A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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41.5.2 Prove tecnologiche preliminari<br />
Prima di dare inizio ai lavori la metodologia esecutiva dei tiranti, quale proposta dall'Impresa,<br />
dovrà essere messa a punto dalla stessa mediante l'esecuzione di un'adeguato numero di tiranti<br />
preliminari di prova, che saranno pagati con i relativi prezzi di elenco.<br />
Il numero dei tiranti preliminari di prova sarà stabilità dalla Direzione Lavori in base<br />
all'importanza dell'opera e al grado di omogeneità del sottosuolo; tale numero dovrà essere pari<br />
ad almeno il 2% del numero totale dei tiranti con un minimo di 2.<br />
I tiranti preliminari di prova dovranno essere eseguiti in aree limitrofe a quelle interessanti i<br />
tiranti di progetto e comunque rappresentative dal punto di vista geotecnico e idrogeologico.<br />
Le modalità di applicazione e l'entità del carico massimo di prova, e così pure la successione<br />
dei cicli di carico e scarico, saranno prescritti dalla Direzione Lavori, in accordo con eventuali<br />
prescrizioni di progetto e con le raccomandazioni "A.I.C.A.P." su "Ancoraggi nei terreni e<br />
nelle rocce" (maggio 1983).<br />
I tiranti preliminari di prova dovranno essere eseguiti alla presenza della Direzione Lavori cui<br />
spetta l'approvazione delle modalità esecutive da adottarsi per i tiranti di progetto.<br />
Nel caso l'Impresa proponga di variare nel corso dei lavori la metodologia esecutiva<br />
sperimentata ed approvata inizialmente, si dovrà dar corso, a sua cura e spese, a nuove prove<br />
tecnologiche in ragione dello 0,5% del numero totale dei tiranti ancora da eseguire con un<br />
minimo di tiranti prova.<br />
41.5.3 Soggezioni geotecniche, idrogeologiche e ambientali<br />
Le tecniche di perforazione e le modalità di connessione al terreno dovranno essere definite in<br />
relazione alla natura dei materiali da attraversare e delle caratteristiche idrogeologiche locali.<br />
La scelta delle attrezzature di perforazione ed i principali dettagli esecutivi dovranno essere<br />
messi a punto mediante l'esecuzione di tiranti di ancoraggio preliminari di prova, approvati<br />
dalla Direzione Lavori prima dell'inizio della costruzione dei tiranti di progetto che saranno<br />
pagati con i relativi prezzi di elenco.<br />
L'ambiente sarà da considerarsi aggressivo nei riguardi del cemento impiegato nella<br />
realizzazione della miscela di iniezione nei casi in cui si verifichi una delle seguenti<br />
condizioni, l'accertamento delle quali deve intendersi a carico dell'Impresa:<br />
- il grado idrotimetrico dell'acqua del terreno o di falda risulta < 3 gradi F;<br />
- il valore del pH dell'acqua risulti < 6;<br />
- il contenuto in c02 disciolta nell'acqua risulti > 30 mg/l;<br />
- il contenuto in NH4 dell'acqua risulti > 30 mg/l;<br />
- il contenuto in ioni s0 dell'acqua risulti > 600 mg/l o > 6000 mg/kg di terreno secco;<br />
- i tiranti si trovino in vicinanza di linee ferroviarie o di altri impianti a corrente continua<br />
non isolati e con potenze maggiori di 50 kW.<br />
In ambiente aggressivo l'idoneità del tipo di cemento dovrà essere certificata dall'Impresa; il<br />
relativo utilizzo dovrà essere approvato dalla Direzione Lavori.<br />
Materiali ed elementi costruttivi<br />
41.5.4 Acciai e dispositivi di bloccaggio<br />
Gli acciai impiegati nella realizzazione dei tiranti di ancoraggio dovranno essere conformi alle<br />
norme del D.M. 1/4/1983 e successivi aggiornamenti emanate in applicazione dell'art. 21 della<br />
Legge 5/11/1971 n° 1086. I dispositivi di bloccaggio dovranno essere conformi alle<br />
disposizioni dell'allegato "B" della Circolare Ministeriale LL.PP. 30/6/1980 ed eventuali<br />
successivi aggiornamenti.<br />
41.5.5 Miscele di iniezione: composizione e controlli<br />
Saranno usate miscele a base di cemento, aventi la seguente composizione:<br />
- cemento d'altoforno o pozzolanico: kg 100;<br />
- acqua: kg 40 - 45;<br />
- filler calcareo o siliceo: kg 0 - 30;<br />
- bentonite: kg 0 - 4;<br />
- eventuali additivi (fluidificanti, antiritiro).<br />
Il cemento dovrà presentare contenuto in cloro inferiore allo 0,05% in peso e contenuto totale<br />
di zolfo da solfuri inferiore allo 0,15% in peso. L'acqua dovrà essere conforme alla norma<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />
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