A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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numerica; - indicazione guasti fino a ca. 26 segnali con memoria dei 6 ultimi guasti; - possibilità di visualizzazione dei segnali interni e dei parametri di taratura con indicazione digitale. La tecnica costruttiva dei convertitori previsti consente di ottenere: - il controllo della velocità con precisione superiore al +/- 0,01% in frequenza riferita alla frequenza max; - un fattore di potenza circa 1 alla massima velocità; - un rendimento del convertitore superiore al 98%; - la generazione di un elevato numero di impulsi, specialmente alle basse frequenze, che permette di eliminare le pulsazioni di coppia, presenti in tutti gli altri sistemi non PWM, sia a tensione che a corrente impressa. Per ciascun avviatore sul fronte della portina sono montati: - n° 1 contatore di funzionamento; - n° 1 commutatore di fermo-manuale-automatico, lampade di segnalazione. Il quadro comprende inoltre il dispositivo di automazione delle pompe principali del tipo a microprocessore composto da un pannello con soft-ware modulare in modo da permettere un rapido adeguamento alle caratteristiche dell'impianto, in grado di realizzare le seguenti funzioni: - predisposto per funzionamento con soglie di avviamento e di arresto, programmabili da tastiera e da soglie esterne; - possibilità di programmare allarmi e blocchi sui segnali analogici di ingresso; - contatti in uscita ON-OFF per comando dei teleavviatori delle pompe e per segnalazione di allarme; - scheda ingressi digitali optoisolati con funzione di consenso di avviamento delle pompe e blocco generale del sistema; - tastiera di programmazione a 32 tasti con display numerico di colloquio con l'operatore per la regolazione dei set di intervento delle pompe; oppure contraves a relè di tensione con tastiera; - ponticelli di programmazione per la personalizzazione di funzionamento, portata o livello, numero di pompe ecc; - sequenze di avviamento delle pompe automaticamente commutate in modo da ridurre il numero di avviamenti e degli arresti e di realizzare un uniforme uso delle macchine. Detta apparecchiatura è in grado di effettuare le seguenti sequenze automatiche delle pompe principali: - sostituzione di 1 pompa chiamata in servizio e risultata non funzionante con quella di riserva, o con quella successiva accompagnata da segnalazione di allarme; - temporizzazioni di ritardo all'avviamento e all'arresto; - scavalcamento di macchina guasta; - temporizzazione tra 2 avviamenti successivi della stessa pompa (per eventuale mancanza di tensione all'impianto); - riavviamento in sequenza e temporizzato dopo un arresto per mancata tensione; - arresto non simultaneo e temporizzato in caso di intervento dispositivo di sicurezza (minimo livello/pressione in aspirazione, massima portata/minima pressione in mandata); - possibilità di comando (avviamento ed arresto) di pompe tramite manovra manuale svincolabile dall'automatismo, oppure tramite commutatori. L'apparecchiatura gestisce inoltre il funzionamento automatico e la regolazione della velocità delle due (eventuali) pompe base come segue: - inserimento automatico della pompa di riserva in caso di mancato avviamento della pompa chiamata; - rotazione automatica delle due pompe; - regolazione dei giri in più o in meno in base al valore della pressione misurato in cassa d'aria rispetto ad un valore di riferimento prefissato; - arresto della pompa funzionante al raggiungimento di un massimo valore di pressione prefissato in cassa d'aria dopo aver raggiunto la velocità minima stabilita; - avviamento ai minimi giri della pompa al raggiungimento di un valore minimo di pressione nella cassa d'aria. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 206
LE PROVE DI COLLAUDO DEI DISPOSITIVI INVERTER DEBBONO CONSISTERE IN: - UNA PROVA FUNZIONALE A PIENO CARICO PRESSO IL COSTRUTTORE DELLE APPARECCHIATURE DI INVERTER; - UNA PROVA FUNZIONALE A PIENO CARICO SUL LUOGO DI IMPIEGO, PRESENTE IL COSTRUTTORE DELLE APPARECCHIATURE DI INVERTER. Il quadro comprende inoltre una sezione idraulica costituita come segue: - n° 1 scomparto strutturalmente identico ai precedenti e collegabile agli stessi in modo da poter formare un corpo unico recante montate e connesse le seguenti apparecchiature: - n° 1 totalizzatore di portata a led; - n° 1 indicatore + registratore di portata; - n° 1 apparecchiature di automazione a logica programmabile già descritta; - n° 1 complesso di relè vani di interfacciamento; - n° 1 complesso di accessori di completamento quali: - morsetti; - capicorda; - morsettiera; - trasformatore ausiliario; - valvole ausiliarie, ecc. E' prescritta la predisposizione alla teletrasmissione. Questa sezione raccoglie in apposita morsettiera dedicata tutti i contatti e le misure dei principali stadi, allarmi, comandi e misure dell'impianto provenienti dai relè optoisolati e dai convertitori di misura montati nelle altre sezioni del quadro o in campo. Rifasamento della corrente. L'intero impianto utilizzatore è completato da un sistema di rifasamento della corrente come descritto in capitolato al punto 21.2.4. G - Carro ponte elettrico (grù a ponte) Per