sulle estremità calibrate. Il materiale accessorio dovrà essere opportunamente confezionato e pallettizzato per consentire lo scarico e la movimentazione con carrello elevatore con portata massima di 20 ql. Tutti i materiali dovranno essere scaricati dall’automezzo ed accatastati a cura dell’Aggiudicatario nelle aree di stoccaggio e nelle modalità indicate dall’Aggiudicante. 15.2.7 Caratteristiche meccaniche della ghisa per tubazioni La ghisa sferoidale utilizzata per la produzione di tubi e raccordi dovrà avere le seguenti caratteristiche di resistenza meccanica: - resistenza minima alla trazione: tubi centrifugati kg/mmq 42 raccordi kg/mmq 40 - allungamento minimo a rottura: tubi centrifugati: 10% (DN 40÷1000); 7% (DN 1200÷2600) raccordi: 5% - durezza Brinell tubi ≤ 230 HB raccordi ≤ 250 HB 15.2.8 Spessore dei tubi Lo spessore dei tubi di produzione normale resta definito in funzione lineare del loro diametro nominale, dalla seguente formula base: S = K (0,5 + 0,001 DN) Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 82
nella quale: − S indica lo spessore della parete in mm; − DN indica il diametro nominale in mm; − K è un coefficiente scelto nella serie dei numeri interi ed al quale, per i tubi, si assegna il valore 9. Per i tubi di piccolo diametro e fino al DN 200 incluso, lo spessore normale è dato dalla formula: S = 5,8 + 0,003 DN Per i tubi di diametro maggiore la formula è: S = 4,5 + 0,009 DN Se le condizioni di servizio rendessero necessaria l'adozione di spessori diversi da quelli normali definiti come sopra specificato, l'aumento o la diminuzione di spessore sarà ottenuta modificando il diametro interno effettivo. Il diametro esterno dei tubi, fissato in funzione del diametro nominale, ed indipendente dal loro spessore, resterà immutato. 15.2.9 Lunghezza standard dei tubi Le lunghezze utili dei tubi di produzione normale dovranno essere le seguenti: - per i diametri nominali fino a 600 mm incluso: 6, 5,5 o 5 metri - per i diametri nominali oltre 600 mm: 6/7 e/o 8 metri. 15.2.10 Raccordi I raccordi da impiegare nelle tubazioni di ghisa sferoidale saranno fabbricati in ghisa sferoidale ed essa avrà le stesse caratteristiche prescritte per il materiale di fabbricazione dei tubi di cui al precedente punto 15.2.1 e saranno conformi alla norma UNI-ISO 2531 - luglio 1981 ed EN- 545. 15.2.11 Giunto a flangia Tale tipo di giunto consiste nell'unione, mediante bulloni filettati, delle flange poste alle estremità di due elementi da accoppiare. Il suo impiego resta generalmente limitato all'interno dei manufatti. La tenuta è assicurata dalla forte aderenza della rondella di guarnizione (di piombo o di gomma) contro le pareti contigue, generata dal serraggio dei bulloni. Per facilitare la perfetta tenuta del giunto le superfici di combaciamento delle flange debbono avere un risalto sporgente, ricavato per tornitura e su cui si praticano alcune rigature concentriche. Le flange possono essere ricavate per fusione o unitamente al tubo o separatamente da esso e successivamente avvitate sul tubo stesso. Le dimensioni di accoppiamento delle flange (diametro e numero dei fori, diametro del centro-fori, posizione dei fori) saranno, di norma, conformi alle norme ISO, salvo diversa specificazione all'ordine. Gli spessori normali delle flange restano definiti, in funzione lineare del diametro nominale; dalle seguenti formule: - per PN 10 b = 10+0,035 DN (per DN da 60 a 300 con minimo di mm 16); b = 10+0,025 DN (per DN da 350 a 1250 con minimo di mm 20,5); - per PN 16 b = 10+0,035 DN (per DN da 60 a 1250 con minimo di mm 16); - per PN 25 b = 10+0,045 DN (per DN da 60 a 600 con minimo di mm 16); nelle quali formule b rappresenta lo spessore in mm. Il risalto sporgente (o gradino di tenuta) viene ricavato al di fuori degli spessori normali sopra definiti. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 83
