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A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA

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− Dmax < 1,3 del copriferro (in mm).<br />

La raccolta dei materiali lavati e vagliati dovrà avvenire in appositi sili o depositi muniti di<br />

drenaggi per scolare l'eccesso di acqua.<br />

Il diametro massimo dell’aggregato dovra essere pari a 32 mm; per interferri inferiori a 35 mm<br />

dovranno essere utilizzati aggregati con pezzatura 20 mm.<br />

7.2.3 Acqua di impasto<br />

L’acqua di impasto, ivi compresa l’acqua di riciclo, dovrà essere conforme alla norma UNI EN<br />

1008: 2003.<br />

Sono ammesse come acqua di impasto per i conglomerati cementizi l'acqua potabile e le acque<br />

naturali rispondenti ai requisiti di seguito riportati. Sono escluse le acque provenienti da<br />

scarichi (industriali ecc.).<br />

L'acqua di impasto dovrà essere limpida e non contenere sostanze organiche od olii minerali<br />

che possano compromettere la presa e l'indurimento del calcestruzzo, o diminuire le<br />

caratteristiche di resistenza, impermeabilità e durabilità, ovvero la conservazione dell'acciaio di<br />

armatura. L'acqua dovrà essere aggiunta nella quantità prescritta in relazione al tipo di<br />

conglomerato cementizio, tenendo conto dell'acqua contenuta negli aggregati (si faccia<br />

riferimento alla condizione "satura e superficie asciutta" della Norma UNI 8520 parte 5).<br />

7.2.4 Additivi<br />

7.2.4.1 Generalità<br />

Gli additivi devono essere conformi alla norma europea armonizzata UNI EN 934-2.<br />

L'Impresa dovrà impiegare additivi garantiti dai produttori per qualità e costanza di effetto e di<br />

concentrazione; le loro caratteristiche dovranno essere verificate preliminarmente in sede i<br />

qualifica di conglomerati cementizi.<br />

La consistenza e la qualità degli additivi dovranno essere uniformi.<br />

Nel caso di uso contemporaneo di più additivi l'Impresa dovrà fornire alla Direzione Lavori la<br />

prova della loro compatibilità.<br />

Prima dell'utilizzazione, l'Appaltatore dovrà presentare i risultati di esami che confermino la<br />

qualità e l'efficienza del materiale in oggetto.<br />

La D.L. potrà ordinare il prelievo di campioni di additivo da sottoporre ad esami a prove.<br />

L'uso degli additivi, anche se richiesto ed autorizzato dalla D.L., non esimerà l'Appaltatore<br />

dalle proprie responsabilità per quanto concerne la qualità e la resistenza dei calcestruzzi e<br />

delle malte di cui le specifiche relative.<br />

Gli additivi dovranno entrare nell'impasto mescolati insieme all'acqua.<br />

7.2.4.2 Additivi fluidificanti, superfluidificanti e iperfluidificanti<br />

Allo scopo di realizzare conglomerati cementizi impermeabili e durevoli a basso rapporto a/c<br />

ed elevata lavorabilità si farà costantemente uso di additivi fluidificanti e superfluidificanti del<br />

tipo approvato dalla Direzione Lavori. A seconda delle condizioni ambientali e dei tempi di<br />

trasporto e lavorazione, potranno essere impiegati anche additivi del tipo ad azione mista<br />

fluidificante - aerante, fluidificante - ritardante e fluidificante - accelerante. Gli additivi non<br />

dovranno contenere cloruri in quantità superiore a quella ammessa per l'acqua d'impasto; il<br />

loro dosaggio dovrà essere definito in fase di qualifica dei conglomerati cementizi sulla base<br />

delle indicazioni del fornitore.<br />

Per conglomerati cementizi che debbono avere particolari requisiti di resistenza e durabilità<br />

dovranno essere impiegati additivi iperfluidificanti (caratterizzati da una riduzione d'acqua di<br />

almeno il 30%.<br />

In alternativa all'uso di additivi è ammesso l'uso di cementi atti a fornire conglomerati<br />

cementizi fluidi o superfluidi a basso rapporto acqua-cemento senza additivazione.<br />

Tutti gli additivo superfluidificante dovranno essere conformi ai prospetti 3.1 e 3.2 o<br />

superfluidificante ritardante conforme ai prospetti 11.1 e 11.2 della norma UNI-EN 934-2.<br />

7.2.4.3 Additivi aeranti<br />

Per conglomerati cementizi soggetti durante l'esercizio a cicli di gelo-disgelo, si farà<br />

<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />

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