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A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA

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allungamento a carico costante dovrà essere ≤ 1% dt. I tiranti che non soddisferanno i predetti<br />

requisiti di collaudo verranno sostituiti con nuovi tiranti di caratteristiche e posizioni<br />

concordate dalla Direzione Lavori. In tali casi, restando inteso che comunque verrà pagato un<br />

solo tirante avente le caratteristiche di progetto; i maggiori oneri che ne deriveranno saranno a<br />

cura e spese dell'Impresa. Ai tiranti risultanti idonei verrà applicata gradualmente e senza<br />

interruzioni la forza di tesatura iniziale prevista dal progetto.<br />

Al termine delle operazioni di tesatura verranno serrati gli organi di bloccaggio.<br />

Le apparecchiature impiegate dovranno consentire le seguenti precisioni di misurazione:<br />

- per gli allungamenti, di 0,1 mm;<br />

- per le forze, del 2% della trazione massima di esercizio (Nes.).<br />

Esse dovranno essere tarate presso un Laboratorio Ufficiale; è facoltà della Direzione lavori<br />

richiedere a cura e spese dell'Impresa la ripetizione della taratura in caso di impieghi<br />

prolungati, o ripetuti per più di 50 tiranti, o in caso di risultati che diano adito a dubbi sulla<br />

loro attendibilità.<br />

41.5.14 Protezioni anticorrosive in opera<br />

La protezione anticorrosiva del tratto libero del tirante sarà completata iniettando all'interno<br />

della guaina la miscela di cui al punto 36.4.2, dopo il completamento delle operazioni di<br />

tesatura del tirante. L'iniezione nel tratto libero della miscela cementizia prima della tesatura, o<br />

di fasi eventuali di ritesatura, potrà avvenire solo per armature costituite da trefoli a sezione<br />

compatta, ingrassati e protetti da guaine individuali in P.V.C., in modo che sia assicurato lo<br />

scorrimento tra guaina e trefolo con minime resistenze.<br />

Per un periodo inferiore a 30 giorni decorrente dalla data della ultimazione delle iniezioni, le<br />

teste di tutti i tiranti dovranno essere lasciate accessibili per le operazioni di controllo e<br />

ritesatura da eseguire nelle quantità che saranno prescritte dalla Direzione Lavori e comunque<br />

non inferiore al 10% dei tiranti.<br />

41.5.15 Documentazione dei lavori<br />

Per ogni tirante, (sia preliminare di prova che di progetto), dovrà essere compilata dall'Impresa,<br />

in contraddittorio con la Direzione Lavori, una scheda recante le seguenti indicazioni:<br />

- diametro, lunghezza e sistema di perforazione;<br />

- eventuali iniezioni preliminari di intasamento;<br />

- tipo e dimensioni delle armature metalliche;<br />

- lunghezza del tratto attivo;<br />

- quantità di malta iniettata e sua composizione;<br />

- risultati delle prove di collaudo (forze applicate e allungamenti corrispondenti misurate<br />

come descritto al relativo paragrafo;<br />

- date di perforazione, iniezione e tesatura di collaudo.<br />

41.6 DIAFRAMMI IN CALCESTRUZZO A PARETE CONTINUA<br />

41.6.1 Definizione e campi di impiego<br />

Si definiscono diaframmi in c.a. opere con funzione di sostegno o di fondazione, ottenute<br />

gettando il calcestruzzo entro cavi di forma planimetrica allungata realizzati nel terreno, di<br />

norma in presenza di fanghi bentonitici.<br />

I diaframmi possono costituire opere di sostegno, sia autoportanti che vincolate da puntelli o<br />

tiranti ancorati nel terreno; essi possono essere costituiti da elementi accostati, oppure staccati<br />

uno dall'altro per poter limitare l'ostacolo al deflusso della falda, oppure con giunti a tenuta<br />

idraulica, in modo da impedire qualunque filtrazione attraverso la parete.<br />

41.6.2 Soggezioni geotecniche e geoidrologiche<br />

La tecnica di perforazione sarà di norma basata sull'impiego di fanghi bentonitici.<br />

Nel caso di terreni uniformemente argillosi e per profondità non eccedenti i limiti indicati al<br />

successivo paragrafo "Perforazione a secco", la perforazione potrà essere eseguita "a secco",<br />

quindi in assenza di fango bentonitico, semprechè le condizioni permettano di escludere<br />

qualunque ingresso di acqua nel cavo.<br />

Durante la perforazione occorrerà tener conto della esigenza di non peggiorare le<br />

<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />

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