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Tutte le spese ed oneri per l'esecuzione dei controlli e prove di cui sopra saranno a carico della<br />
ditta produttrice dei tubi.<br />
Al fine dell'esame statistico della fornitura, le guarnizioni fornite saranno suddivise in singole<br />
partite di prodotti il più possibile omogenee dal punto di vista sia della forma sia della<br />
fabbricazione.<br />
Su un quantitativo non maggiore del 10% (dieci per cento) del numero di elementi costituenti le<br />
singole partite saranno effettuati i seguenti controlli:<br />
- controllo dei difetti superficiali;<br />
- controllo delle dimensioni.<br />
Al controllo dei difetti superficiali le guarnizioni di gomma dovranno presentare omogeneità di<br />
materiale, assenza di bolle d'aria, vescichette, forellini e tagli. Saranno tollerati solamente segni,<br />
ridottissimi in numero e dimensioni, derivanti da eventuale stampaggio per iniezione. La<br />
superficie degli anelli deve essere liscia e perfettamente stampata, esente da difetti, impurità o<br />
particelle di materiale estraneo. Sono escluse anche porosità od inclusioni d'aria nella massa.<br />
Le sbavature dovranno essere ridotte ad un minimo che non pregiudichi la tenuta dell'acqua.<br />
Eventualmente la asportazione della bava può essere ottenuta mediante leggera molatura.<br />
Per il controllo delle dimensioni si opererà secondo le norme d'uso.<br />
15.2.5 Marcatura<br />
I tubi e i raccordi forniti dovranno riportare una marcatura recante il marchio del fabbricante,<br />
l’indicazione che il tubo è di ghisa a grafite sferoidale ed il diametro nominale. I tubi e i<br />
raccordi aventi diametro nominale maggiore di DN 200 dovranno riportare il millesimo<br />
dell’anno di fabbricazione.<br />
Eventuali altre indicazioni delle caratteristiche principali, da riportare a vernice, potranno essere<br />
concordate con la ditta produttrice.<br />
Le guarnizioni dovranno riportare, apposta per fusione, l’identificazione del fabbricante, il<br />
diametro nominale e l’anno di fabbricazione.<br />
15.2.6 Movimentazione<br />
Le operazioni di carico e scarico dei tubi dovranno essere effettuate sollevando i tubi o dalla<br />
parte centrale per mezzo di “braghe” o “tenaglie” rivestite, o dalle estremità per mezzo di ganci<br />
ricoperti di gomma atti a non danneggiare il rivestimento cementizio interno.<br />
Prima e durante lo scarico le tubazioni ed i pezzi speciali saranno visivamente controllate onde<br />
accertare la non sussistenza di deformazioni o danni al rivestimento interno o sulle estremità<br />
calibrate.<br />
Il materiale accessorio dovrà essere opportunamente confezionato e pallettizzato per consentire<br />
lo scarico e la movimentazione con carrello elevatore con portata massima di 20 ql.<br />
Tutti i materiali dovranno essere scaricati dall’automezzo ed accatastati a cura<br />
dell’Aggiudicatario nelle aree di stoccaggio e nelle modalità indicate dall’Aggiudicante.<br />
15.2.7 Caratteristiche meccaniche della ghisa per tubazioni<br />
La ghisa sferoidale utilizzata per la produzione di tubi e raccordi dovrà avere le seguenti<br />
caratteristiche di resistenza meccanica:<br />
- resistenza minima alla trazione:<br />
tubi centrifugati kg/mmq 42<br />
raccordi kg/mmq 40<br />
- allungamento minimo a rottura:<br />
tubi centrifugati: 10% (DN 40÷1000); 7% (DN 1200÷2600)<br />
raccordi: 5%<br />
- durezza Brinell<br />
tubi ≤ 230 HB<br />
raccordi ≤ 250 HB<br />
15.2.8 Spessore dei tubi<br />
Lo spessore dei tubi di produzione normale resta definito in funzione lineare del loro diametro<br />
nominale, dalla seguente formula base:<br />
S = K (0,5 + 0,0<strong>01</strong> DN)<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 82