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A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA

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opera arrestando il suo piede a 30-60 cm dal fondo della perforazione.<br />

Prima di iniziare il getto si disporrà entro il tubo, in prossimità del suo raccordo con la<br />

tramoggia, un tappo formato da una palla di malta plastica oppure da uno strato di 30 cm di<br />

spessore di vermiculite granulare o di palline di polistirolo galleggianti sul liquido, oppure<br />

ancora da un pallone di plastica.<br />

All'inizio del getto si dovrà disporre di un volume di calcestruzzo pari a quello del tubo getto e<br />

di almeno 3-4 m di diaframma. Il tubo di convogliamento sarà accorciato per tratti successivi<br />

nel corso del getto, sempre conservando una immersione minima nel calcestruzzo di 2,5 m e<br />

massima di 6 m.<br />

Per diaframmi perforati a secco non occorre alcun tappo alla sommità del tubo-getto.<br />

Nei casi in cui sia richiesta la impermeabilità del diaframma o la collaborazione statica tra gli<br />

elementi che lo compongono, i giunti tra gli elementi dovranno essere opportunamente<br />

conformati.<br />

A tale scopo, prima del getto degli elementi primari, si poseranno ai due estremi del pannello<br />

da gettare e per tutta la profondità due casseforme metalliche a sezione circolare (o di diversa<br />

sezione opportunamente sagomata ed approvata dalla D.L.).<br />

A presa iniziata, si provvederà ad estrarre per 2-3 cm le casseforme mediante un'opportuna<br />

attrezzatura oleodinamica, ripetendo l'operazione in tempi successivi qualora le dimensioni<br />

dell'elemento comportino durate del getto notevoli e quindi tempi di presa scaglionati per le<br />

diverse fasce di profondità di ciascun elemento.<br />

A presa ultimata per tutto il pannello si provvederà alla estrazione completa della casseforme.<br />

La superficie esterna delle casseforme dovrà essere continua, liscia, priva di incrostazioni ed<br />

all'occorrenza spalmata di un prodotto disarmante, in modo da permettere l'esecuzione agevole<br />

delle operazioni sopra indicate, senza danni per il getto.<br />

Viene inoltre precisata la necessità assoluta che la scapitozzatura delle teste dei diaframmi sia<br />

eseguita sino alla completa eliminazione di tutti i tratti in cui le caratteristiche del diaframma<br />

non rispondano a quelle previste. In tal caso è onere dell'Impresa procedere al ripristino del<br />

diaframma sino alla quota di sottoplinto o alla quota testa diaframma di progetto.<br />

Nel caso che, durante la eventuale scopertura del paramento in vista del diaframma, si<br />

riscontrassero difetti di esecuzione (quali soluzioni di continuità nel conglomerato, non perfetta<br />

tenuta dei giunti di collegamento, ecc.), sarà onere della Impresa adottare a sua cura e spese i<br />

provvedimenti che saranno necessari a giudizio insindacabile della D.L..<br />

Controlli<br />

L'impresa a sua cura e spesa dovrà provvedere all'esecuzione di:<br />

− una analisi granulometrica ogni 500 mc di inerte impiegato;<br />

− una serie di prove di carico a rottura su cubetti di calcestruzzo prelevati in numero e con<br />

modalità conformi a quanto richiesto dalla D.L.;<br />

− una prova con il cono di Abrams per ogni betoniera o 10 mc di calcestruzzo impiegato;<br />

− il rilievo della quantità di calcestruzzo impiegato per ogni elemento di diaframma;<br />

− ogni 10 elementi ed ogni qualvolta la D.L. lo richieda, il rilievo dose per dose (dose =<br />

autobetoniera) del livello del calcestruzzo entro il foro in corso di getto, in modo da<br />

poter ricostruire l'andamento dello spessore medio effettivo lungo il diaframma (profilo<br />

di getto); si impiegherà allo scopo uno scandaglio a base piatta.<br />

41.6.12 Documentazione dei lavori<br />

L'esecuzione di ogni elemento di diaframma dovrà comportare la registrazione di apposita<br />

scheda, compilata dall'Impresa in contraddittorio con la D.L., dei seguenti dati:<br />

- identificazione del diaframma;<br />

- data di inizio perforazione e di fine getto;<br />

- risultati dei controlli eseguiti sul fango eventualmente usato per la perforazione;<br />

- profondità effettiva raggiunta dalla perforazione;<br />

- profondità del fondo cavo prima della posa del tubo getto;<br />

- "Slump" del calcestruzzo;<br />

- assorbimento totale effettivo del calcestruzzo e volume teorico dell'elemento<br />

diaframma;<br />

- "profilo di getto" ove richiesto;<br />

- risultati delle prove di rottura a compressione semplice dei provini di calcestruzzo.<br />

<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />

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