la movimentazione dei macchinari e delle apparecchiature elettroidrauliche, la costruzione di un impianto di sollevamento comporta talora la necessità di prevedere l'installazione di una gru a ponte elettrica (carro ponte). Questa ha le caratteristiche specificate in elenco prezzi relativamente a: - luce utile (scartamento) in metri; - portata in kg; - lunghezza delle vie di corsa; - alzata in m; - velocità di sollevamento (non meno di 4 m/min'); - velocità di traslazione normale (non meno di 10 m/min) e ridotta. I comandi sono a pulsantiera scorrevole lungo il ponte e indipendente dal carrello. L'alimentazione dei circuiti ausiliari è monofase 48 V 50 Hz. Norme di progettazione - carpenteria: norme CNR boll. n° 73 - 27.12.1979, norme CNR boll. n° 74 - 10.03.1980, norme CNR UNI 10012-67 - meccanismi: norme FEM - antinfortunistica: DPR 27.4.1955 n° 547 e D.M. 12.9.1959 - equipaggiamento elettrico: norme CEI-UNEL. Il carro ponte è provvisto di: a) respingenti ammortizzanti sul ponte e sul carrello; b) ruotismi montati su cuscinetti a rotolamento; c) carrello paranco elettrico a quattro tratti di fune; d) interruttori automatici di finecorsa sui tre movimenti; e) motori elettrici previsti per servizio intermittente 40% protezione IP 44; f) apparecchiatura elettrica automatica dimensionata per 240 man/h; g) dispositivi di sicurezza regolamentari; h) segnalatore acustico. Ponte scorrevole Essenzialmente costituito da due travate a cassone ad elevata resistenza flesso-torsionale, sulle cui ali superiori sono fissati i binari per la traslazione del carrello paranco, con relativi arresti Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 207
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LE PROVE DI COLLAUDO DEI DISPOSITIVI INVERTER DEBBONO CONSISTERE IN:<br />
- UNA PROVA FUNZIONALE A PIENO CARICO PRESSO IL COSTRUTTORE<br />
DELLE APPARECCHIATURE DI INVERTER;<br />
- UNA PROVA FUNZIONALE A PIENO CARICO SUL LUOGO DI IMPIEGO,<br />
PRESENTE IL COSTRUTTORE DELLE APPARECCHIATURE DI INVERTER.<br />
Il quadro comprende inoltre una sezione idraulica costituita come segue:<br />
- n° 1 scomparto strutturalmente identico ai precedenti e collegabile agli stessi in modo da<br />
poter formare un corpo unico recante montate e connesse le seguenti<br />
apparecchiature:<br />
- n° 1 totalizzatore di portata a led;<br />
- n° 1 indicatore + registratore di portata;<br />
- n° 1 apparecchiature di automazione a logica programmabile già descritta;<br />
- n° 1 complesso di relè vani di interfacciamento;<br />
- n° 1 complesso di accessori di completamento quali:<br />
- morsetti;<br />
- capicorda;<br />
- morsettiera;<br />
- trasformatore ausiliario;<br />
- valvole ausiliarie, ecc.<br />
E' prescritta la predisposizione alla teletrasmissione. Questa sezione raccoglie in apposita<br />
morsettiera dedicata tutti i contatti e le misure dei principali stadi, allarmi, comandi e misure<br />
dell'impianto provenienti dai relè optoisolati e dai convertitori di misura montati nelle altre<br />
sezioni del quadro o in campo.<br />
Rifasamento della corrente. L'intero impianto utilizzatore è completato da un sistema di<br />
rifasamento della corrente come descritto in capitolato al punto 21.2.4.<br />
G - Carro ponte elettrico (grù a ponte)<br />
Per la movimentazione dei macchinari e delle apparecchiature elettroidrauliche, la costruzione<br />
di un impianto di sollevamento comporta talora la necessità di prevedere l'installazione di una<br />
gru a ponte elettrica (carro ponte).<br />
Questa ha le caratteristiche specificate in elenco prezzi relativamente a:<br />
- luce utile (scartamento) in metri;<br />
- portata in kg;<br />
- lunghezza delle vie di corsa;<br />
- alzata in m;<br />
- velocità di sollevamento (non meno di 4 m/min');<br />
- velocità di traslazione normale (non meno di 10 m/min) e ridotta.<br />
I comandi sono a pulsantiera scorrevole lungo il ponte e indipendente dal carrello. L'alimentazione<br />
dei circuiti ausiliari è monofase 48 V 50 Hz.<br />
Norme di progettazione<br />
- carpenteria: norme CNR boll. n° 73 - 27.12.1979, norme CNR boll. n° 74 -<br />
10.03.1980, norme CNR UNI 10<strong>01</strong>2-67<br />
- meccanismi: norme FEM<br />
- antinfortunistica: DPR 27.4.1955 n° 547 e D.M. 12.9.1959<br />
- equipaggiamento elettrico: norme CEI-UNEL.<br />
Il carro ponte è provvisto di:<br />
a) respingenti ammortizzanti sul ponte e sul carrello;<br />
b) ruotismi montati su cuscinetti a rotolamento;<br />
c) carrello paranco elettrico a quattro tratti di fune;<br />
d) interruttori automatici di finecorsa sui tre movimenti;<br />
e) motori elettrici previsti per servizio intermittente 40% protezione IP 44;<br />
f) apparecchiatura elettrica automatica dimensionata per 240 man/h;<br />
g) dispositivi di sicurezza regolamentari;<br />
h) segnalatore acustico.<br />
Ponte scorrevole<br />
Essenzialmente costituito da due travate a cassone ad elevata resistenza flesso-torsionale, sulle<br />
cui ali superiori sono fissati i binari per la traslazione del carrello paranco, con relativi arresti<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />
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